Alps Hockey League, il Gherdeina sconfitto in casa ai rigori

Non porta bene la prima gara del 2022 del Gherdeina che ha perso in casa per 2:3 ai rigori dal Feldkirch. Il team del Vorarlberg è uno dei migliori per rendimento in questo periodo e conquista, così, la sesta vittoria consecutiva. Le Furie ribaltano il risultato (2:1) poco dopo metà partita ma non basta per chiudere con gli avversari sostenuti sempre da un buon Alex Caffi in porta. Un occasione sciupata per i ladini che in caso di conquista dei tre punti avrebbero potuto avvicinarsi sempre di più al Master Round dove ci sono già, invece, sia Asiago che Renon, le protagoniste, insieme anche al Cortina ed al Gherdeina, della fase finale dello Scudetto che si giocherà dal giorno 8 febbraio al 12 febbraio con 6 sfide. 

Dopo 18 giorni di pausa forzata, il Gherdeina torna in pista. Per l’impegno contro il Feldkirch non sono disponibili i seguenti giocatori: Tim Linder, Fabian Kasslater, Samuel Moroder, Nikolas Paratoni e Michael Soelva. Il portiere di riserva è Ivan Crepaz. Il nuovo acquisto Hannes Kasslatter, di ritorno in Val Gardena dopo una formazione nelle giovanili ladine, ha giocato con il Bolzano in ICE, venerdì, a Vienna.

Il Feldkirch, dopo un pessimo inizio di stagione, sta giocando il suo miglior momento in Alps ed è reduce da 5 successi consecutivi. Il VEU si presenta in Val Gardena con alcune assenze: Jonas Kail, Austin Kofler, Jonathan Kyllonen, Adrian Rosenberger, Smail Samardzic e Patrick Stuckler.

Primo tempo finisce 0:0 con un Gherdeina poco incisivo sotto porta nonostante le occasioni 

Complice anche i pochi effettivi degli ospiti, il Gherdeina parte all’attacco e con molto dinamismo. C’è subito un powerplay iniziale a favore delle Furie ma i meccanismi non sono molto oliati dopo la lunga pausa. I padroni di casa, comunque, rimangono pericolosi con una ghiotta occasione di Michael Sullmann che intorno all’8° non riesce a trovare il meritato goal gardenese. Così tra le parate di Caffi e qualche sbaglio, il Gherdeina rimane a secco di reti. Poi a metà del primo periodo, ci sono 2 superiorità per il VEU ed un palo pieno degli austriaci. Anche nel finale di drittel non arriva nessuna rete nonostante un’altra superiorità altoatesina ed una doppia minore a Maxi Soelva. Dopo i 20 minuti iniziali, le formazioni vanno in spogliatoio a reti bianche.

Il Gherdeina risponde alla prima marcatura ospite e chiude in vantaggio per 2:1 il periodo centrale 

Max Oberrauch autore del goal che è valso il 2:1 nel 2° tempo

Nel secondo tempo, il Gherdeina, dopo aver chiuso la penalità residuale del primo periodo, cerca di organizzarsi ma non è fluido nella manovra. Il VEU, invece, è molto concreto e trova la prima rete con il veterano Dylan Stanley (28’). Il goal è come una scossa per i ladini che acciuffano il pareggio con il finlandese Korhonen che devia in porta un tiro dalla blu di Nocker (29’). Per l’attaccante finnico è la prima rete dallo scorso 18 novembre. Ora il Gherdeina si è trasformato e gioca di prima. Poco dopo, Maxi Soelva e Luisetti partono all’assalto e Max Oberrauch, in mischia, porta in vantaggio le Furie (32’). Ora il match è un concentrato di emozioni. Brugnoli falcia un avversario lanciato a rete. Il rigore del VEU, però, è parato da Furlong che salva il risultato. Il Feldkirch rimane in partita ed è pericoloso in contropiede. Il Gherdeina resiste e chiude il secondo periodo avanti per 2:1.

Sticha pareggia per gli austriaci nel terzo tempo

Nel terzo tempo il Feldkirch pareggia con il 17enne Timo Sticha dopo 85 secondi di gioco. Quindi tutto da rifare al Pranives. Gli ospiti, però, nonostante il quinto powerplay a favore del match, per una penalità fischiata a Galassiti, non concretizzano. Il Gherdeina rimane pericoloso con  la prima linea ma Caffi è molto determinato. Così la gara scorre e nonostante un maggiore impegno ladino, si va oltre i regolamentari.

Ai supplementari nulla di fatto. Ai rigori decide il veterano Dylan Stanley

Ai supplementari, il Feldkirch leva anche il portiere per almeno 45 secondi per provare una specie di powerplay ma la mossa non sortisce effetto. Il Gherdeina è vicino al goal vittoria ma non arriva. Ai rigori quello decisivo è di Dylan Stanley che come aveva aperto le marcature così le chiude.

HC Gherdeina valgardena.it. – Bemer VEU Feldkirch 2:3 SO (0:0; 2:1; 0:1; 0:0; 0:1)

0:1 VEU Stanley D. (28:41 / Gehringer N. / EQ)
1:1 GHE Korhonen V. (29:35 / Nocker P., SullmannPilser M. / EQ)
2:1 GHE Oberrauch M. (32:52 / Luisetti M., Sölva M. / EQ)
2:2 VEU Sticha T. (41:25 / Trastasenkovs A. / EQ)
2:3 VEU Stanley D. (65:00 / GWS)

Formazione Gherdeina: Furlong C. / Nocker P., Brugnoli J., Willeit C., Selan M., Linder B., Senoner J. / Oberrauch M., SullmannPilser M., Korhonen V., Kasslatter M., Galassiti D., Luisetti M., Moroder T., MC GOWAN B., Messner L., Sölva M.
Formazione Feldkirch: Caffi A. / Birnstill S., Korecky I., Reinbacher T., Payr J. / Bolterle P., Gehringer N., Kaider L., Lebeda Y., Stanley D., Sticha T., Trastasenkovs A., Göggel L., Revesz M.

Classifica Alps Hockey League – dal 28 dicembre la prima discriminante è la media punti (punti ottenuti : partite)

Al 22 gennaio le prime sei si qualificano per il Master Round ma non vuol dire accesso ai playoff automatico. Dalla settima alla 17esima posizione della stagione regolare, le varie compagini vengono divise in due gruppi in base all’ordine di arrivo (pari o dispari). La seconda fase, quindi, servirà per individuare le prime 4 del tabellone playoff (cioè le prime 4 del Master Round) e le formazioni che disputeranno la fase pre-playoff.

1 Jesenice 27 +67 68 2.519
2 Asiago 27 +42 56 2.074
3 Renon 29 +41 58 2.000
4 EHC 27 +22 50 1.852
5 Fassa 28 +17 46 1.643
6 RBJ 30 +22 49 1.633
7 Cortina 27 +17 44 1.630
8 Gherdeina 26 -8 41 1.577
9 EKZ 30 -1 46 1.533
10 ECB 22 +5 33 1.500
11 Merano 27 -22 35 1.296
12 Vipiteno 26 -18 32 1.231
13 VEU 29 -21 34 1.172
14 KFT 28 -21 32 1.143
15 KEC 28 -34 30 1.071
16 SWL 29 -49 27 0.931
17 VCS 24 -59 15 0.625