Italian Hockey League, il Pergine si aggiudica il titolo vincendo la sesta gara per 4 a 3 contro il Varese

Il Pergine per la prima volta nella sua storia vince l’Italian Hockey League, chiudendo la sua stagione perfetta vista la doppietta con la Coppa Italia. Finisce in gara-6 la finale contro il Varese, battuto per 4 a 3 al termine di 60’ di grande intensità. In questo modo le Linci hanno vinto la serie di finale IHL per 4 a 2 nella serie.

Palazzo del ghiaccio pieno in Trentino per una sfida che comincia con un primo tempo nel quale sono gli ospiti ad avere le occasioni migliori, pur non riuscendo a superare la guardia di un attento Rigoni. Il goalie di casa si esalta soprattutto su conclusioni ravvicinate, dall’altra Perla è preciso sulle poche conclusioni che riceve. Dopo 41 secondi del tempo centrale arriva il primo gol di serata: azione di Marcello Borghi con disco in mezzo e ultimo tocco di Naslund che trova lo 0-1. Piroso poco dopo potrebbe raddoppiare ma sbaglia, quindi due penalità consecutive fischiate ai Mastini portano al ribaltamento della situazione. Nella prima al 28:51 Mocellin in velocità trova un diagonale imparabile, nella seconda al 31:16 Lemay con un’azione personale firma il 2-1. Lombardi allora che tornano alla carica, ma nonostante diverse occasioni non impattano. Anche in apertura di terzo periodo è il Varese a farsi preferire, ma alla prima vera occasione le linci fanno tris: Foltin, liberato davanti alla porta, salta Perla e insacca il 3-1. Al 48:30 arriva anche il poker di Berger, molto contestato dal Varese dopo che l’attaccante ha infilato il disco al termine di una convulsa azione addosso a Perla e il titolo sembra cosa fatta sul 4-1. I mastini però hanno una grande reazione, sfiorando con due volte (Majul) il gol nei minuti seguenti, quindi con l’uomo di movimento in più ecco l’uno due che riapre tutto: Pietro Borghi e Naslund al 56:45 e 57:13 firmano i due gol della speranza giallonera. Gli ultimi convulsi minuti vedono l’assalto all’arma bianca del Varese, incapace però di superare Rigoni e la disperata difesa del Pergine. Finisce 4-3 con capitan Meneghini che alza per la prima volta nella storia dei trentini il titolo della IHL.
Gara 6 di finale IHL

Hockey Pergine Sapiens – HCMV Varese Hockey 4-3 (0-0, 2-1, 2-2)

Gol: 20:41 N. Naslund (A. Piroso, M. Borghi) (0:1), 28:51 M. Mocellin (C. Buono) (1:1, PP1), 31:16 W. Lemay (2:1, PP1), 46:03 J. Foltin (W. Lemay, R. Gabri) (3:1), 48:30 J. Berger (J. Foltin, C. Buono) (4:1), 56:45 P. Borghi (M. Pietroniro, H. Majul Villasenor) (4:2), 57:13 N. Naslund (A. Vanetti, A. Piroso) (4:3)

Formazione Hockey Pergine Sapiens: Rudy Rigoni (Daniele Lino Zanella); Carmine John Buono – Alex Gamper; Radovan Gabri – Alessandro Ambrosi; Francesco Lacedelli – Nicola Ghizzo; Gioele Giacomozzi; Christian Antonio Buono – Joshua Johannes Martin Berger – Enrico Bitetto; Jozef Foltin – William Lemay – Mattia Mocellin; Edoardo Manganelli – Giuseppe Viliotti – Damiano Flessati; Andrea Meneghini – Dino Andreotti – Luca Marano; Tecnico: Andrea Ambrosi;

Formazione HCMV Varese Hockey: Rocco Perla (Lorenzo Marinelli); Edoardo Raimondi – Nils Erik Naslund; Andrea Schina – Filippo Crivellari; Alex Bertin – Erik Steve Mazzacane; Michele Oswald Vignoli Sanin – Nicolò Fanelli; Alessio Piroso – Andrea Vanetti – Marcello Borghi; Massimo Pietroniro – Hector Tufik Majul Villasenor – Gianluca Tilaro; Nathan Garau – Michael Mazzacane – Pietro Borghi; Dennis Perino – Tommaso Fabrizio Cordiano – Sebastian Allevato; Tecnico: Goran Niklas Czarnecki;

Penalità: 10-12 (4-2, 6-8, 0-2); Tiri: 23-44 (9-14, 7-14, 7-16); Arbitri: A. Moschen, S. Soraperra (T. Formaioni, L. Grisenti); Spettatori: 1178