La Nazionale italiana superata dalla Polonia. A Sosnowiec il primo gol di Bradley e il centro di Petan non bastano, finisce 4-2
POLONIA-ITALIA 4-2 (3-1, 1-0, 0-1)
POLONIA Fucik (Miarka); Ciura-Pociecha; Zygmunt-Pasiut-Macias; Gorny-Bryk; Chmielevski-Pas-Lyszczarczyk; Bilas-Florczak; Michalski-Komorski-Brynkus; Zielinski-Jaworski; Krzemien-Syty-Gromadzki. Allenatore: Pekka Tirkkonen.
ITALIA Vallini (Rigoni); Trivellato-Larkin; Tedesco-Frycklund-Purdeller; Zanatta-Di Tomaso; Saracino-Bradley-Gazley; Amorosa-Seed; Frigo-Mantenuto-Petan; Glira-Spornberger; Mantinger-Kostner-Ramoser. Allenatore: Jukka Jalonen
ARBITRI Suski-Kozlowski (Sztwiertnia-Gerne)
MARCATORI 6’15” Krzemien SH1, 9’03” Gorny (Zygmunt, Mikalai), 12’17” Bradley (Saracino, Larkin), 15’07” Pas (Ciura, Bryk); 28’14” Pas (Komorski, Chmielevski) PP1; 47’41” Petan (Bradley, Zanatta) PP1.
NOTE Penalità Polonia 12’ – Italia 10’. Tiri in porta Polonia 14 – Italia 21. Spettatori 2.000.
Inizia da Sosnowiec la stagione 2025/26 della Nazionale italiana di hockey, che nel primo match della nuova European Cup of Nations viene superata per 4-2 dai padroni di casa della Polonia. Decisiva la prima metà di gara nella quale i biancorossi marcano tre volte, agli azzurri non bastano il primo gol in azzurro del debuttante Bradley e il centro di Petan in superiorità numerica nel terzo drittel. Venerdì alle 16.00 seconda partita del torneo: rivale la Gran Bretagna.
PRE-PARTITA Coach Jukka Jalonen sceglie come titolare tra i pali Vallini, con Rigoni backup, e conferma un lineup quasi interamente già provato nei tre allenamenti fatti sul ghiaccio polacco. Capitan Larkin in prima linea insieme al compagno di club Trivellato, davanti ecco i pusteresi Frycklund e Purdeller insieme a Tedesco, miglior marcatore azzurro all’ultimo Mondiale. Targato Val Pusteria anche il secondo blocco di difesa con Zanatta e Di Tomaso, mentre davanti Bradley agisce come centro tra il compagno al Bolzano Gazley e l’altro “lupo” Saracino. Per Matt Bradley momento speciale visto che si tratta del suo debutto in azzurro, così come guadagnano la prima presenza l’asiaghese Rudy Rigoni e l’altoatesino Julius Ramoser, inserito in quarta linea insieme a Mantinger e Kostner. Deve aspettare invece DiGiacinto, il quarto possibile debuttante di questo novembre azzurro, in tribuna insieme a Zanetti, Misley, Segafredo, Miglioranzi, Larcher e Clara.
LA CRONACA DEL MATCH – Partita dal ritmo intenso e con poche pause sin dall’ingaggio iniziale. Dopo 6’07” power play azzurro, ma a vincere il duello tra special teams è il penalty killing polacco con Krzemien che intercetta un disco sulla blu, sfugge sulla destra e batte Vallini con un tiro a incrociare. Tre minuti dopo arriva il raddoppio biancorosso, grazie a Gorny che dallo slot sfrutta il gran lavoro dietro porta di Zygmunt ed è 2-0. Gli azzurri non ci stanno e al 12’17” dimezzano lo svantaggio con il primo gol di Bradley, che davanti gabbia fa valere il suo fisico e converte il rebound seguente al tiro di Saracino, quindi nei secondi dopo Petan e Kostner hanno due ottime chances per impattare il punteggio ma Fucik si esalta e salva. L’ultima parola del primo drittel è però polacca, con Pas autore di un diagonale da destra al 15’07”.
Nel periodo centrale i padroni di casa spingono ancora ma Vallini è super in apertura su Chmielevski e Krzemien, quindi si vede ancora Bradley che incoccia il palo esterno. La prima inferiorità numerica per gli azzurri costa il 4-1, marcato da Pas al 28’14” che arriva per primo sul rebound seguente il salvataggio di Vallini. Ancora una volta gli azzurri dimostrano di volerci provare e si creano tre super occasioni con Gazley, Bradley e Petan sui quali è ancora super Fucik intorno a metà partita. Poco dopo la seconda superiorità italiana crea un’altra chance per Petan, ma la Polonia riesce a resistere e va all’intervallo con tre reti di vantaggio.
Questo margine dura fino al 47’41” quando, al terzo tentativo in power play, Petan buca Fucik dallo slot. È necessaria una lunga review video ma il 4-2 è convalidato e rilancia la azioni azzurre, con una bella pressione nel terzo avversario complice un’ulteriore superiorità numerica a metà ultimo drittel. La seconda linea azzurra sfiora a ripetizione il punto del -1, contro una Polonia che serra le linee e pressa in maniera decisa lasciando poco respiro agli azzurri. Al 56’49” (in situazione di quattro contro quattro) Vallini viene richiamato in panchina per l’extra attacker, due minuti dopo Bradley trova il suo secondo ferro di serata sparando sulla traversa. Gli azzurri non smettono di crederci e spingono quasi fino al termine, con una penalità fischiata a Larkin a 36″ che chiude i giochi. Premiati come MVP di serata Matt Bradley per gli azzurri e Dominik Pas per la Polonia.
IL PROSSIMO IMPEGNO – Venerdì 7 novembre gli azzurri torneranno in pista dalle 16.00 quando affronteranno la Gran Bretagna. Quest’ultima è stata superata per 5-1 nel primo match di giornata dalla Slovenia, che sarà invece avversaria dell’Italia nella sfida di chiusura di sabato sempre alle 16. Tutti i match della European Cup of Nations di Sosnowiec sono disponibili in diretta streaming sulla piattaforma IIHF.tv.
PER TUTTE LE FOTO IN QUESTA PAGINA CREDITO VANNA ANTONELLO
















