Sei italiane al via della nuova stagione di Alps Hockey League

Scatta sabato la nona edizione del torneo transnazionale della Alps Hockey League, con 13 formazioni in rappresentanza di Italia, Austria e Slovenia e con la novità dell’espansione in una nuova nazione come la Croazia, con la compagine del KHL Sisak. Un campionato che, fin dalla sua fondazione, ha mescolato i giovani talenti e giocatori d’esperienza per un mix unico di un torneo molto giovane e dinamico. L’ultima edizione ha visto il trionfo dell’Italia, con la finale tutta tricolore tra i Rittner Buam Sky Alps e la SG Cortina Hafro, con la compagine di Collalbo che è tornata a trionfare in questa lega dopo il primo storico successo della stagione 2016/17. Le altre formazioni italiane che parteciperanno nella stagione 2024/25 sono l’HC Meran/o Pircher, i Wipptal Broncos Weihenstephan, l’Hockey Unterland Cavaliers e l’HC Gherdeina valgardena.it. Come successo negli ultimi otto anni e come da regolamento, le sei formazioni italiane Alps concorrono anche per la conquista del 91° Scudetto della IHL – Serie A. Quindi gli scontri diretti tra italiane, all’interno della stagione regolare della Alps, serviranno per determinare quali saranno le quattro formazioni che si sfideranno a gennaio 2025 in semifinali e finale playoff Scudetto al meglio delle tre gare, per individuare il successore del Renon.

Proprio nel giorno della presentazione della stagione attuale, Marcello Cobelli, Presidente del Board Of Governor della Alps, nonché Consigliere FISG, spiega il presente ed il futuro della Alps al termine di un’estate non semplicissima: “Questo campionato continuerà. Purtroppo alcune formazioni hanno lasciato la lega e questo non è certo positivo. Ci incontreremo con le vare squadre tra qualche settimana per capire di cosa hanno bisogno e quali sono le loro aspettative e poi speriamo di lavorare con le rappresentative per trovare buone soluzioni per il futuro”. Cobelli è anche molto soddisfatto dell’espansione in Croazia: “Spero che il Sisak porti una ventata di freschezza al campionato. Siamo felici di aver trovato una nuova squadra e siamo felici di essere riusciti ad espanderci in un’altra nazione”.

La nuova stagione della Alps Hockey League si comporrà di una stagione regolare, dove ogni squadra giocherà 36 partite corrispondenti ad un’andata ed un ritorno, più un altro girone di andata. Le prime cinque classificate formeranno il Master Round e riceveranno punti. Nel Master Round, le formazioni qualificate si affronteranno altre due volte per ottenere la migliore posizione di partenza possibile per i quarti di finale. Le restanti otto squadre (dal 6°- al 13° posto dopo la stagione regolare) sono divise in due gironi di qualificazione e ricevono anch’esse punti bonus. Dopo un round robin, le tre migliori squadre dei gruppi di qualificazione giocano i pre-playoff al meglio delle tre sfide per i tre posti rimanenti nei playoff (le prime dei due gironi di qualificazione contro le terze e seconda contro seconda). I playoff scatteranno dall’8 marzo.

Sicuramente una delle formazioni che parte con i favori del pronostico sono i Rittner Buam, che nell’ultimo anno sportivo sono riusciti a conquistare non solo l’Alps, ma anche lo Scudetto e sempre contro i rivali del Cortina. La squadra dell’Altopiano altoatesino ha confermato buona parte dei suoi protagonisti come Ethan Szypula, Eric Hjorth e Colin Furlong, oltre ad una buona intelaiatura di giovani ed esperti italiani. Guidati da un nuovo coach, Jamie Russell, la stagione dei Buam si è aperta al meglio con il successo nella Supercoppa italiana per 7 a 0 contro il Pergine dove si è messo in mostra l’oriundo ed ex ampezzano Diego Cuglietta (hat-trick).

Il Cortina, invece, riparte dopo due finali consecutive di Alps perse e soprattutto dopo che alcune importanti pedine hanno cambiato campionato, come Tommaso Traversa, Luca Zanatta, Diego Cuglietta e Jason Seed, o hanno smesso come Michael Angelo Zanatta. Finita l’era di Giorgio De Bettin, la panchina dei biancocelesti è stata affidata ad un coach come Kai Suikkainen (già vincitore della ICE a Bolzano e lo scorso anno a Caldaro). Il ritorno del finlandese Miha Saha, unito all’arrivo del suo connazionale Waltteri Lehtonen (ex Bregenzerwald e Kitzbuhel), sono un buon viatico come la conferma di tanti altri giocatori italiani che ora potranno dire la loro. In porta ci sarà sempre Hayden Hawkey mentre in difesa è arrivato il russo Nikita Ushnev, insieme a Kris Pietroniro.

Dopo aver raggiunto per la prima volta i quarti di finale nell’ultimo torneo, il Merano si ritrova con dei nuovi assetti vista la partenza di tanti giocatori, tra cui la coppia migliore di tutta l’ultima Alps come Ritchie ed Anderson, o ritiri eccellenti, come Luca Ansoldi e Christian Borgatello (diventato vice coach). Il confermato allenatore Jarrod Skalde potrà contare su un nuovo portiere, come Rudy Rigoni, due giapponesi visti ai Mondiali di Bolzano come Riku Ishida e Teruto Nakajima, due dei fratelli Pietroniro, Chad e Massimo, ed il danese Patrick Madsen. Ci sarà anche Skate Skalde, attaccante figlio del coach. Un Merano, quindi, che dovrà entrare subito in materia visto il derby contro il Renon che mette subito in palio punti pesanti anche per la classifica Scudetto.

L’Unterland sarà sempre una squadra piena di velocità e vigore, con i tanti giovani che sono cresciuti nel ricco vivaio della Bassa Atesina. Archiviata l’era dei finlandesi, sia come coach che come giocatori di movimento, i Cavaliers partiranno con due lettoni, Daniels Murnieks e Kristians Samitis, mentre in panchina ci sarà lo svedese Staffan Lund. Con i due fratelli Sullmann, Alex e Michael, a fare da guida al gruppo, l’Unterland proverà ad essere la mina vagante con la conferma di Tizian Giovanelli in porta.

Se c’è una squadra che ha subito alcuni cambiamenti quella è il Gherdeina. Con ben 11 nuovi arrivi, tra cui ben quattro giovani imports in difesa, Di Cicco, Mustonen, Laitinen e Prosofsky, le Furie, del nuovo e ben conosciuto allenatore Teppo Kivela, potrebbero rivelarsi molto ostiche. Con la conferma del bomber Anthony De Luca, ben 49 goal nell’ultimo torneo, e dell’intramontabile Brad McGowan, già ex MVP della Alps, i ladini si basano sulla struttura dei locali. In porta un duo di italiani come Paul Hofer e Matthias Rindone. Assistente allenatore è diventato Joel Brugnoli che dopo 16 stagioni, di cui le ultime 6 da capitano, fornirà lo stesso la sua esperienza ai gardenesi.

I Wipptal Broncos sono reduci dalla loro stagione migliore in Alps Hockey League. Solo la settima gara di semifinale ha negato alla compagine di Vipiteno l’accesso alla finalissima. Il nuovo campionato, tuttavia, si apre senza uno dei maggiori protagonisti: il goalie Jakob Rabanser dovrà stare ai box per parecchi mesi e al suo posto è arrivato il ceco Dominik Groh. Con lo svedese Johan Sjoquist ancora alla guida del pancone, la formazione altoatesina ha confermato alcune pedine dello scorso anno come Sanvido, Cappanelli e Livingston, a cui è stato affiancato anche il nuovo imports Sanche.

La prima giornata di AlpsHL

Sabato 21 settembre
ore 18:00 – Wipptal Broncos vs HK Celje
ore 19:00 – Adler Kitzbühel vs HC Gherdeina
ore 19:30 – EC Bregenzerwald vs SIJ Jesenice
ore 19:30 – EK Die Zeller Eisbären vs Unterland Cavaliers
ore 19:30 – HC Merano vs Rittner Buam

Domenica 21 settembre
ore 17:30 – Hafro Cortina vs Red Bull Juniors