Italian Hockey League, il Como si conferma al primo posto del Qualfication Round vincendo l’anticipo. Giovedì il resto della penultima giornata
Al termine di una partita estremamente combattuta è il Como a vincere l’anticipo della 9a giornata di IHL per 3 a 0. Con questi tre punti i lariani si prendono la vetta solitaria del Qualification Round in attesa della risposta di Feltre o Fiemme che si sfidano giovedì. Contro il Valpellice i lariani faticano sin dal primo periodo, in cui creano tanto ma non concretizzano. La gara resta bloccata sullo 0-0, i torresi crescono col passare dei minuti e l’equilibrio è totale. Nel secondo periodo non basta neanche un lungo doppio power play al Como per sbloccarla, si resta sullo 0-0 fino al 47:00 quando è Terzago a firmare il pesantissimo gol comasco. Sull’1-0 il match resta comunque aperto e la Valpe ci prova, ma i padroni di casa non cedono e la chiudono nel finale. Prima Kizlo e poi un rigore di La Notte certificano il 3-0 che lancia il Como in vetta.
Giovedì la penultima giornata della Italian Hockey League
Giovedì sera importantissimo in IHL con quattro delle cinque partite in programma per la nona e penultima giornata. Se nel Qualification Round è ancora tutto aperto e lo resterà fino a sabato, visti gli scontri diretti in programma, nel Master Round il Pergine (a riposo nel prossimo turno) ha il match point per blindare la prima posizione, così come Alleghe e Appiano potrebbero vedere il loro posto nel tabellone playoff bloccato. Turno di riposo per il Varese che sabato ospiterà il Caldaro.
Alle 20.30 si parte con Alleghe-Pergine, match potenzialmente decisivo per entrambe. Le Civette si presentano all’appuntamento dopo una lunga pausa di 12 giorni, un momento fondamentale nel quale recuperare tanti degli infortunati che sono stati indisponibili contro Varese e Caldaro. Obiettivo dei biancorossi provare a sfruttare il fattore pista per strappare punti importanti, magari abbinandoli a una sconfitta dell’Appiano che permetterebbe di certificare il quarto posto. Attenzione però a una classifica che dice come al Pergine basti un solo punto per chiudere matematicamente al comando. Il +3 sul Varese con gli scontri diretti a favore garantirebbe la vittoria del Master Round: per raggiungerlo la formazione di Ambrosi punterà sulla solidità ormai raggiunta da un gruppo capace di superare avversari a ripetizione grazie al suo attacco talentuoso e micidiale nello sfruttare le occasioni concesse.
Alla stessa ora il Caldaro ospita l’Appiano per l’ennesimo capitolo del derby d’Oltradige. Due squadre che si conoscono benissimo e sono rivali da sempre, oltre che pronte a sfidarsi per punti importanti. I lucci, ritrovato Teemu Virtala, possono ancora sognare il secondo posto in classifica ma devono forzatamente fare punti: la solidità della squadra comunque è evidenziata dalle ultime buone prestazioni, compresa la sconfitta all’overtime col Pergine dove il Caldaro ha creato tanto. Servono punti anche all’Appiano per provare l’aggancio all’Alleghe, e la partita contro il Varese ha fatto vedere una versione dei pirati che pur soffrendo in difesa è stata capace di reggere l’impatto. Servirà quindi un’altra prova solida nella propria metà della pista per poi dare possibilità ai velocissimi attaccanti gialloblù di colpire, sfruttando un gioco molto efficace in uscita di zona mentre il power play deve ancora migliorare i suoi meccanismi.
Il programma del Qualification Round si apre alle 20 con la sfida tra Dobbiaco e Bressanone, due squadre ormai fuori dalla corsa playoff. Entrambe arrivate alla penultima partita della stagione, si giocano l’importante possibilità di non chiudere in fondo alla classifica partendo dalla situazione di parità (11 punti per entrambe). I pusteresi sono reduci da due sconfitte ma precedentemente avevano trovato un bel filotto di vittorie, mentre i Falcons arrivano da sette stop consecutivi.
Alle 20.30 partita invece importantissima per il girone tra Feltreghiaccio e ValdiFiemme, due delle tre squadre che insieme al Como si giocano i primi tre posti e hanno la certezza di andare ai playoff. Sinora ai veneti è mancata la continuità, e l’alternanza tra vittorie e sconfitte lo dimostra. Le due squadre hanno statistiche simili per quello che riguarda gol fatti e subiti, dunque sarà un match che si giocherà molto sugli episodi e sulle situazioni speciali, momenti di gara nelle quali il Fiemme può esaltarsi con la sua prima linea e le capacità realizzative dei soliti Mlynar e Moucka ma non solo. Attenzione anche alla sfida tra i due portieri, con Manfroi da una parte e Steiner dall’altra che saranno probabilmente decisivi nell’equilibrio di un match importantissimo. I trentini partono con un punto di vantaggio in classifica, ma per quanto successo fin qui questa è la classica partita aperta a ogni possibile soluzione.