Coppa Italia, a Varese si assegna la 29esima edizione della coccarda tricolore. In diretta su FISG TV
Arriva uno dei weekend più importanti per l’hockey italiano, con le Final Four di Coppa Italia. Per il terzo anno consecutivo si gioca a Varese, con semifinali e finali che, tra sabato e domenica, assegneranno la 29esima edizione della coccarda tricolore e decideranno chi succederà al Pergine.
A sfidarsi sulla pista lombarda le prime quattro della stagione regolare 2024/25 della Italian Hockey League. Aosta (2°)-Feltre (3°) e Caldaro (1°) – Varese (4°) saranno le due semifinali, con Lucci e Mastini che possono già vantare dei successi in Coppa Italia (uno a testa, 2019 e 2023), mentre per aostani e feltrini sarebbe la prima volta. Visto l’andamento sin qui delle sfide in IHL, c’è tutto per potersi godere un grande spettacolo tra formazioni profonde, qualitative e molto attrezzate. Il fascino e l’imprevedibilità della gara secca aumenterà poi il pathos per andare a caccia della Coppa Italia. In caso di pareggio, al termine di ciascun incontro della Coppa Italia, si procederà con un overtime da 20’ in tre contro tre prima degli eventuali tiri di rigore. La finale è in programma domenica, alle 19.30.
Prima semifinale. Aosta contro Feltre: chi segnerà di più?
Si comincia sabato alle 15 con Aosta-Feltre, partita che mette di fronte due attacchi assolutamente spettacolari. Quello aostano è il migliore della categoria, forte di tre linee competitive guidate dal talento di Christian Buono e Nicholas Nardella, elementi in grado di fare la differenza in ogni cambio. La squadra di coach Giovinazzo, che dovrà scegliere uno straniero da lasciare in tribuna per turnover, punta sul tenere sempre il ritmo molto alto e sul concretizzare le superiorità numeriche, specialità con la quale è in grado di fare malissimo a ogni difesa. Di contro però ci sarà un Feltre deciso a non mollare niente e pronto a puntare sul miglior terzetto della IHL: la prima linea dei veneti, Foltin-Korkiakoski-Kadlec sin qui ha spadroneggiato contro ogni avversario, riuscendo quasi sempre a fare la differenza. I veneti comunque puntano anche su un roster attrezzato e solido per contenere gli avversari, anche se in stagione l’Aosta ha vinto due dei tre precedenti giocati, perdendo solo il primo incontro a fine settembre. Per entrambe è un debutto a questo livello, con gli aostani che sono neopromossi dopo aver vinto l’ultima IHL – Division I.

Seconda semifinale. Il quasi imbattibile Caldaro di questa stagione contro i padroni di casa in cerca di riscatto
Alle 19 inizierà invece Caldaro-Varese, sfida che deciderà la seconda finalista. I Lucci arrivano all’appuntamento forti di un cammino sin qui praticamente perfetto con la vittoria della regular season e del Master Round, già acquisita a tre turni dal termine. La squadra di coach Teemu Virtala gira come un orologio svizzero e punta sulle cose essenziali, lasciando poco spazio allo spettacolo, ma molto alla concretezza. Un gioco veloce, tanta pressione sulla difesa avversaria e il controllo costante del disco sono i cardini di un Caldaro che arriva come favorito sulla carta visto quanto fatto sin qui, e se la dovrà vedere con un Varese che sta vivendo una stagione ricca di alti e bassi. I mastini hanno raccolto finora vittorie e sconfitte in serie, non riuscendo a trovare grande stabilità, ma hanno grande potenziale: il roster è profondo, con giocatori d’esperienza e un portiere come l’ucraino Ohandzhanyan che ha fatto vedere grandi qualità. La spinta del pubblico di casa poi caricherà ancora di più i gialloneri, vogliosi di piazzare un grande colpo e tornare in finale dopo due anni. Nei precedenti stagionali i Mastini hanno vinto i due scontri della regular season, mentre nel Master Round il Caldaro si è imposto 3-2 sulla pista di casa, poche settimane fa. Per il terzo anno consecutivo, la rivalità tra Lucci e Mastini vive anche in Coppa Italia. Due anni fa, sempre a Varese, i padroni di casa vinsero la finalissima contro gli altoatesini per 3 a 1. Lo scorso anno, in semifinale, furono i Lucci ad eliminare il Varese per 4 a 2.
HC Aosta vs HC Feltre
4:5 (0:0, 1:2, 3:3)
Gol: 24:43 N. Nardella (C. Buono, D. Nimenko) (1:0), 25:57 S. Zampieri (T. Broch, P. Atamanchuk) (1:1), 39:40 M. Kadlec (L. Dall'agnol, M. Korkiakoski) (1:2), 40:59 J. Foltin (M. Kadlec) (1:3), 44:09 M. Mocellin (A. De Santi) (2:3), 50:44 I. Lytvynov (J. Foltin, M. Kadlec) (2:4, PP1), 52:48 C. Buono (N. Nardella) (3:4, PP1), 57:45 C. Buono (V. Lysenko, J. Berger) (4:4), 59:17 M. Dall'agnol (G. De Giacinto, J. Foltin) (4:5)
Formazione HC Aosta: Lorenzo Marinelli 59:42 (Alessandro Tura); Vladyslav Lysenko - Carmine John Buono; Henri Sami Valtteri Auvinen - Erwin De Nardin; Andrea Gesumaria - Alessandro Cesare De Santi; David Pfoestl; Christian Antonio Buono - Joshua Johannes Martin Berger - Nathan Garau; Nicholas Edward Nardella - Dmytro Nimenko - Edgar De Toni; Patrick Igor Timpone - Mattia Mocellin - Matteo Luisetti; Giuseppe Viliotti - Matteo Mazzocchi; Tecnico: Luca Giovinazzo;
Formazione HC Feltre: Jodie Manfroi 60:00 (Stefano Bortoli); Giorgio De Giacinto - Pavlo Atamanchuk; Ivan Lytvynov - Cristian Geronazzo; Andrea Damin - Timothy Voulfson; Samuele Zampieri - Lorenzo Dall'agnol - Matteo Dall'agnol; Jozef Foltin - Markus Kristian Korkiakoski - Martin Kadlec; Marco Da Forno - Thomas Broch - Matteo Longhini; Rudy Sperandio - Francesco Forato - Tobia Fantinel; Tecnico: Martin Ekrt;
Penalità: 8-6 (0-0, 6-4, 2-2)
Tiri: 32-29 (10-12, 10-8, 12-9)
Arbitri: J. Bassani, L. Boverio (D. Magliano, R. Pignatti)
Spettatori: 524
SV Kaltern Caldaro rothoblaas vs HCMV Varese Hockey
7:1 (3:0, 4:0, 0:1)
Gol: 9:07 M. Selva (F. Wieser, J. Schoepfer) (1:0), 14:53 L. De Dona' (F. Wieser, M. Virtala) (2:0, PP1), 15:51 J. Oberrauch (M. Soelva, M. Cappuccio) (3:0), 26:10 B. Andergassen (M. Clericuzio) (4:0), 29:59 R. Felderer (J. Oberrauch) (5:0), 34:09 J. Oberrauch (M. Cappuccio) (6:0, SH1), 37:32 R. Felderer (O. Siiki, F. Wieser) (7:0), 54:39 M. Kuronen (D. Ghiglione, W. Maekinen) (7:1, PP1)
Formazione SV Kaltern Caldaro rothoblaas: Samuel Rohregger 60:00 (Alex Andergassen); Florian Massar - Michael Soelva; Giovanni Reffo - Jonas Schoepfer; Mattia Clericuzio - Emiliano Valentini; Maximilian Oberhuber - Benjamin Anderlan; Oskari Mikael Siiki - Florian Wieser - Moritz Selva; Luca De Dona' - Andreas Vinatzer - Marko Juhani Virtala; Maximilian Soelva - Matteo Cappuccio - Jonas Oberrauch; Franz Erschbamer - Bastian Andergassen - Raphael Felderer; Tecnico: Teemu Sakari Virtala;
Formazione HCMV Varese Hockey: Filippo Matonti 37:32 - Artur Ohandzhanian 22:28; Marco Matonti - William Eino Henrik Maekinen; Andrea Schina - Filippo Crivellari; Alex Bertin - Erik Steve Mazzacane; Valerii Raskin; Dylan Ghiglione - Mikael Antero Kuronen - Marcello Borghi; Edoardo Raimondi - Andrea Vanetti - Dennis Perino; Sebastian Allevato - Michael Mazzacane - Gianluca Tilaro; Andrea Fornasetti - Pietro Borghi - Marco Emilio Franchini; Tecnico: Gaber Glavic;
Penalità: 12-10 (2-2, 4-6, 6-2)
Tiri: 31-20 (15-5, 11-9, 5-6)
Arbitri: A. Bedana, P. Gruber (M. Brondi, A. Carrito)
Spettatori: 1093