IHL – Serie A, la prima semifinale premia le formazioni di casa
La prima sfida di semifinale della IHL – Serie A ha visto il successo delle due formazioni di casa. Il #Cortina inizia subito con un 5 a 0 al #Gherdeina con lo shutout del giovane Lancedelli in porta e cinque marcatori diversi per i biancocelesti di casa (il rientrante Lehtonen, Ushnev, Alverà, Di Tomaso e Toffoli) e con tre periodi di gioco assai differenti.
Il derby di Collabo ha regalato mille emozioni e si è risolto a favore del #Renon per 6 a 5, all’overtime, contro il #Merano con la rete di Cuglietta al 64:36, in powerplay. Un match scoppiettante con un Renon, inizialmente straripante, con le tre reti di Szypula e che per due volte ha staccato i bianconeri di due lunghezze. Le Aquile ospiti non si sono mai arrese ed anche nel terzo tempo hanno ritrovato il pareggio con il 5 a 5 del danese Madsen a soli 54 secondi dalla terza sirena. Poi l’epilogo all’overtime di un match davvero ricco di pathos.
Giovedì le gare di ritorno a Selva di Val Gardena e Merano dove i padroni di casa dovranno necessariamente vincere per allungare la serie alla terza e decisiva gara di semifinale altrimenti sarà nuovamente Cortina e Renon per il titolo.
Il Cortina supera alla distanza un Gherdeina per un match che s’infiamma dalla ripresa
Foto De Romeo
Il Cortina, per questa semifinale, ritrova alcuni dei suoi giocatori assenti nelle ultime giornate. Tra questi c’è il finlandese Lehtonen che apre proprio le marcature all’Olimpico (5’). Dopo un’azione insistita dei padroni di casa, un tiro, dalla distanza, di Di Tomaso, rimbalza alla balaustra e spunta sull’altro lato della porta, dove Lehtonen è bravo ad indirizzare il puck sotto l’incrocio da breve distanza. Una penalità per parte non cambia il parziale del primo periodo che vede i biancocelesti avanti di una marcatura. Un match molto ragionato dove le due sfidanti non vogliono prendersi i rischi. Il Cortina difende il suo vantaggio, un volenteroso Gherdeina, allenato per l’occasione da Elmar Parth, dopo l’assenza per problemi personali del coach Teppo Kivela, cerca di farsi largo tra le attente maglie della difesa ampezzana, che in porta schiera Lancedelli, ma senza successo.
Il secondo periodo, invece, è ricco di penalità e di momenti più dinamici. Dopo uno scontro di gioco al 24°, nella zona difensiva ampezzana, in cui ha la peggio Zardini Lacedelli, che rientrerà sul ghiaccio, il match s’infiamma con alcune penalità ed un parapiglia generale seguente. Anche Saha è dovuto ricorrere alla cure dei sanitari ma è rientrato sul ghiaccio. Il tempo rimane molto rovente e, così, su una superiorità ampezzana, il russo Ushnev firma il 2 a 0 dei biancocelesti con un tiro nel traffico, dalla blu. Nel terzo tempo i veneti dilagano e mettono al sicuro l’incontro con un uno-due, nel giro di 77 secondi a partire dal 42°. Prima il 3 a 0 di Alverà e poi il poker di Di Tomaso. A questo punto il match non aveva più nulla da dire con il 5 a 0 finale di Toffoli.
Undici reti e derby combattutissimo. Decide all’overtime, Cuglietta
È un concentrato di emozioni il derby altoatesino di semifinale. I padroni di casa partono a razzo e ci mettono appena 21 secondi a sbloccare il risultato. Nel primo affondo, il Merano non riesce a liberare ed il disco rimane nel terzo difensivo meranese. Diego Cuglietta apre sulla blu, per l’accorrente Marco Insam che smarca, davanti porta, ad un liberissimo Ethan Szypula, che insacca con un elegante rovescio. Lo stesso Szypula è sempre il protagonista assoluto dell’incontro. Prima si prende una penalità per 2’ che la formazione di Collalbo passa indenne. Poi uscendo dalla panca puniti, si fa trovare pronto su un lancio lungo di Cuglietta: l’attaccante canadese s’invola verso la porta meranese e realizza il raddoppio del Renon. Il match si interrompe per un certo periodo per la rottura di un paio plexiglass e nel mentre viene rifatto il ghiaccio. Si giocherà poi, tutto di un fiato fino alla fine del secondo tempo Quando riprendono le ostilità, anche il Merano vuole dire la sua. La prima superiorità a favore permette ai bianconeri di accorciare, dopo aver sfiorato il goal durante la fase differita: Daniel Gellon realizza con un tiro nel traffico. I Campioni d’Italia in carica rispondono, alla stessa maniera, trasformando una delle 3 penalità che vengono comminate alla formazione ospite con un tiro da posizione impossibile di Szypula (deviato in porta) che si confeziona, così un hat trick. Il Merano non si arrende. L’incontro rimane molto combattuto. A 26 secondi dalla prima sirena, il nuovo acquisto degli ospiti, Gustafsson, sfrutta un assist avversario e segna il 2 a 3 dei bianconeri.
Non c’è pausa primo e secondo tempo e si riprende a giocare. Un Merano galvanizzato sigla il 3 a 3 con Nicholas Rein che sfrutta una superiorità, con un tiro dalla distanza, appena 52 secondi di gioco. Dopo la grande sarabanda del primo periodo, il match si stabilizza con il Renon che si riporta in vantaggio con il veterano Marco Insam che, in powerplay, riceve e riesce ad avere la freddezza di bucare la porta avversaria, aspettando il tempo giusto per tirare. Il secondo tempo si chiude con il minimo vantaggio dei padroni di casa per 4 a 3.
Il terzo drittel inizia con un power play per i meranesi che non sortisce effetto. Sempre in superiorità numerica per i Buam arriva il 5-3. Il portiere meranese para con il gambale un tiro dalla distanza di Hjorth, ma sul rebound Simon Kostner manda il puck in rete (45’31”). Il Merano continua a spingere e accorcia le distanze con Massimo Pietroniro, che segna nell’angolino (5-4; 50’00”). La partita resta avvincente fino all’ultimo minuto. E il Merano costringe il Renon ad andare all’overtime: a 54 secondi dalla fine Madsen segna il 5-5 con un bel tiro all’incrocio dei pali (59’06”). Nel tempo supplementare la sfida è accesa e la partita viene decisa solo quando al Merano viene assegnata una penalità. Cuglietta, su assist Szypula, infila il puck oltre la linea e porta i Rittner Buam SkyAlps in vantaggio nella serie della semifinale (64’36”).
Calendario Semifinali e Finali IHL – Serie A /Prima opzione
Semifinali Playoff – Best-of-three
Gara 1 – 21 gennaio – Cortina vs Gherdeina 5 a 0; Renon vs Merano 6 vs 5 OT
Gara 2 – 23 gennaio – Selva di Val Gardena e Merano
Eventuale Gara 3 – 25 gennaio a Cortina e Collabo
Finale Scudetto Playoff – Best-of-three
Gara 1 – 28 gennaio (in casa della migliore classificata al termine della stagione regolare)
Gara 2 – 30 gennaio (in casa della peggiore classificata al termine della stagione regolare)
Eventuale Gara 3 – 1° febbraio (in casa della migliore classificata al termine della stagione regolare)
Nel caso in cui tutte le Semifinali Scudetto finissero il 23 gennaio si procederà nella seguente maniera
Calendario Finale Scudetto/Seconda opzione
Gara 1 – 25 gennaio (in casa della migliore classificata al termine della stagione regolare)
Gara 2 – 28 gennaio (in casa della peggiore classificata al termine della stagione regolare)
Eventuale Gara 3 – 30 gennaio (in casa della migliore classificata al termine della stagione regolare)
SG Cortina Hafro vs HC Gherdeina valgardena.it
5:0 (1:0, 1:0, 3:0)
Gol: 4:51 W. Lehtonen (G. Di Tomaso, R. Lacedelli) (1:0), 35:29 N. Ushnev (G. Di Tomaso, F. Pompanin) (2:0, PP1), 42:35 L. Felicetti (L. Barnabo', F. Forte) (3:0), 43:52 G. Di Tomaso (N. Zardini Lacedelli) (4:0), 53:47 G. Toffoli (N. Zardini Lacedelli, G. Lacedelli) (5:0)
Formazione SG Cortina Hafro: Sandro Lancedelli 60:00 (Aldo Pompanin); Nikita Ushnev - Kris Pietroniro; Alberto Colli - Gregory Di Tomaso; Francesco Forte - Enrico Larcher; Gabriele Parini - Giorgio Panciera; Luca Barnabo' - Leonardo Felicetti - Noah Zardini Lacedelli; Marco Sanna - Waltteri Nikolai Lehtonen - Riccardo Lacedelli; Mikael Henrik Kalevi Saha - Francesco Adami - Filippo Pompanin; Tommaso Alverà - Giovanni Toffoli - Giacomo Lacedelli; Tecnico: Kai Petri Suikkanen;
Formazione HC Gherdeina valgardena.it: Paul Hofer 60:00 (Matthias Rindone); Henri Aleksi Mustonen - Vili Juhani Laitinen; Ben Linder - Karter Prosofsky; Julian Senoner - Michele Forte; Mike Windegger; Diego Glueck - Bradley James Mcgowan - Stephan Deluca; Hannes Kasslatter - Davide Schiavone - Emil Antero Oksanen; Simon Pitschieler - Tobias Moroder - Yuri Cristellon; David Galassiti - Samuel Moroder - Leo Messner; Tecnico: Marco Liberatore, Tecnico: Tecnico 2: Elmar Parth;
Penalità: 12-12 (2-2, 6-10, 4-0)
Tiri: 31-21 (9-6, 12-6, 10-9)
Arbitri: A. Moschen, T. Egger (P. Brondi, L. Grisenti)
Spettatori: 460
Rittner Buam SkyAlps vs HC Meran/o Pircher OT
6:5 (3:2, 1:1, 1:2, 1:0)
Gol: 0:21 E. Szypula (M. Insam, D. Cuglietta) (1:0), 8:06 E. Szypula (D. Cuglietta, A. Giacomuzzi) (2:0), 12:58 D. Gellon (O. Gustafsson, P. Madsen) (2:1, PP1), 13:50 E. Szypula (M. Insam) (3:1), 19:34 O. Gustafsson (P. Tomasini, R. Ishida) (3:2), 20:52 N. Rein (R. Ishida, P. Tomasini) (3:3, PP1), 28:11 M. Insam (E. Szypula, E. Hjorth) (4:3, PP1), 45:31 S. Kostner (E. Hjorth) (5:3, PP1), 50:00 M. Pietroniro (R. Ishida, A. Golser) (5:4), 59:06 P. Madsen (M. Pietroniro, D. Gellon) (5:5), 64:36 D. Cuglietta (E. Szypula) (6:5, PP1)
Formazione Rittner Buam SkyAlps: Colin Keith Furlong 64:36 (Florian Plattner); Marco Marzolini - Marco Insam; Michael Lang - Eric Johan Hjorth; Sebastiano Soracreppa - Mads Skov Larsen; Kevin Fink - Diego Giovanni Cuglietta - Ethan Chester Szypula; Alan Lobis - Simon Kostner - Markus Spinell; Tobias Graf - Manuel Oehler - Adam Giacomuzzi; David Tauferer - Alex Oberrauch; Tecnico: James Gordon Russell;
Formazione HC Meran/o Pircher: Rudy Rigoni 64:36 (Matteo Calvi); Patrick Noerskov Vang Madsen - Aaron Golser; Riku Ishida - Elia Carissimi; Nicholas Cole Rein - Philipp Beber; Patrick Kuppelwieser; Oscar Carl John Gustafsson - Patrick Tomasini - Pascal Brunner; Daniel Gellon - Massimo Pietroniro - Chad Pietroniro; Jakob Elias Fuchs - Skate Hillel Skalde - David Trivellato; Giovanni Mandruzzato - Matthias Castlunger - Tobia Pisetta; Tecnico: Christian Borgatello;
Penalità: 16-35 (6-6, 6-25, 4-2, 0-2)
Tiri: 42-40 (15-16, 10-10, 11-12, 6-2)
Arbitri: F. Giacomozzi, F. Rivis (A. Rivis, A. Scalzeri)
Spettatori: 677