Alps Hockey League, il Renon conserva il primo posto. Il Cortina vince a Vipiteno e si avvicina alla zona Master Round. Ora pausa fino al 19 dicembre

I Rittner Buam SkyAlps, leader del campionato, hanno vinto per 4-2 contro il Celje grazie a una doppietta di Kevin Fink nel giro di 26 secondi, mentre il capocannoniere del campionato Tomi Wilenius ha trascinato il secondo classificato dell’EK Die Zeller Eisbären con tre punti (1G|2A) nella vittoria casalinga per 4-2 contro il Linz. Successi anche per le formazioni ladina del Gherdeina e del Fassa.

L’EC Bregenzerwald è salito al quarto posto con la settima vittoria consecutiva. Roberts Lipsbergs ha brillato per i “Wälder” con una tripletta. Anche SIJ Acroni Jesenice e S.G. Cortina Hafro hanno ottenuto vittorie importanti nella lotta per le prime sei posizioni. Ora in 10 punti sono raccolte le prime sette squadre ma solo le prime sei andranno nel Master Round. Le altre inseguitrici sono a dieci punti di distanza ed oltre quando mancano una media di 7 partite per squadra. Difficile ipotizzare delle altre risalite dalle retrovie.

L’Alps Hockey League tornerà martedì 19 dicembre con una giornata completa ed otto partite dopo la pausa IIHF.

Il Renon liquida la matricola slovena del Celje e si tiene il primo posto. Per gli ospiti è stata la settima sconfitta consecutiva 

Coach Tray Tuomie soprende tutti e dà fiducia al giovane portiere Florian Plattner, che dopo sei minuti di gioco si mette in luce con grandi riflessi su un tentativo di Freidenfelds. Al 13° minuto, però, lo stesso Freidenfelds porta in vantaggio gli ospiti. Si lancia in breakaway verso Plattner e questa volta ha la meglio sul portiere (12’37”). Ma la risposta dei Rittner Buam non si fa attendere. Szypula ha troppo spazio a disposizione davanti alla porta del Celje e con un tiro preciso infila il puck nell’angolino: 1-1 (15’06”). Nei minuti conclusivi Gajsek, il portiere del Celje, riesce a fare una parata d’emergenza su Giacomuzzi, così si va negli spogliatoi sul pareggio.

Il drittel centrale è caratterizzato da molte superiorità numeriche. All’inizio il Celje ha ancora alcune buone occasioni, ma viene fermato più volte da Plattner. I giocatori della squadra ospite finiscono in panca puniti a più riprese e in power play i Rittner Buam premono sull’acceleratore. Da una situazione di questo tipo arriva anche il gol del 2-1. Szypula serve Kevin Fink, che da dietro la porta punta alla schiena di Gajsek, il puck rimbalza e finisce in porta (35’40”). Nemmeno mezzo minuto dopo il risultato è già sul 3-1. Su un bell’assist di Amorosa segna di nuovo Kevin Fink, che mantiene il sangue freddo nell’1 contro 1 con Gajsek (36’06”).

Nei primi minuti del drittel conclusivo il Renon pressa per chiudere la partita, ma a segnare è il Celje. Freidenfelds si lancia di nuovo da solo verso Plattner e, anche questa volta, ha la meglio sul giovane del Renon (45’56”). Il gol subito non fa perdere il controllo ai Rittner Buam, che continuano ad avere in mano la partita. Prima Szypula viene fermato da Gajsek al termine di un’eccellente azione individuale (50°), poi i Rittner Buam completano bene un’azione d’attacco e vengono premiati dalla rete del 4-2: Coatta tira verso la porta da destra e il puck scivola dal gambale di Gajsek fino a Simon Kostner, arrivato insieme al compagno di squadra, che riesce a mettere il puck in porta (54’21”). Il Celje non torna a farsi sotto, così i Rittner Buam SkyAlps si aggiudicano la 16a vittoria stagionale.

La tripletta di Lipsbergs allunga la striscia di vittorie del Bregenzerwald
L’EC Bregenzerwald ha ottenuto la settima vittoria consecutiva con un 5-2 all’Unterland, conquistando il quarto posto in classifica. Roberts Lipsbergs ha realizzato una tripletta: l’attaccante lettone ha aperto la partita con due gol ed ha aggiunto la rete della vittoria. I “Wälder” hanno vinto anche la seconda partita della stagione contro gli altoatesini

L’Unterland non riesce a sfruttare il primo powerplay Poco dopo, Roberts Lipsbergs ha rotto gli indugi ed ha costruito l’1:0 per gli ospiti. L’attaccante lettone ha segnato di nuovo, questa volta in power play. Il periodo centrale non è andato come previsto. Ossipov era appena rientrato dalla panca puniti mentre Auvinen aveva ancora qualche secondo da scontare, quando Käyrä ha realizzato la prima rete per i Cavaliers. (31.) Pochi istanti dopo, Markkula ha pareggiato per la squadra di casa. (32.) Al 43° minuto Erik Embrich ha portato nuovamente in vantaggio gli ospiti che hanno ristabilito le distanze del primo tempo con Roberts Lipsbergs (hat trick). Anche se la squadra di casa si è avvicinata di nuovo con Brighenti, (53) Henri Auvinen ha siglato il gol 28 secondi dopo. Con questi tre punti, i Wälder conquistano il quarto posto nella classifica dell’AlpsHL. Più tardi, in serata, hanno anche staccato il biglietto per le Final Four del campionato austriaco delle squadre Alps. La sconfitta delle Steel Wings Linz a Kitzbühel significa che Richard Schlögl e Co. non possono più essere allontanati dal quarto posto.

Jesenice e Cortina vincono di misura nella corsa alla top-6
L’SIJ Acroni Jesenice (#6) e l’S.G. Cortina Hafro (#7) hanno festeggiato importanti vittorie nella corsa per un posto tra le prime sei verso il Master Round: I campioni in carica hanno prevalso per 5-1 in casa contro l’HC Meran/o Pircher: gli sloveni conducevano già 3-0 dopo 29 minuti e non sono mai stati in difficoltà.

Il Vipiteno cede in casa agli ampezzani guidati in panchina da Giovanni Marchetti 

I Broncos devono cedere il passo al Cortina con un 2-5, e con ciò gli ampezzani non solo si prendono la rivincita per il 2-4 subìto all’andata, ma ora, grazie alla differenza reti migliore, hanno anche la precedenza sui Broncos nello scontro diretto. I padroni di casa possono contare di nuovo su Mantinger e Kerschbaumer, scartati dalla rosa della nazionale U20 all’ultimo taglio, ma le assenze di Deluca, Hasler, Gschliesser, Sanvido e Zandegiacomo pesano come un macigno. Il Cortina è sempre privo di Alverà e Luca Zanatta mentre Tolomelli e Larcher sono in Nazionale Under 20. A guidare i veneti c’è Giovanni Marchetti che sostituisce l’head coach degli ampezzani, Giorgio De Bettin, impegnato nella preparazione dei Mondiali U20.

Che non è la serata dei Broncos lo si capisce presto. Dopo un solo minuto, Parini fa partire un polsino senza pretese, ma Cianfrone lo devia in rete. I padroni di casa hanno in mano le redini del gioco, sono più presenti nella zona offensiva rispetto al Cortina e ricoprono il goalie ospite Hawkey con una valanga di tiri, ma della leggerezza con cui i ragazzi di coach Sjöquist in questa stagione riescono ad andare a segno, non si vede nulla. Perciò, nonostante il gran numero di occasioni, quelle davvero ghiotte mancano, ed a tre minuti dalla prima sirena il balzo fortunato arriva di nuovo a favore degli ospiti. Gschnitzer mura un tiro di Toffoli, il disco però rimbalza esattamente sulla spatola dell’ampezzano, il quale non si fa pregare una seconda volta e mette il disco all’incrocio dei pali.

All’inizio del secondo tempo i Broncos prendono d’assalto la porta degli ospiti, e dopo poco più di tre minuti gli sforzi finalmente vengono premiati. Capannelli e Zecchetto difendono un disco in balaustra, Capannelli vede Livingston nel cerchio d’ingaggio, ed il numero 12 accorcia meritatamente a 1-2. Dopo questa rete la partita è più equilibrata, ed anche il Cortina si presenta più spesso davanti a Jakob Rabanser. Da un contropiede nasce anche il gol dell’1-3, quando Sanna al 31° minuto trova il fondo della rete con un polsino dal cerchio d’ingaggio che si infila sul palo distante. Gli altoatesini provano di nuovo ad ottenere il successo con una valanga di tiri, ma Hawkey non si fa superare. A 1:49 dal secondo intervallo, Cuglietta in superiorità numerica allunga addirittura a 1-4 con un tiro di polso preciso.

Il terzo drittel è un unico assalto alla porta degli ospiti, fatto sottolineato in maniera impressionante dal conteggio dei tiri in porta, che parla di un 17-2 a favore dei Broncos. Subito all’inizio Cianfrone ha sulla spatola il 2-4, che arriva al 46° minuto con Capannelli. Con un lineup fortemente decimato, gli stalloni combattono con il coltello tra i denti per trovare un altro gol, ma gli sforzi non vengono premiati. Al 53° Cuglietta chiude un contropiede in 3 contro 1 con la rete del 2-5 ospite.

Gherdeina e Fassa esultano per una vittoria a testa
L’HC Gherdeina valgardena.it e l’SHC Fassa Falcons hanno ottenuto sabato importanti vittorie in casa nella lotta per una buona posizione di partenza per il Qualification Round.

Il Gherdeina, trascinato dai quattro goal di De Luca, abbatte le Aquile del Tirolo 

Allenatore John Miner era privo degli infortunati Matteo Luisetti e Michael Sölva. Poiché la partita di IHL Division I si svolgeva contemporaneamente, le Furie avevano a disposizione soli 15 giocatori di movimento. Maximilian Sölva è stato nuovamente schierato in difesa. In porta c’era Hannes Stoll. Le Furie hanno iniziato bene la partita, ma si sono messe in difficoltà da sole subendo gol inutili. Nel secondo tempo, Anthony DeLuca & Co. hanno poi sfruttato numerosi power play per allontanarsi nel punteggio in modo decisivo. Le Furie hanno ora segnato 19 gol nelle ultime tre partite. Durante la sosta, apporteranno alcune modifiche in difesa per essere pronti per la partita a Jesenice del 19 dicembre (ore 19.00) e per la fase finale della regular season

Dopo due minuti e mezzo, Brad McGowan ruba il disco al suo avversario e lo mette al centro, dove il libero Anthony DeLuca non si lascia sfuggire questa occasione. Il Kitzbühel segna prima l’1:1 e poi, dopo la rete di Yuri Cristellon nel power play, anche il 2:2. Poco prima, DeLuca aveva colpito solo il palo in doppia superiorità numerica. Le Aquile giocano in inferiorità numerica, ma trovano due grandi occasioni. Hannes Stoll è attento. Dall’altra parte, Hannes Kasslatter riporta le Furie in vantaggio dopo un rimbalzo. Il risultato cambia ancora nel secondo tempo: DeLuca, appostato nello slot alto, usufruisce di un passaggio di McGowan. Poco dopo, il canadese centra l’angolino nel power play. Il portiere del Kitzbühel Luca Egger commette un errore nel periodo finale, che Samuel Moroder punisce. Joonas Niemelä segna poco dopo il 6:3. Ma la partita ormai è decisa: i tirolesi perdono il disco nella fase di costruzione, DeLuca fissa il punteggio finale con il suo quarto gol della serata.

I Fassa Falcons fermano il Lustenau per la quinta vittoria consecutiva in casa

Il Fassa ha praticamente iniziato la partita contro il Lustenau con un punteggio di 1:0, dato che il disco è entrato per la prima volta nella porta degli ospiti dopo appena 162 secondi di gioco. Il gol è stato realizzato da Davide Schiavone in powerplay, dopo un lavoro preparatorio di Sebastian Selin. Tuttavia, il Lustenau è entrato meglio in partita e ha pareggiato al settimo minuto con Jesper Öhrvall. Dominic Haberl e Mikael Johansson hanno preparato il terreno per questo gol. Ma la gioia del Lustenau per questo pareggio non è durata a lungo. Appena due minuti dopo, il Fassa è tornato in vantaggio con Luca Biondi. Rete che permette ai ladini di andare al primo riposo in vantaggio per 2 a 1.

Verso la metà della partita, sono stati i trentini a poter festeggiare di nuovo. Alfeo Deluca ha segnato il terzo gol per il Fassa sempre in power play. Il Lustenau ha cercato di pareggiare, ma è stato ripetutamente ostacolato dalla difesa ben organizzata degli altoatesini. Il Fassa è rimasto sempre pericoloso, ma anche il portiere del Lustenau Felix Nussbacher ha compiuto diverse ottime parate. I Falcons ancora in vantaggio alla seconda sirena per 3 a 1.

Nel periodo finale, il Lustenau ha cercato di ridurre il deficit con attacchi rapidi. Al 47° minuto il Fassa ha ottenuto un’altra opportunità in powerplay, ma il Lustenau questa volta non ha incassato. Anzi In inferiorità numerica, è stato il capitano Max Wilfan a ridare speranza al Lustenau. L’allenatore Philipp Winzig ha sostituito il portiere con un sesto esterno nei minuti finali. Invece dell’auspicato pareggio, il Fassa ha segnato il quarto e decisivo gol a un secondo dalla fine della partita con Sylwander.

FOTO VITO DE ROMEO 

Alps Hockey League | 09.12.2023 | Results:
Wipptal Broncos Weihenstephan – S.G. Cortina Hafro 2:5 (0:2, 1:2, 1:1)
Referees: LEHNER, MOIDL, Matthey, Moidl. | Spectators: 365
Goals WSV: Livingston (24./Capanelli-Zecchetto), Capannelli (46./Conci)
Goals SGC: Parini (2./Barnabo), Toffoli (17./Barnabo-Colli), Sanna (31./Zanatto-Seed), Cuglietta (39.PP1/Carozza, 53./Lacedelli-Zanatta)

SIJ Acroni Jesenice – HC Meran/o Pircher 5:1 (2:0, 2:1, 1:0)
Referees: KUMMER, VOICAN, Klemm, Legat. | Spectators: 524
Goals JES: Selan (4./Pance-Sersen M.), Jezovsek (5./Sersen G.-Sersen M.), Pance (29./Bohinc R.-Bohinc M.), Bohinc M. (38.PP1/Selan-Lesnicar), Lesnicar (60./Selan M.-Planko)
Goal HCM: Gellon (30./Ritchie-Anderson)

Rittner Buam SkyAlps – HK RST Pellet Celje 4:2 (1:1, 2:0, 1:1)
Referees: HUBER, VIRTA, Eisl, Rinker. | Spectators: 712
Goals RIT: Szypula (16./Kostner J.), Fink (36.PP1/Szypula-Koster S., 37./Amorosa), Kostner S. (55./Coatta)
Goals HKC: Freidenfelds (13., 46.)

Hockey Unterland Cavaliers – EC Bregenzerwald 3:5 (0:2, 2:0, 1:3)
Referees: FAJDIGA, OREL, Murnik, Puff. | Spectators: 478
Goals HCU: Käyrä (31.PP1/Nyman-Markkula), Markkula (32./Kaufmann-Wieser), Brighenti (53.SH1/Käyrä)

Goals ECB: Lipsbergs (12./Kulintsev, 14.PP1/Kulintsev-Embrich, 45./Embrich-Metzler), Embrich (43./Lipsbergs-Wempe), Auvinen (53.PP1/Pöschmann-Metzler)

EK Die Zeller Eisbären – Steel Wings LINZ AG 4:2 (1:0, 2:0, 1:2)
Referees: BULOVEC, WIDMANN, Jeram, Miklic. | Spectators: 1876
Goals EKZ: Ban (15./Wilenius-Huard), Berger (38./Unterluggauer-Posch), Huard (40./Ban-Wilenius), Wilenius (60.EN/Artner)
Goals SWL: Saha (50./Persson), Persson (52.)

SHC Fassa Falcons – EHC Lustenau 4:2 (2:1, 1:1, 1:1)
Referees: RICCO, SORAPERRA, De Zordo, Pace. | Spectators: 377
Goals FAS: Schiavone (3.PP1/Selin-Sylwander), Biondi (9./Selin-Costantin), Deluca (30.PP1/Schiavone-Iori), Sylwander (60.EN/Iori-Selin)
Goals EHC: Öhrvall (7./Haberl-Johansson), Wilfan (47.SH1)

HC Gherdeina valgardena.it – EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 7:3 (2:2, 3:0, 2:1)
Referees: BENVEGNU, PIRAS, Brondi, Cristeli. | Spectators: 712
Goals GHE: De Luca (3./McGowan-Cristellon, 34./McGowan-Cristellon, 38.PP1/Kasslatter-McGowan, 50./Cristellon), Cristellon (12.PP1/Kasslatter-McGowan), Kasslatter (31.PP1/Glück-De Luca), Moroder (46.)
Goals KEC: Podlipnik (5./Rotter-Seto), Niemelä (19./Hochfilzer-Lehtonen, 50./Hochfilzer)

CLASSIFICA ALPS 

  1. Rittner Buam SkyAlps: 51 punti (22 partite giocate)
  2. EK Die Zeller Eisbären: 50 punti (23 partite giocate)
  3. Red Bull Hockey Juniors: 45 punti (23 partite giocate)
  4. EC Bregenzerwald: 45 punti (23 partite giocate)
  5. Wipptal Broncos Weihenstephan: 43 punti (23 partite giocate)
  6. SIJ Acroni Jesenice: 42 punti (23 partite giocate)
  7. S.G. Cortina Hafro: 41 punti (22 partite giocate)
  8. EHC Lustenau: 31 punti (23 partite giocate)
  9. EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel: 31 punti (23 partite giocate)
  10. Hockey Unterland Cavaliers: 30 punti (23 partite giocate)
  11. SHC Fassa Falcons: 30 punti (23 partite giocate)
  12. HC Meran/o Pircher: 30 punti (23 partite giocate)
  13. Steel Wings LINZ AG: 27 punti (23 partite giocate)
  14. HC Gherdeina valgardena.it: 26 punti (23 partite giocate)
  15. HK RST Pellet Celje: 18 punti (23 partite giocate)
  16. EC-KAC Future Team: 9 punti (23 partite giocate)