Alps Hockey League, l’Asiago si aggiudica il Master Round con due giornate di anticipo. Vipiteno ai pre-playoff mentre il Merano no

Serata che ha regalato una raffica di emozioni e che ha decretato ulteriori decisioni quando manca una settimana alla fine della seconda fase. Al termine di una partita che ha regalato tutto quello che l’hockey ghiaccio può offrire, la Migross Asiago vince matematicamente il Master Round nonostante la sconfitta casalinga per 4:5 all’overtime contro gli arci rivali dei Buam. Quest’ultimi sono riusciti a rimontare tre reti di svantaggio e con i 2 punti conquistati rimangono in corsa per un posto diretto ai quarti di finale playoff. Anche il Cortina, dopo la vittoria in Val di Fassa per 6:1, è tornato nella zona che permette l’accesso diretto ai quarti di finale ma saranno decisive le ultime due gare in calendario. Infatti una formazione tra Renon (2°), Jesenice (3°), Cortina (4°), e Lustenau (5°) dovrà passare dai pre-playoff. Il Vipiteno, invece, vince a Kitzbuhel per 5:2 e si assicura un biglietto per i pre-playoff. Il Merano non scampa alla sua bestia nera. Il Linz, per la quarta volta in stagione, supera le Aquile che così devono abbandonare il treno dei pre-playoff che si era di nuovo materializzato dopo la vittoria di venerdì a Vienna.

 

Il Renon vince per 5:4 all’overtime ad Asiago al termine di una gara che sarà ricordata a lungo per tutto quello che ha offerto in termini di emozioni, gioco, spettacolo e clamorose rimonte. Le due formazioni non hanno quindi deluso le attese, a due settimane esatte dalla stessa sfida che ha assegnato all’Asiago lo Scudetto. Alla fine, questa sera, un risultato che premia entrambi i contendenti. I padroni di casa, nonostante la prima sconfitta nel Master Round, conquistano matematicamente il primo posto del girone (prima scelta al draft playoff e vantaggio delle pista per tutto l’arco della postseason della Alps). Il Renon con i due punti conquistati rimane in corsa per la qualificazione diretta ai playoff ma giocherà due ultime gare di fuoco contro Lustenau e Cortina per raggiungere tale obbiettivo. Da segnalare il particolare goal all’overtime del Renon che ha segnato a porta vuota dopo il richiamo di Vallini in panchina.

 

A due settimane esatte di distanza dal match che ha assegnato lo Scudetto all’Asiago, tornano a sfidarsi le due big dell’hockey italiano per la gara di ritorno del Master Round della Alps. I padroni di casa ritrovano Gianluca Vallini in porta e si schierano al completo. Il Renon stravolge tutte le linee ed è privo di Alex Frei.

I Campioni d’Italia in carica smuovono subito il punteggio con un tiro di Miglioranzi nel traffico dopo un minuto e mezzo di gioco. Poco più tardi Michele Marchetti brucia in velocità la difesa altoatesina ma non riesce a battere Smith. Al 4’ Renon in powerplay per un ritardo di gioco di Vallini, ma la manovra dei Buam non funziona a dovere e l’Asiago non corre particolari rischi. Al 10’ Finoro prova a colpire con un giro porta veloce, ma Di Perna ferma l’ultimo acquisto dei giallorossi. Dalla parte opposta dopo un rapido attacco Sailio viene fermato da Vallini (13°). Nei minuti successivi il risultato non cambia e il primo terzo si conclude con un vantaggio di misura dei padroni di casa.

Poderoso inizio dei giallorossi che allungano pesantemente. Prima Finoro devia in porta un tiro di Stefano Marchetti (22’08”) e 33 secondi dopo Giliati segna il 3:0 su rebound. Sembra un match già assegnato ma l’hockey riserva sempre tante sorprese. Al 29° Marzolini riapre i giochi con un tiro che viene deviato nel traffico. Tre minuti più tardi e su un cambio di linea sbagliato dalla Migross arriva il goal di Fink, che raccogli un rebound e batte Vallini. A pochi secondi dal termine arriva il goal del pari di Uusivirta, che servito da Simon Koster tira ad incrociare, freddando l’estremo giallorosso.

La terza frazione di gioco è appena iniziata e gli altoatesini hanno sfortuna: Sailio prende un palo al 41°. Successivamente i Rittner Buam sono in inferiorità numerica ma i tentativi di fare il 4:3 da parte dell’Asiago vengono sventati da Smith. Entrambe le squadre giocano in modo aggressivo, non cedono alcun centimetro e cercano la vittoria. Dopo un tentativo di Ginnetti (59°), è Finoro a segnare un bellissimo 4:3 per i padroni di casa: dopo aver messo il turbo sulla fascia destra batte Smith da una posizione molto angolata. I Rittner Buam, che tolgono Smith per un sesto pattinatore, riescono a recuperare con la rete del pareggio segnata da Sharp a 21 secondi dalla sirena.

Foto incontro di Asiago – Renon di Vito di Romeo

Si va quindi all’overtime. Simon Kostner prima prende un palo, ma poi Sailio segna il gol decisivo a porta vuota, dato che l’allenatore dell’Asiago Barrasso ha tolto Vallini dal ghiaccio per un pattinatore in più.

Il Cortina dilaga alla distanza ad Alba di Canazei per 6:1, doppietta per Johansson e Barnabò, e ripassa nella zona che qualifica direttamente ai quarti di finale playoff complice la sconfitta del Lustenau a Jesenice. Match molto nervoso nel terzo tempo. Alcuni minuti nella porta Falcons per l’esordiente Mathias De Nardin. Gli ampezzani dovranno guadagnarsi l’accesso diretto ai quarti nelle ultime sfide contro Jesenice e Renon.

Dopo la sconfitta casalinga contro l’Asiago all’overtime per 1:2, il Cortina è di scena allo Scola in Val di Fassa contro i Falcons che con un solo punto all’attivo sono già certi di dover disputare i pre-playoff al termine della seconda fase. Al contrario, gli ampezzani invece, stanno lottando, match dopo match, per un posto ai quarti.

Il Fassa schiera in porta Domenico Dalla Santa sempre per l’infortunio del portiere ungherese Adam Vay mentre il suo back-up è il 17enne Mathias De Nardin che milita nelle giovanili del Cortina/Alleghe U19. Anche il Cortina è privo del suo portiere titolare e come successo contro l’Asiago c’è Sandro Lancedelli nella porta dei biancocelesti.

Nel primo tempo partita equilibrata con il risultato che si sblocca con la rete del capitano del Cortina, Francesco Adami che quasi al 17° porta in vantaggio gli ospiti. Equilibrio che rimane anche nella seconda frazione e con il Fassa che non sfrutta alcune situazioni di superiorità numerica per la buona attitudine dei biancocelesti. Poi negli ultimi minuti della seconda frazione il Cortina mette decisamente il turbo e semina gli avversari. Poco dopo 37 minuti di gioco c’è il raddoppio di Johansson. Lo stesso svedese è ancora protagonista con la sua personale doppietta che arriva a 30 secondi dall’intervallo centrale e permette ai bellunesi di ipotecare il match.

L’inizio del terzo periodo è sul velluto per i biancocelesti che colpiscono ben due volte nel solo giro di 65 secondi. Noah Zardini Lacedelli è lestissimo a segnare il quarto goal dopo 10 secondi di gioco (prima marcatura stagionale per il 21enne attaccante) mentre poco dopo arriva il pokerissimo di Barnabò. A questo punto Domenico Dalla Santa viene rilevato nella porta fassana dall’esordiente assoluto Mathias De Nardin. Tuttavia dopo 4 minuti ancora Barnabò realizza il 6:0 ampezzano. Il match s’incattivisce verso metà del terzo tempo con gli alfieri dei Falcons, Tedesco e McParland, che prendono delle penalità maggiori, seguite da altre infrazioni sul conto degli ospiti. Alla fine il possibile shutout di Sandro Lancedelli viene sporcato dalla rete della bandiera del Fassa ad opera di Diego Iori (54°) che in powerplay definisce il finale per 1:6 per i biancocelesti che conquistano tre punti importanti.

Dopo la sconfitta a Salisburgo, il Wipptal si rifà con gli interessi conquistano i pre-playoff. Importante colpo dei Broncos che vincono a Kitzbühel per 5:2 e si attestano in seconda posizione nel Girone A di qualificazione. Doppietta per Tobias Kofler.

I Broncos, dopo aver ceduto al cospetto dei Red Bull Hockey Juniors per 1:3, sono nuovamente in Austria contro il Kitzbühel, ultima classificata del Girone e praticamente fuori dai pre-playoff. La formazione di coach Dustin Whitecotton ritrova l’importante apporto di Tobias Kofler ma deve sempre rinunciare agli infortunati storici come Eisendle ed Erlacher oltre a Dominik Bernard, René Deluca, Tommy e David Gschnitzer.

Il primo tempo è abbastanza contratto. Una penalità per parte non smuove il punteggio ma alla fine ci pensa Bryson Cianfrone che a 101 secondi dalla prima sirena deposita il disco in rete. Molto più movimentata la seconda frazione con molto più gioco. I padroni di casa pareggiano al primo powerplay disponibile con la rete del lettone Jevdokimovs poco prima di metà incontro. Ma immediata è la reazione del Wipptal. In appena 69 secondi il team dell’Alta Val d’Isarco cala un uno-due di grande importanza. Prima Tobias Kofler (30:43) e poi Alex Zecchetto (31:52) permettono agli ospiti di seminare l’avversario.

Nel terzo periodo i Broncos provano a controllare il risultato ma il lettone Freidenfelds accorcia le distanze al 43°. Ma ancora una volta i Broncos reagiscono subito e spengono le velleità di rimonta dei tirolesi. Infatti esattamente 2 minuti più tardi, Tobias Kolfer ristabilisce le distanze mentre Markus Gander regala il definitivo 5:2 per il team dell’Alta Val d’Isarco a porta vuota a 33 secondi dalla sirena finale.

Intanto la capolista del Girone A del Salisburgo ha battuto il Bregenzerwald per 8:3 permettendo quindi ai Broncos di salire al 2° posto e di arrivare alla qualificazione ai pre-playoff come lo scorso anno.

Il Merano è sconfitto a Linz per 1:3. Si spengono le speranze per arrivare ai pre-playoff per i bianconeri che dopo la bella vittoria di Vienna, di venerdì sera, non riescono a ripetersi in Alta Austria. Linz è ormai la bestia nera dei meranesi. Per la quarta volta in stagione, il team austriaco riesce a piegare i bianconeri

Nel weekend decisivo per le sorti del Merano,i bianconeri, dopo aver superato con slancio i Vienna Capitals Silver, venerdì, con un robusto 7:1, sono di nuovo in scena in Austria, a meno di 24 ore dall’ultimo incontro, e più precisamente a Linz. Sempre assenti Verza e Radin.

Partita a viso aperto fin dalle prima battute di gioco ed anche molto nervosa. Ci sono punti pesanti in palio da ambo i lati della pista e quindi le formazioni non si risparmiano in tatticismi con gli arbitri che intervengono spesso. I rispettivi portieri, sia Leon Sommer che Frederic Cloutier, sono decisivi per le loro squadre fino alla fiammata finale. Dopo 17 minuti, Patrick Gaffal sblocca il punteggio per i padroni di casa ma il Merano riprende immediatamente gli avversari con la rete di Oscar Alhstrom (18:18) in superiorità.

Nel secondo tempo regna ancora l’equilibrio con le due formazioni che continuano a premere per il goal. In questa corsa vince il Linz che al 35° trova l’azione personale di Farren che vale il 2:1 per il team dell’Alta Austria. La reazione dei bianconeri c’è ma al contrario del tempo precedente non c’è il pareggio e quindi austriaci avanti con il minimo vantaggio dopo 40’.

Nel terzo periodo il Merano ha provato a forzare il risultato ma senza riuscirci in un match sempre molto equilibrato. Dopo 58:50 di gioco Cloutier esce dai pali ma la mossa permette al Linz di impossessarsi dei tre preziosi punti in palio con il goal della sicurezza del 3:1 ad opera ancora di Gaffal (doppietta). Con questo successo il Linz si ritrova in terza piazza pre-playoff con il Merano a 6 lunghezze di distanza e con gli scontri diretti persi. Una sentenza di eliminazione per il team altoatesino.

Sconfitta indolore del Gherdeina a Zell am See per 2:5. Le Furie sono già qualificate per i pre-playoff e non viene scalfito il loro primo posto.

Il Gherdeina si presenta in formazione rimaneggiata in Austria. Il coach Musil non può disporre di Fabian Kasslatter, Paratoni, Luisetti, Nocker, Ben Linder e Willeit.

Nel primo periodo, gli Eisbären hanno preso il controllo del gioco e hanno creato un chiaro vantaggio di occasioni. Henrik Neubauer ha iniziato bene la partita al settimo minuto con il vantaggio di 1:0. I Pinzgauers avrebbero potuto renderlo più chiaro nel primo periodo, ma il portiere Colin Furlong ha avuto molto da fare ed ha mantenuto lo stretto deficit.

Anche dopo il primo periodo, è stato lo Zeller che ha rimpinguato il suo bottino. Juuso Rajala ha segnato dopo mezz’ora per fare 2:0 (30°). Gli ospiti dell’Alto Adige hanno avuto difficoltà a creare occasioni contro i Polar Bears e hanno avuto bisogno di un power play per ridurre il deficit. Bradley McGowan ha fornito il primo gol per i ladini dopo 36 minuti. Ma la formazione di casa ha continuato il suo percorso. Antons Sinegubovs ha aggiornato il punteggio di nuovo in una situazione di shorthanded e ha fatto 3:1 (37.). Ma i visitatori hanno avuto l’ultima parola: Max Oberrauch ha segnato in powerplay il 2:3 (38°).

Nel periodo finale, la squadra di casa ha messo tutto in chiaro e non ha permesso ai ladini di rientrare nella gara. Dopo il 4:2 di Adam Pauliny (47°) è stato ancora Henrik Neubauer a fissare il definitivo 5:2 per i salisburghesi. L’EKZ si è così assicurato i prossimi importanti punti nella lotta per i pre-playoffs ed è salito al secondo posto nel Qualification Round B.

Alps Hockey League | 26.02.2022:
Master Round:
HDD SIJ Acroni Jesenice – EHC Lustenau 5:2 (2:0, 2:0, 1:2)
Referees: LESNIAK, OREL, Bergant, Pötscher. | Spectators: 317
Goals JES: 1:0 Pance E. (4./PP1 Elo E. – Logar M.), 2:0 Sotlar J. (19./PP1 Svetina E. – Brus N.), 3:0 Sersen G. (23. Logar M. – Urukalo Z.), 4:0 Logar M. (25. Stojan N. – Pance E.), 5:1 Rajsar S. (58./PP1 Sotlar J. – Planko D.)
Goals EHC: 4:1 Puschnik K. (45. Giftopoulos R. – Krammer A.), 5:2 Slivnik D. (60. Haberl L. – D´Alvise C.)

Migross Supermercati Asiago Hockey – Rittner Buam 4:5/OT (1:0, 2:3, 1:1)
Referees: LAZZERI, PINIE, Basso, Piras. | Spectators: 650
Goals ASH: 1:0 Miglioranzi E. (2. Salinitri A. – Magnabosco J.), 2:0 Finoro G. (23. Marchetti S. – Casetti L.), 3:0 Giliati S. (23. Tessari M. – Mantenuto D.), 4:3 Finoro G. (59. Ginnetti C. – Stevan M.)
Goals RIT: 3:1 Marzolini M. (30. Öhler M. – Öhler R.), 3:2 Fink K. (33. Prast J.), 3:3 Uusivirta L. (40. Kostner S. – Lutz A.), 4:4 Sharp M. (60. Uusivirta L. – Osburn Z.), 4:5 Sailio J. (62/OT Osburn Z. – Sharp M.)

SHC Fassa Falcons – S.G. Cortina Hafro 1:6 (0:1, 0:2, 1:3)
Referees: BENVEGNU, VIRTA, Mantovani, Rigoni. | Spectators: 325
Goal FAS: 1:6 Iori D. (55./PP1 McParland S. – Lindgren E.)
Goals SGC: 0:1 Adami F. (17. Zardini Lacedelli N. – Basaraba J.), 0:2 Johansson M. (38. Finucci C. – De Zanna R.), 0:3 Johansson M. (40. Lacedelli R. – Finucci C.), 0:4 Zardini Lacedelli N. (41. Finucci C. – Larcher E.), 0:5 Barnabo L. (42. De Zanna R. – Lacedelli G.), 0:6 Barnabo L. (46. Johansson M. – Colli A.)

Qualification Round A:
EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel – Wipptal Broncos Weihenstephan 2:5 (0:1, 1:2, 1:2)
Referees: HEINRICHER, WUNTSCHEK, Rinker, Tschrepitsch. | Spectators: 478
Goals KEC: 1:1 Jevdokimovs R. (30./PP1 Jabornik H. – Freidenfelds R.)
Goals WSV: 0:1 Cianfrone B. (19. Chiodo L. – Cristellon Y.), 1:2 Kofler T. (31. Salo N. – Gander M.), 1:3 Zecchetto A. (32./PP1 Cianfrone B. – Chiodo L.)

EC Bregenzerwald – Red Bull Hockey Juniors 3:8 (1:1, 1:4, 1:3)
Referees: LEGA, WALLNER, Bassani, Eisl. | Spectators: 700
Goals ECB: 1:0 Nyqvist J. (10./PP1 Lipsbergs R. – Lehtonen W.), 2:3 Ranftl F. (26./PP1 Schlögl R. – Lipsbergs R.), 3:7 Lipsbergs R. (47./PP1 Metzler J. – Pilgram G.)
Goals RBJ: 1:1 Purdeller T. (20./PP1 Lahnaviik R. – Bader Q.), 1:2 Lahnaviik R. (23. Heigl N. – Hörl L.), 1:3 Eham J. (26./SH1 Lahnaviik R.), 2:4 Eham J. (28. Bader Q. – Wimmer P.), 2:5 Lahnaviik R. (35. Heigl T. – Hengelmüller M.), 2:6 Eham J. (43. Lahnaviik R. – Heigl N.), 2:7 Heigl N. (45. Lehmus J. – Heigl T.), 3:8 Steffler D. (54. Heigl T. – Necesany L.)

Qualification Round B:
Steel Wings Linz – HC Meran/o Pircher 3:1 (1:1, 1:0, 1:0)
Referees: HLAVATY, Holzer T., Müller. White. | Spectators: 247
Goals SWL: 1:0 Gaffal S. (18. Lahtinen N. – Ekelund U.), 2:1 Farren K. (36. Granza I. – Stuart B.), 3:1 Gaffal S. (60. Lahtinen N. – Ekelund U.)
Goals HCM: 1:1 Ahlström O. (19./PP1 Borgatello C. – Ahlström V.)

Vienna Capitals Silver – BEMER VEU Feldkirch 4:3 (2:1, 0:2, 2:0)
Referees: BRUNNER, PODLESNIK, Matthey, Schweighofer. | Spectators: 91
Goals VCS: 1:0 Böhm M. (1. Posch B.), 2:0 Posch B. (3. Böhm P. – Ploner V.), 3:3 Böhm P. (42. Pallierer T.), 4:3 Kieweg M. (57./PP1 Maxa A. – Posch B.)
Goals VEU: 2:1 Muigg L. (17. Kail J. – Sticha T.), 2:2 Birnstill S. (28. Gehringer N. – Stanley D.), 2:3 Lebeda Y. (31. Kaider L.)

EK Die Zeller Eisbären – HC Gherdeina valgardena.it 5:2 (1:0, 2:2, 2:0)
Referees: EGGER, FAJDIGA, Cristeli, Javornik. | Spectators: 1073
Goals EKZ: 1:0 Neubauer H. (7. Rajala J. – Akerman J.), 2:0 Rajala J. (30./SH1 Schernthaner J.), 3:1 Sinegubovs A. (37./SH1 Berger H. – Schernthaner J.), 4:2 Pauliny A. (47. Berger H. – Hefke E.), 5:2 Neubauer H. (60./EN Ban D. – Rajala J.)
Goals GHE: 2:1 McGowan B. (37./PP1 Sullmann Pilser M.), 3:2 Oberrauch M. (39./PP1 Selan M.)

Alps – Classifica Master Round dopo 8 giornate 

Team Partite D.R.
1 Asiago 8 +22 24
2 Renon 8 +8 16
3 Jesenice 8 +1 16
4 Cortina 8 +1 13
5 Lustenau 8 -5 12
6 Fassa 8 -27 1

L’Asiago ha conquistato matematicamente il Master Round. Il Fassa dovrà giocare i pre-playoff. Una tra Renon, Jesenice, Cortina e Lustenau dovrà giocare i pre-playoff cioè quella formazione che al 5 marzo sarà al 5° posto (oggi è il Lustenau). Le altre saranno qualificate direttamente per i quarti playoff.

Qualification Round A

Team GP GD PTS
1 Red Bulls  6 +12 19
2 Vipiteno 7 +3 15
3 Bregenzerwald  6 +3 12
4 Klagenfurt-II 6 +3 9
5 Kitzbuhel 7 -21 4

Red Bulls e Vipiteno già qualificate per i pre-playoffs

Qualification Round B
Team GP GD PTS
1 Gherdeina 8 +16 23
2 Zell am See 8 +2 16
3 Linz 8 +3 15
4 Feldkirch 8 +1 13
5 Merano 8 -4 9
6 Vienna 8 -18 6

Gherdeina già qualificato ai pre-playoff