Italian Hockey League, inizia la finale per il titolo. Caldaro contro Aosta in diretta su FISG TV

Dopo due turni di playoff carichi di tensione e sfide combattute la IHL arriva al suo ultimo atto. A partire da sabato 29 marzo Caldaro e Aosta si sfidano per il titolo e per poter scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del campionato dopo il Pergine. A differenza di quanto accaduto sinora si giocherà al meglio delle sette partite, con il vantaggio del favore pista che spetterà agli altoatesini in quanto vincitori del Master Round. Al solito, finché una sfida non sarà decisiva per l’assegnazione del titolo il supplementare sarà di 5’ in tre contro tre, altrimenti (quindi non prima di gara-4 in caso di una squadra avanti per 3 a 0) si passerà al formato da 20’ sempre in tre contro tre prima degli eventuali tiri di rigore.

Gara-1 dunque si gioca sabato alle 19.30 in casa del Caldaro, uscito vincente martedì da una combattutissima serie di semifinale contro il Varese. Avanti 2-0 i Lucci si sono fatti riprendere e hanno rischiato l’eliminazione, ma con grande solidità e un gioco ad altissimo ritmo sono riusciti a completare la rimonta regalandosi la finale di IHL quattro anni dopo, quando batterono il favorito Merano nel 2021. Nel 2023 i Lucci, sempre in finale, furono sconfitti dal Varese alla settima gara.

Nei precedenti stagionali, tra regular season e Master Round, i Lucci hanno vinto in tutte e quattro le occasioni, dimostrando quindi di avere le possibilità di fare male ai quotati avversari. Per questa finale gli altoatesini giocheranno con l’ormai loro solito hockey aggressivo, veloce e molto verticale, efficace in ripartenza e preciso nelle spaziature. Difficile individuare un gruppo ristretto di protagonisti in una squadra che fa dell’utilizzo delle sue quattro linee uno dei punti di forza, anche se per quanto visto sin qui è il terzo blocco (De Donà-Felderer-Vinatzer) a poter fare la differenza almeno in teoria. Tra i pali, a differenza delle ultime stagioni, non dovrebbe esserci un’alternanza ma di fatto il ruolo andrà a Rohregger che sin qui ha dimostrato di saper offrire prestazioni di alto livello, fattore importantissimo in una serie contro l’Aosta. Intanto il Caldaro ha perso sicuramente un protagonista come Clericuzio, un giocatore molto tecnico, che si è infortunato nella quarta gara di semifinale contro il Varese.

Questo perché i Gladiators vantano senza dubbio l’attacco più prolifico e qualitativamente importante della IHL. Coach Giovinazzo, dopo un lungo lavoro di assestamento, ha trovato le migliori combinazioni per le sue linee e ora guida una macchina davvero performante dal punto di vista realizzativo. Il gioco della squadra è parecchio sbilanciato in attacco alla ricerca di occasioni costanti e alto ritmo. Nardella, Nimenko, i fratelli Buono e De Toni sono le punte di diamante di una squadra capace di segnare a raffica ma che dovrà stare estremamente attenta al gioco del Caldaro, concedere pochi falli e sfruttare le occasioni a disposizione contro un avversario difensivamente molto solido. Vero che questa gara-1 sarà solo la prima di una serie lunga, ma già rischia di essere molto importante per dare un segnale.

Calendario FINALE IHL – STAGIONE 2024/25 – al meglio delle 7 gare