Nazionale senior, Azzurri sconfitti ai rigori contro l’Ucraina

Seconda giornata di gioco e prima sconfitta per la Nazionale Italiana al Mondiale Divisione I Gruppo A di Sfantu Gheorghe. Gli Azzurri escono con un punto dalla sfida con l’Ucraina, che si impone per 3 a 2 dopo i tiri di rigore. Italia che riesce a rimettere in piedi per due volte la partita grazie alle reti di Di Tomaso e Zanatta, ma non concretizza poi quasi il doppio dei tiri in porta rispetto agli avversari. Domani il primo giorno di riposo, si prosegue mercoledì 30 aprile (ore 15:00 italiane) per il match di importanza capitale contro la Polonia.  

La cronaca. Rispetto al match di ieri, coach Jalonen può contare nuovamente su Di Perna: il difensore viene inserito in linea con Seed, mentre Di Tomaso va con Trivellato.

Prima frazione equilibrata, che gli Azzurri aprono con un powerplay a disposizione: due minuti in zona offensiva e il palo colpito da Tedesco non bastano però per aprire le marcature. L’Ucraina ci prova con Pangelov-Yuldashev, che ha il tempo di avvicinarsi alla porta e di impegnare Fadani con un tiro che pecca di precisione. L’Italia torna a farsi sentire dalle parti di Diachenko con Saracino e una bella azione sull’asse Glira-Tedesco, ma il portiere ucraino tiene. Poi gli avversari crescono, colpiscono un palo con il backhand di Lialka e al 14:37 trovano il vantaggio: Trakht esce dall’angolo e stringe verso Fadani, il disco resta dalle parti di Fadyeyev che consegna ad Andri Denyskin il comodo 1 a 0. Gli Azzurri subiscono il colpo e rischiano nel finale di frazione, affidandosi a un attento Fadani.

Avvio di periodo centrale con il brivido per la Nazionale. Gli ucraini trovano il raddoppio in powerplay, ma dopo un lungo istant replay la rete viene annullata per ostruzione su Fadani. In seguito alla coaching challenge fallita alla panca ucraina vengono fischiati due minuti e nel successivo 4 contro 4 Di Tomaso va vicino al pareggio su una bella azione personale. Gli Azzurri si riversano in avanti in powerplay, con Gazley che spara fuori di poco, e poi con un’azione sull’asse Mantenuto-Frigo: il disco balla sulla linea e non entra. Al 32:21 ecco il pareggio: Gazley trova la giusta linea di passaggio per Gregory Di Tomaso, che prende la mira e non lascia scampo a Diachenko. Prima realizzazione con la Nazionale per il difensore 29enne. Il goal dà morale a Larkin e compagni, che spingono il piede sull’acceleratore e iniziano a recapitare tiri verso la porta avversaria. Al 38:49 è però l’Ucraina a colpire all’improvviso e a tornare a condurre: dopo una parata di Fadani il disco finisce dietro la porta, dove Viktor Zakharov usa il gambale del portiere azzurro per farlo carambolare in rete.

Reazione azzurra in apertura di terza frazione. Al 44:35 la conclusione dalla media distanza di Luca Zanatta non lascia scampo a Diachenko e il risultato torna in parità. Il match entra poi in una sorta di fase di stallo, con le due formazioni che stanno più attente a non sbagliare. Qualche incursione offensiva da una parte e dall’altra non crea particolari grattacapi ai due portieri e la sfida scivola così verso l’overtime. Quasi un destino: è la settima volta consecutiva che le due compagini vanno oltre ai 60 minuti negli scontri diretti (cinque volte in amichevole, due volte al Mondiale).  

L’Italia domina il supplementare, creando una lunga serie di occasioni e colpendo anche un palo con Frycklund, che poco dopo uscirà infortunato. Servono ai rigori per assegnare il punto addizionale: dei dieci tiratori segna solo Olexander Peresunko, che dà la vittoria all’Ucraina.

Italia – Ucraina 2 – 3 SO [0-1; 1-1; 0-0; 0-0; 0-1]

Reti: 14:37 Andri Denyskin (0-1); 32:21 Gregory Di Tomaso (1-1); 38:49 Viktor Zakharov (1-2); 44:35 Luca Zanatta (2-2); Rigore decisivo: Olexander Peresunko

Tiri in porta: 37-19
Minuti di penalità:
4-6

Arbitri: Barcelo (FRA), Gour (CAN); Muzsik (HUN), Zgonc (SLO)  
Spettatori: 1.274

Italia
Fadani (Clara); Glira-Larkin, Trivellato-Di Tomaso, Zanatta-Pietroniro, Di Perna-Seed; Tedesco-Frycklund-Purdeller, Saracino-Misley-Ierullo, Gazley-Mantenuto-Frigo, Mantinger-Kostner-Zanetti

Allenatore: Jukka Jalonen

Ucraina
Levshin (Diachenko); Merezhko-Sysak, Hrebenyk-Pangelov, Varava-Ratushny, Dakhnovsky-Kryvoshapkin; Denyskin-Borodai-Zakharov, Fadyeyev-Peresunko-Trakht, Lialka-Korenchuk-Kuprianov, Yanishevskyi-Vorona-Sadovikov

Allenatore: Dmytro Khrystych

Foto: FISG/Vanna Antonello