ICE Hockey League, il Bolzano pareggia la serie di semifinale. Il Val Pusteria è nuovamente sconfitto e deve chiudere la stagione

L’EC-KAC ha festeggiato uno”sweep” (4 a 0 nella serie) contro il Val Pusteria nelle semifinali della win2day ICE Hockey League, diventando così la prima finalista. Nella quarta semifinale, il campione della Regular Season, che non è mai stato in svantaggio in tutta la serie, ha festeggiato una vittoria in trasferta per 5 a 3. L’HCB Südtirol Alperia e l’EC Red Bull Salzburg giocheranno almeno una gara sei. Martedì il Bolzano ha vinto di stretta misura per 3:2 in casa. La quinta partita dell’Eisarena Salzburg è disponibile su PULS 24 giovedì dalle ore 19:05.

Il Val Pusteria si sveglia solo nel terzo tempo ma non basta per avere ragione del Klagenfurt 

L’EC-KAC ha tenuto a lungo sotto controllo anche la quarta partita contro l’HC Pustertal, conducendo per 4:0 dopo 35 minuti, ma alla fine la partita si è fatta di nuovo emozionante, dato che i “Lupi” hanno rimontato fino al 3:4 a dieci minuti dalla fine del quarto match. Clemens Unterweger ha segnato il primo gol della serata al quarto minuto di gioco. Niki Kraus ha portato il vantaggio a 3:0 per gli ospiti con la sua prima doppietta nella Win2day ICE Hockey League al 28° e al 30° minuto, prima che Finn van Ee regalasse un vantaggio di quattro gol al 35° minuto. Jason Akeson ha ridotto il deficit a 1:4 nel secondo periodo, prima che Rick Schofield rendesse la partita di nuovo emozionante nel periodo finale con i suoi primi due gol nella serie di semifinale. A due minuti dalla fine della partita, Nick Petersen ha infine segnato un gol a porta vuota per decidere la partita e mandare il KAC in finale per la prima volta dal 2021, quando anche il Klagenfurt aveva vinto il titolo.

Il Bolzano, questa volta, non si fa sorprendere 

Torna in parità la serie di semifinale tra HCB Alto Adige Alperia ed EC Red Bull Salzburg. I Foxes, davanti ai 5.000 della Sparkasse Arena, piegano gli austriaci con un punteggio di 3 a 2 grazie alle reti di Ford, Gazley e Frigo. Nel finale brividi per il tentativo di rimonta dei Red Bulls, che questa volta però non va a buon fine. Giovedì sera la serie torna all’Eisarena, mentre Bolzano si prepara ad ospitare una caldissima gara 6 sabato sera.

Coach Glen Hanlon può contare sui preziosi rientri last-minute di capitan Daniel Frank e di Mike Halmo. Ancora ai box invece Scott Valentine.

Buon avvio di partita dei biancorossi, che provano subito a mettere pressione alla retroguardia austriaca e a un Tolvanen che deve fare i conti con alcuni pericolosi tiri nel traffico. Il risultato non cambia dopo un powerplay per parte e il Bolzano torna a provarci con DiGiacinto e Söderberg, che per due volte testano i riflessi del goalie ospite. Ancora Tolvanen decisivo poco dopo sul tiro dalla blu di Pietroniro, ma al 18:15 arriva comunque il vantaggio dei Foxes: contropiede di Ford, che dopo il rebound concesso da Tolvanen aggira la gabbia e insacca l’1 a 0, con cui si chiude il primo tempo.
Il match si fa più nervoso nel periodo centrale, con piccole scorrettezze da una parte e dall’altra. Nei primi minuti fioccano le occasioni, con Ford da una parte e Meyer dall’altra, poi Salisburgo ci prova con l’uomo in più, ma il penalty killing biancorosso tiene. Quando è il Bolzano a ritrovarsi in superiorità numerica, al 27:41 arriva il raddoppio: gran giocata di Gazley, che finta una prima volta il tiro liberando lo specchio della porta e beffano poi Tolvanen tra i gambali. Il match prosegue sul filo dell’equilibrio, con i Foxes impegnati a “rompere” il gioco degli austriaci. Nel finale di frazione Schilling viene spedito anzitempo negli spogliatoi per una gomitata alla testa di Teves: a 5 secondi dalla sirena Frigo approfitta di uno svarione difensivo dei Red Bulls e insacca il tris alla destra di Tolvanen.

Il terzo tempo è di grande sofferenza. Il Bolzano si divora il poker nei restanti tre minuti di powerplay, con Ford che viene fermato da un miracolo di Tolvanen. Poi i Red Bulls tentano di lanciare nuovamente la rimonta: al 45:46 Mario Huber insacca in superiorità numerica l’assist al bacio di Bourke e la partita si riapre. Con rinnovata fiducia il Salisburgo spinge, il Bolzano va in sofferenza per qualche minuto, ma poi riesce ad alzare nuovamente il baricentro. Proprio quando i biancorossi sembravano aver ritrovato la quadra, arriva però la seconda rete austriaca: al 52:44 il tiro dalla distanza di Nissner viene deviato in rete dalla stecca di Paul Huber. Alla Sparkasse Arena cala un gelo fatto di timore e nervosismo, mentre sul ghiaccio il Bolzano cerca di accumulare le ultime forze rimaste per contenere l’urto, si appella alle parate di Harvey, fallisce due chances in contropiede e a porta vuota, ma alla sirena – dopo i tafferugli sul ghiaccio per un contatto su Harvey – può festeggiare il successo.