L’assistant coach della Nazionale Stefan Mair su quanto fatto in Ungheria: “Due partite positive a livello di gioco. Serve migliorare nella zona difensiva”

Con le tre sfide disputate a Budapest si è chiuso il 2025 della Nazionale italiana, che ha giocato l’ultimo torneo prima delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Un torneo iniziato bene con la vittoria per 2-1 sui padroni di casa dell’Ungheria e proseguito con il 4-2 incassato dalla Polonia prima dello stop con la Francia nonostante moltissime occasioni avute a disposizione.

A commentare la settimana della Nazionale a Budapest e l’andamento delle tre gare ecco le parole dell’assistant coach Stefan Mair che dice: “Le partite con l’Ungheria e la Francia a livello di gioco sono andate veramente bene, pur non riuscendo a concretizzare le tante occasioni avute in entrambe le sfide. Meno positiva quella con la Polonia, di cui abbiamo sofferto la fisicità. Non abbiamo segnato molto (5 gol in 180’ ndr) e dovremo essere capaci di migliorare dal punto di vista realizzativo, perché come si vede dai 19 tiri nel solo terzo tempo con la Francia o dai 18 del secondo con l’Ungheria il gioco c’è. Forse qui ci è mancato un elemento come Matt Bradley, che a novembre a Sosnowiec aveva fatto vedere il suo valore, comunque chiudiamo l’anno con le idee più chiare riguardo a quello che può servire di più alla Nazionale riguardo i giocatori”.

Nei due tornei disputati tra novembre e dicembre gli azzurri chiudono le sei partite giocate con il 50% di vittorie. Stefan Mair parla anche delle situazioni di gioco da correggere e migliorare in vista di un 2026 che vedrà la squadra impegnata alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina e al Mondiale Top Division: “Se penso a un primo dettaglio mi viene in mente il lavoro nella zona difensiva, che dev’essere più concreto. Occorre diventare più rapidi, fare passaggi puliti per l’uscita di zona e in minor tempo. La squadra ha comunque dimostrato che con il focus giusto è capace di concedere pochi spazi agli avversari, ma se pensa troppo allora si corrono rischi perché ad alto livello i tempi sono estremamente ridotti quindi senza la giusta lucidità il rischio è quello di farsi male da soli”. Tutto questo in una settimana di lavoro molto intenso: “I ragazzi hanno dimostrato voglia e serietà, in allenamento abbiamo visto intensità ed esecuzione come richiesto. Dobbiamo arrivare a creare un gruppo che sappia approcciare con la giusta testa tutti i 60 minuti di ogni partita, iniziando dalla disciplina tattica nella zona difensiva che poi ci servirà per dare continuità a tutto il resto”.

Chiuso l’anno in Ungheria, adesso si passerà dalle convocazioni ufficiali per l’Olimpiade invernale di Milano-Cortina 2026 che saranno pubblicate a gennaio. Il 2 febbraio inizierà il raduno pre-olimpico, che dopo due giorni di lavoro vedrà gli azzurri in pista per un’amichevole con la Germania il 4 febbraio alle 19.30 al Palaonda di Bolzano. Dal giorno seguente trasferimento a Milano per entrare al massimo nell’atmosfera e nel clima delle Olimpiadi.

RISULTATI SÁRKÖZY TAMÁS MEMORIAL TOURNAMENT

1a giornata

Venerdì 12 dicembre, ore 15.00: Polonia-Francia 4-3 d.t.r.

Venerdì 12 dicembre, ore 19.00: Ungheria-Italia 1-2

2a giornata

Sabato 13 dicembre, ore 15.00: Italia-Polonia 2–4

Sabato 13 dicembre, ore 19.00: Ungheria-Francia 2-5

3a giornata

Domenica 14 dicembre, ore 12.30: Francia-Italia 21

Domenica 14 dicembre, ore 16.30: Ungheria-Polonia 2-5

CLASSIFICA SÁRKÖZY TAMÁS MEMORIAL TOURNAMENT

Polonia 8 punti;

Francia 7 punti;

Italia 3 punti;

Ungheria 0 punti.