Italian Hockey League, arrivano i successi per le prime quattro in classifica. Colpo dell’Alleghe in Val di Fassa

Arrivano i successi per le prime quattro squadre in classifica nella 19esima giornata. Continua in maniera perentoria il campionato #IHL di #Caldaro, #Aosta, #Varese e #Feltre che si muovono all’unisono. La capolista riesce a vincere il sentito derby contro l’Appiano per 3 a 2. L’Aosta ritorna alla vittoria e schianta il Como per 13 a 0. I Mastini Varese superano i Bulldogs di Torre Pellice in un match molto più combattuto di quanto non dica il 5 a 1 finale. Il Feltre s’impone sul Pergine per 7 a 3. Colpo dell’#Alleghe che vince la sfida in Val di Fassa per 2 a 1 e riprende il 6° posto, l’ultimo utile per il Master Round.

La capolista Caldaro ha confermato il suo primato, imponendosi per 3-2 ad Appiano al termine di una partita equilibrata e ricca di tensione come un derby comanda. Il Caldaro parte forte, trovando il vantaggio al minuto 3:34 con Florian Wieser, bravo a finalizzare un’azione orchestrata da Soelva e Siiki. L’Eppan fatica a trovare spazi contro una difesa ben organizzata, chiudendo il primo periodo con un solo tiro in porta contro i quattro degli ospiti. Nel secondo periodo, i padroni di casa mostrano un volto diverso. Il pareggio arriva al minuto 23:49 grazie a Daniel Eruzione, servito da Collin e Radin. La rete accende l’entusiasmo del pubblico e alza l’intensità della sfida, ma l’Eppan non riesce a concretizzare ulteriori occasioni, nonostante il predominio territoriale. Il Caldaro riprende il controllo del match nel terzo tempo. Al minuto 40:27, Jonas Oberrauch riporta avanti gli ospiti sfruttando al meglio una situazione di doppia superiorità numerica (PP2). Lo stesso Oberrauch firma la doppietta personale al 46:47, portando il punteggio sull’1-3. L’Eppan non si arrende e accorcia le distanze al 53:11 con Riccardo Tombolato, freddo nel trasformare un rigore. Nonostante il forcing finale, il Caldaro resiste e porta a casa una vittoria preziosa che permette ai Lucci di tenere ben 9 punti di vantaggio sull’Aosta.

Proprio l’Aosta, dopo la sconfitta contro la capolista Caldaro, ritorna al successo e dimostra, più che mai, di avere un attacco portentoso. In una partita a senso unico, l’HC Aosta ha travolto l’Hockey Como con un perentorio 13-0. La sfida,ha visto la squadra di casa dominare in ogni aspetto del gioco, infliggendo una pesante sconfitta agli avversari, fanalino di coda della classifica L’Aosta ha subito imposto il proprio ritmo, chiudendo il primo periodo sul 4-0 grazie ai gol di Berger, Garau, Christian Buono e De Toni (in superiorità numerica). Nel secondo periodo, il dominio è proseguito con altre tre reti, portando il risultato sul 7-0. Il terzo tempo ha sancito la definitiva resa del Como: sei reti, tra cui una doppietta di Nardella e un gol in inferiorità numerica, hanno fissato il risultato finale sul 13 a 0. In evidenza tra gli aostani sia Christian Buono e Nardella autori di un hat-trick ciascuno mentre doppietta per Edgar De Toni. Il portiere Lorenzo Marinelli ha mantenuto inviolata la rete per i primi 40 minuti, seguito da Gabriel Dino Montini nell’ultimo terzo di gara.

Il Varese Hockey ha conquistato una vittoria contro il Valpellice Bulldogs Spirito Reale, imponendosi 5-1 . La partita è stata più equilibrata di quanto il punteggio finale possa suggerire, con il Valpellice che ha creato diverse occasioni ma ha trovato un Varese estremamente cinico e organizzato in fase difensiva. Il primo periodo ha visto il Varese sbloccare il risultato grazie a Mikael Kuronen, che ha finalizzato un’azione ben costruita con gli assist di Schina e Tilaro. Nonostante alcune buone iniziative del Valpellice, il portiere Rocco Perla ha mantenuto la porta inviolata, respingendo ogni tentativo avversario. Nel secondo periodo, il Varese ha preso il controllo della gara. Ancora Kuronen ha colpito al 27:10, raddoppiando il vantaggio. Poco dopo, Alessio Piroso ha approfittato di una disattenzione difensiva del Valpellice per siglare il 3-0. A questo punto, la squadra ospite ha provato a reagire, ma ha faticato a trovare spazi contro la difesa ordinata dei padroni di casa. Nel terzo periodo, il Valpellice è riuscito a riaprire la partita momentaneamente con un gol in superiorità numerica dell’ex Majul. Tuttavia, nel finale, il Varese ha chiuso definitivamente i conti con due reti di Gianluca Tilaro, la prima su assist di Kuronen e Ghiglione, e la seconda a pochi secondi dalla sirena.

Il Feltre ha battuto l’Hockey Pergine Sapiens in un match ricco di reti e finito 7-4. La partita ha visto i padroni di casa imporsi grazie a una prestazione offensiva di alto livello, trascinati da un ispirato Martin Kadlec, autore di quattro punti (2 gol e 2 assist). Il Feltre ha iniziato forte, portandosi sul 2-0 nei primi dieci minuti grazie alle reti di Marco Da Forno e Lorenzo Dall’agnol. Il Pergine ha accorciato le distanze al 17:19 con Enrico Bitetto, chiudendo il primo periodo sul 2-1.Nel secondo periodo, il Feltre ha allungato nuovamente con Kadlec in power play. Nonostante il Pergine sia riuscito a rispondere con Andrea Meneghini, il Feltre ha mantenuto il controllo grazie alle reti di Jozef Foltin e Markus Korkiakoski, portando il punteggio sul 5-2. Il terzo periodo è stato altrettanto intenso: Da Forno ha siglato la sua doppietta al 41:05, seguito da una rete del Pergine con Damiano Flessati. Un rigore trasformato da Kadlec ha messo il risultato al sicuro per il Feltre, nonostante il gol finale del Pergine di Alexander Monteleone in superiorità numerica.

In una partita combattuta ma povera di gol, l’Alleghe Hockey ha avuto la meglio sui Fassa Falcons con un 2-1 maturato nei primi quindici minuti di gioco. Nel derby del Fedaia, entrambe le squadre hanno mostrato grande intensità, ma le difese e i portieri sono stati protagonisti assoluti per gran parte della gara. L’Alleghe trova il gol dopo appena 1 minuto e 7 secondi con Ernesto Alessio, ben assistito da Costantin. La pressione degli ospiti ha portato al raddoppio al 12:34 grazie a Juho Mäkelä, che ha sfruttato al meglio una situazione di superiorità numerica. Il Fassa ha reagito immediatamente, accorciando le distanze al 14:48 con una rete di Andrii Mikhnov, su assist di Defrancesco e Salo. Nonostante un secondo e terzo periodo intensi, il punteggio non è più cambiato. Entrambe le squadre hanno creato diverse occasioni, ma i portieri, Sergii Pysarenko per il Fassa e Gianni Scola per l’Alleghe, hanno respinto ogni tentativo, mantenendo il risultato invariato.