Mondiali Under 20, partita inaugurale ricca di pathos. Il Giappone rimonta tre reti e vince ai rigori per 4 a 3 contro l’Estonia

La partita inaugurale dei Mondiali IIHF 2026 Under 20, Divisione I – Gruppo B, sulla pista olimpica della Milano Rho Ice Hockey Arena, non poteva regalare maggiori emozioni di Estonia contro Giappone. Al termine di un match avvincente ed, a tratti aspro, vince il Giappone ai rigori per 4 a 3. Dopo un iniziale dominio dei baltici, con tre goal nei primi 24′, è iniziata la rimonta degli asiatici che si è conclusa agli shutout.

I Mondiali di Rho – Milano entrano subito nel vivo con il goal dopo 28  secondi dell’Estonia con un tiro all’incrocio di Burkov. La formazione baltica è molto attiva e cinge d’assedio la porta dei nipponici. Il raddoppio estone è un tiro che sorprende l’estremo Takase con il goal di Koltsov. Il mach è gradevole e molto veloce con continui capovolgimenti di fronte. Il primo periodo si conclude con l’Estonia avanti per 2 a 0.

Nel periodo centrale, il match è molto fisico e gli atleti in pista non si risparmiano con cariche continue alla balaustra. Non una partita nervosa, ma sicuramente aspra, ma senza interventi arbitrali. Il Giappone è più pericoloso, ma c’è la terza rete estone. Un tiro in diagonale entra proprio all’incrocio per il goal di Tammert. Poi seguono alcune penalità, a cavallo di metà partita, che non cambiano il risultato. Nell’ultima parte della frazione centrale, la formazione asiatica esce allo scoperto e riapre la partita con l’Estonia un po’ imballata in difesa. Ibei si ritrova tutto solo nello slot. L’estremo estone Sildre non trattiene, ed il giocatore giapponese deposita comodamente in rete (36’). La rimonta dei nipponici continua: a 22 secondi dalla sirena centrale c’è il secondo goal con Seki. Quest’ultimo finalizza al volo un’azione di prima e nata da un turn-over nel terzo difensivo estone.

Nel terzo tempo, il Giappone esce di prepotenza. Spettacolare azione con i nipponici che colpiscono il palo pieno, sbagliando un goal già fatto. Ma è solo questione di tempo per il pareggio. Al 46° c’è il 3 a 3 con Nakaya che aspetta il tempo giusto per superare difensore e portiere avversari. L’Estonia è vicina ad un nuovo vantaggio, ma si gioca sul filo di lana. Il Giappone mette tanta pressione e si guadagna una penalità al 57’:08 che però non sortisce effetto. Dopo un overtime senza reti, ai rigori segna solo il Giappone che si aggiudica il primo match con quello decisivo di Nakaya.

Foto copertina Tony Puma