IHL – Division I, colpo del Val Venosta che vince contro il Chiavenna

Giornata ricca di sorprese in IHL Division I. L’Aosta non sbaglia, alle sue spalle il Val Venosta allunga sulla concorrenza dopo il successo di Chiavenna e lo stop del Pine. In coda il Valpellice vince e riapre la corsa al quinto posto.

La sfida resta coda tra Aosta e Milano Devils finisce nettamente in favore dei padroni di casa che raccolgono l’11esima vittoria in altrettanti match. Gara sempre in controllo della formazione di Giovinazzo che chiude avanti sul 4-1 la prima frazione, prima di dilagare nel corso del match fino al 12-2 finale. Da segnalare il poker di Franchini, oltre alle doppiette di Voronin, Ihnacak e Frei.

Il colpo di giornata è quello del Val Venosta, che a Chiavenna passa nel primo periodo con Eberhofer. Il match resta in assoluto equilibrio, con i padroni di casa che impattano al 42,36 con Deanesi. Il Val Venosta spinge ancora e trova un devastante uno-due con Verza e Andergassen a cinque minuti dalla fine. Sotto 1-3 i padroni di casa si riversano in attacco ma non vanno oltre il gol di Deanesi a due secondi dalla fine. Finisce 2-3, altoatesini da soli al secondo posto.

Questo perché nella serata del Pranives il Val Gardena riesce a superare il Pinè. Ladini avanti nel primo tempo con Schmalzl prima del pareggio di De Carli. Nel periodo centrale Gobbetti e Pertoldi allungano per gli ospiti, ma Linder e Holzknecht impattano sul 3-3 alla seconda pausa. Nel terzo drittel gli ospiti, sfruttando anche diverse superiorità numeriche, spingono molto ma non passano. Si va prima all’overtime e poi rigori, dove i ladini si impongono per 3-2: decisivo ancora Schmalzl, che regala il punto extra ai suoi.

Con i due punti il Val Gardena torna in corsa per il quinto posto dopo lo stop del Cadore. I veneti vengono battuti a Torre Pellice in un match ricco di gol. Neri, Chiavia e Porporato lanciano i Bulldogs sul 3-1 a fine secondo periodo. Talamini accorcia al 41,19 ma una doppietta di Rostan firma la fuga decisiva dei torresi. Il Cadore torna sotto fino al 5-4 a pochi secondi dalla fine, ma Beccaria a porta vuota trova il definitivo 6 a 4.