Alps Hockey League, il Cortina cerca la prima vittoria per allungare la serie. Il Renon per lo “sweep” per conquistare la finale
I Rittner Buam SkyAlps hanno la prima occasione per assicurarsi il secondo titolo della Alps Hockey League nella storia del club. Gli altoatesini hanno un vantaggio di 3:0 nella serie finale contro la S.G. Cortina Hafro. La quarta gara di finale, sul ghiaccio di Cortina, è visibile in diretta su valcome.tv dalle ore 20:30 di giovedì.
Alps Hockey League | 11.04.2024 | Gara 4:
Gio, 11.04.2024, ore 20:30: S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam SkyAlps
Arbitri: BULOVEC, REZEK, De Zordo, Fleischmann | >> valcome.tv <<
Classifica della serie “best-of-7”: 0:3 per il Renon
Martedì i Rittner Buam SkyAlps hanno vinto in casa per 3:1, dando ai vincitori del Master Round della Alps Hockey League un vantaggio di 3:0 nella “serie best-of-7” contro la S.G Cortina Hafro e la prima possibilità di vincere il loro secondo titolo giovedì all’Olimpico. Anche la prima sfida di questa serie tra altoatesini ed ampezzani è terminata 3:1 per il Renon, che ha poi conquistato, nel secondo match, una vittoria di stretta misura per 5:4/OT a Cortina. In tutte le competizioni, i Buam hanno vinto le ultime sei partite contro i biancocelesti. Max Coatta è attualmente in forma smagliante: è stato l’unico giocatore a segnare un gol in tutte e tre le gara di finale. In un’intervista esclusiva, l’americano ha parlato, tra le altre cose, del suo attuale eccellente stato di forma. >> All’intervista << Per quanto riguarda il Cortina, martedì Tim Doherty ha segnato un gol per la prima volta nella serie in corso. Con 21 punti, il 28enne americano è il capocannoniere dei playoff. Gregory DiTomaso, compagno di squadra di Doherty, segue al secondo posto.
Se giovedì il Ritten dovesse vincere, i “Buam” sarebbero incoronati campioni per la seconda volta dalla prima stagione 2016/17 della AHL. Per il Cortina sarebbe la seconda sconfitta consecutiva in finale. La scorsa stagione i veneti hanno perso per 4:2 nella serie contro lo Jesenice con la sesta sfida vinta dai balcanici all’overtime. Nel caso in cui i Buam avessero la meglio, sarebbe inoltre solo la seconda serie finale in cui una squadra non vince neanche un match. L’Olimpija ha battuto l’Asiago per 3:0 nella finale del 2021. Allora si giocò una serie “best-of-five”.
Max, congratulazioni per la terza vittoria nella serie finale. Qual è stato il fattore chiave per la costanza di rendimento della tua squadra nelle finali?
“Sono molte le cose. Penso che il gruppo sia rimasto unito, in tutte e tre le partite che abbiamo giocato finora, ci sono stati momenti buoni e altri meno buoni. E credo che il gruppo sia rimasto sempre positivo e unito sia stato fondamentale per noi”.Lei ha disputato nove partite di playoff senza realizzare un gol, il periodo più lungo di tutta la stagione. Alla decima partita di playoff – era la quinta gara delle semifinali contro il Vipiteno – ha segnato il suo primo gol nei playoff della AHL. Questo è stato l’inizio di una striscia consecutiva di cinque gol segnati. Com’è stato possibile il verificarsi di situazioni così contrastanti?
“Penso che quando si attraversano dei periodi difficili si debba dare un’occhiata al proprio gioco, per capire se si stanno facendo le cose giuste o meno. A volte basta continuare a tirare e alla fine i tiri vanno a segno. Penso che il gruppo mi abbia aiutato molto. È bello tornare a segnare e contribuire ai risultati della propria formazione”.
Con il Renon siete a una sola vittoria dalla conquista del titolo visto che state conducendo la serie per 3 a 0, come vi preparate mentalmente e fisicamente per quella che potrebbe essere la partita decisiva contro un avversario di livello come il Cortina?
“Ogni partita è stata combattuta. Ogni partita è stata dura, ma vincere la quarta sarà la più difficile. Questo è stato il nostro obiettivo per tutta la stagione cioè di vincere. Saremo pronti e daremo tutto quello che abbiamo per superare giovedì sera, ma sappiamo che Cortina sarà pronto a giocare duro. Quindi dobbiamo fare il nostro gioco e concentrarci su noi stessi”.
Ogni partita di questa serie è stata altamente combattuta. Può dirci come cambia la strategia della squadra o il suo approccio personale di fronte alla pressione di dover chiudere la serie?
“Penso che abbiamo avuto molta pressione durante i playoff. Una cosa importante di cui abbiamo parlato è di non esaltarci troppo, o di non deprimerci troppo e giovedì sera dobbiamo ricordarcelo. Ovviamente c’è molto in gioco, ma dobbiamo attenerci al nostro schema di gioco”.
Guardando alle partite contro il Cortina, sia nella regular season che nelle finali, lei ha avuto un successo significativo, segnando almeno un punto in tutte e sette le partite. In totale sono 6 gol e 5 assist solo contro il Cortina in questa stagione. A cosa attribuisce questa efficacia proprio contro il Cortina?
“Personalmente cerco di dare il meglio di me ogni sera. La nostra squadra ha fatto un ottimo lavoro. Abbiamo giocato molte partite contro il Cortina, molte partite ravvicinate”.
Riflettendo sul percorso dalla stagione regolare ai playoff, come si è evoluta la squadra e quali insegnamenti trarrete da quella che potrebbe essere l’ultima partita della serie?
“Ovviamente abbiamo disputato una buona stagione regolare e credo che il gruppo sia cresciuto molto in questi sette mesi e mezzo. Abbiamo avuto molta pressione durante i playoff e credo che si impari a conoscere se stessi e il proprio gruppo e una cosa di questo team è che siamo molto uniti e che i ragazzi si preoccupano l’uno dell’altro e credo che questo sia fondamentale nei playoff”.
Per lei sarebbe il primo scudetto a livello professionistico. Cosa significherebbe personalmente?
“Sì, significherebbe molto. Ogni volta che si inizia una stagione si hanno obiettivi e desideri di diventare vincitori del campionato a cui si partecipa. Questo è gruppo che abbiamo avuto durante l’anno, ho sempre creduto in loro che è qualcosa che possiamo fare e siamo esclusivamente concentrati su questo. Significherebbe molto per me e per i ragazzi, quindi non vediamo l’ora”.