ICE Hockey League, una vittoria e due sconfitte per le italiane nell’ultimo turno prima della pausa

Una vittoria e due sconfitte per le italiane impegnate in trasferta nell’ultimo turno della ICE prima della pausa internazionale. Il Bolzano non si ferma più e conquista la settima vittoria consecutiva contro il fanalino di coda del Graz. Con lo shutout di Niklas Svedberg, i Foxes sono in vista della zona playoff da cui distano ormai solo tre punti dal 6° posto del Val Pusteria. Di Daniel Frank il goal vittoria, in inferiorità numerica, prima della rete a porta vuota di Gazley nel finale. Il Val Pusteria esce sconfitto a Lubiana per 6 a 3 e trova la quinta sconfitta nelle ultime sei partite. I gialloneri vanno sotto di quattro reti fino a metà partita e poi cercano d’imbastire una rimonta. Kasastul, Hannoun ed Akeson riportano in gara i Lupi ma nel terzo tempo i balcanici riprendono le distanze e chiudono poi l’incontro. Cede solo all’overtime per 5 a 4 l’Asiago che sulla pista di Innsbruck riesce a giocare una partita dalle mille emozioni. Gli Squali di casa si portano velocemente sul 3 a 0 e sembrano avere la gara in pugno. Poi c’è la reazione degli Stellati  che accorciano le distanze con Gennaro poco prima della fine del primo periodo. Nel secondo tempo Rapuzzi e Michele Marchetti, in powerplay, hanno pareggiato i conti 3:3. L’Asiago, poi, ha ribaltato la partita nel terzo periodo con un gol di Gazzola, ma  Green è diventato il match-winner per la squadra di casa. Prima ha segnato il 4:4, poi nell’overtime ha assicurato il punto supplementare per gli Sharks. Ora break con la ICE che torna il 17 novembre.

Settima vittoria consecutiva per l’HCB Alto Adige Alperia, che nell’ultimo match prima della pausa internazionale piega per 2 a 0 i Graz99ers al Merkur Eisstadion. Tre punti importantissimi per i biancorossi, che continuano a tenere la Top Six nel mirino

Buon avvio dei padroni di casa nei primi minuti, con il goalie biancorosso che viene subito chiamato in causa. La risposta del Bolzano è affidata alla conclusione in contropiede di Mantenuto e a un 3 contro 1 non concretizzato dall’asse Halmo-Gazley-McClure. Foxes che ci provano ancora con Frank, Vandane e Gazley, ma Volden tiene anche sul primo powerplay di serata in favore degli ospiti. Nel finale di frazione grande chance per Matson, che dallo slot colpisce l’esterno del palo.

E’ il Bolzano a fare la partita nella prima parte del secondo tempo, senza però riuscire a creare grosse occasioni dalle parti di Volden, che si oppone su Miceli e Miglioranzi. Il Graz risponde in contropiede, con Svedberg bravo con la pinza: sull’azione viene chiamata una penalità a Teves e i Foxes sbloccano il risultato con l’uomo in meno, al 26:51, grazie a Daniel Frank che a tu per tu con il portiere non sbaglia. Prima rete stagionale per il capitano biancorosso. Ospiti a un passo dal raddoppio subito dopo, prima con un tiro deviato da Sikura, poi con un tiro da distanza ravvicinata di Thomas, che trova l’attenta guardia di Volden. Quando i 99ers sono ancora in powerplay, i Foxes tornano vicini al 2 a 0: contropiede condotto da Mantenuto, disco per Frigo sul secondo palo e poi fuori di un soffio. Il Graz ci prova con il rovescio di Salinitri, che colpisce l’esterno del palo, mentre per due volte il Bolzano torna ancora vicino al goal negli ultimi minuti della frazione: prima Alberga, fermato da un intervento maiuscolo di Volden, poi Halmo, il cui tiro a botta sicura viene bloccato da un difensore. Non si sblocca poi il powerplay, nonostante una chance clamorosa sulla stecca di Gazley.

I Foxes soffrono la spinta del Graz nel terzo tempo. Gli austriaci prendono d’assalto la porta di Svedberg, che in più occasioni deve salvare il risultato. I biancorossi riescono a respirare solo con il passare dei minuti, tornando ad alzare il baricentro, ma ancora appellandosi nuovamente al proprio portiere che salva tutto con il blocker su un tiro improvviso dallo slot. Thomas non riesce a chiudere la partita e i 99ers tornano a riversarsi in avanti negli ultimi minuti, schiacciando il Bolzano nel proprio terzo difensivo. Gli altoatesini riescono a fare quadrato attorno al loro portiere e a 80 secondi dalla sirena tirano un sospiro di sollievo, con il goal a porta vuota di Gazley che fissa il risultato sul definitivo 0 a 2.

Prima Innsbruck per il 3 a 0 austriaco, poi Asiago per 4 a 3. Infine ancora i padroni di casa per 5 a 4 overtime

Primo tempo complicato per l’Asiago che si ritrova sotto dopo 5′ minuti: Lattner entra nel terzo d’attacco, si allarga sulla sinistra e buca Fazio con un tiro a filo di traversa. I Leoni provano a rispondere un minuto più tardi con Porco ma senza riuscirci. I padroni di casa passano ancora al 7′ con Mackin che serve il disco al centro, deviazione di pattino di Shaw e puck che si infila in porta. Gli Squali segnano ancora al 13′ ancora con Bär, che si trova un disco sul bastone dopo un tiro di Ludin deviato dalla difesa Stellata e ha vita facile nel segnare il 3-0. A un minuto e mezzo dal termine del periodo l’Asiago accorcia nel risultato con Gennaro, che subito dopo un ingaggio vinto da Rapuzzi spedisce il disco in fondo al sacco. L’Innsbruck trova subito dopo il goal del 4-1 con Winkler, ma Barrasso chiama il challenge agli arbitri, che annullano la marcatura per un ostruzione sul portiere dopo aver visionato il replay dell’azione.

Nella seconda frazione la Migross Asiago scende sul ghiaccio con un piglio diverso, mettendo a lungo in difficoltà i padroni di casa. Al 26′ penalità per Ploner e Giallorossi che impiegano appena 16 secondi per siglare la rete del 3-2 con Rapuzzi, che devia un tiro dalla blu di Gazzola spiazzando Gratzer. Al 9′ altra occasione per l’Asiago con il disco che transita da Rapuzzi a Finoro ed, infine, a Gennaro, che dalla sinistra tira troppo centrale. Al 35′ altra penalità per i padroni di casa, questa volta è Roy ad accomodarsi in panca puniti. I Leoni sfiorano il goal con Rapuzzi, che si vede la gioia negata da un intervento di Gratzer, ma è solo questione di tempo, perché gli Stellati segnano poco dopo con Michele Marchetti, che devia un tiro di McShane e riporta il risultato in equilibrio. Sul finale di tempo reazione dell’Innsbruck, che assalta la porta di Fazio e si guadagna un powerplay, per metà da sfruttare nel terzo tempo.

Nel terzo periodo la partita è essenzialmente equilibrata. I Giallorossi sbloccano il risultato all’48’ con Gazzola, che sfrutta un disco non trattenuto da Gratzer per infilarlo in porta e portare i suoi in vantaggio. A metà frazione Vallati mette pressione fino in fondo ad Albano, recupera il puck e mette Magnabosco nelle condizioni di tirare da buona posizione, ma il suo tiro termina fuori dallo specchio della porta. Poco più tardi l’Innsbruck trova la via del pari: disco di Roy per Green, che entra sulla destra e lascia partire un missile ad incrociare che non lascia scampo a Fazio. I Leoni chiudono il tempo in crescendo, non non lasciando respirare i padroni di casa, che prima vengono salvati da un miracolo del loro portiere su Saracino e poi incappano in una penalità. La squadra di Barrasso non riesce a sfruttare la superiorità numerica né sul finire di terzo tempo, né all’inizio dell’overtime. Tornati in parità numerica e in situazione di 3vs3 sono gli squali rossoblu a chiudere la partita con Green, che viene lanciato a rete da Rockwood e non fallisce la chance di siglare il 5-4.

Il Val Pusteria sfiora la rimonta ma poi perde a Lubiana per 6 a 3

Anche il Lubiana è tornato a vincere in un altro spettacolo da nove gol. Gli sloveni si sono portati in vantaggio per 2:0 in casa contro il Pustertal con una doppietta nel primo tempo. Dopo la ripresa, la squadra di casa ha incrementato il vantaggio e Ziga Pance ha addirittura raggiunto il 4:0 al 26° minuto, ma il Pustertal ha risposto con tre gol nel giro di nove minuti e la partita ha rischiato di sfuggire dalle mani dell’Olimpija. Un gol di Miha Zajc al 43° minuto ha ridato slancio ai padroni di casa. Sebbene gli ospiti di Brunico abbiano avuto più gioco nel terzo periodo, non sono riusciti a evitare la quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Rok Kapel ha infine segnato l’ultimo gol per assicurare una vittoria casalinga per 6:3.

Moser Medical Graz99ers 0:2 HCB Südtirol Alperia

  • Periodi: 0:0, 0:1, 0:1
  • Reti Bolzano: Frank (27./SH), Gazley (59./EN)

EC Red Bull Salzburg 2:1 OT Steinbach Black Wings Linz

  • Periodi: 0:0, 1:0, 0:1
  • Reti Salzburg: Myllymaa (28.), M. Huber (65.)
  • Rete Linz: St-Amant (53.)

EC-KAC 4:2 EC iDM Wärmepumpen VSV

  • Periodi: 1:0, 1:1, 2:1
  • Reti Klagenfurt: Haudum (13.), Vallant (26.), Kraus (54.), Ganahl
  • Reti Villach: Sabolic (36./PP), MacPherson (43./PP)

Hydro Fehérvár AV19 4:2 spusu Vienna Capitals

  • Periodi: 2:1, 2:0, 0:1
  • Reti Fehervar: Leclerc (2.), Stipsicz (5.), Terbocs (31.), Hari (31.)
  • Reti Vienna: Weinger (9.), Fischer (60.)

HC TIWAG Innsbruck – Die Haie 5:4 OT Migross Supermercati Asiago Hockey

  • Periodi: 3:1, 0:2, 1:1
  • Reti Innsbruck: Lattner (6.), Shaw (8.), Bär (14.), Green (52., 63)
  • Reti Asiago: Gennaro (19.), Rapuzzi (27./PP), Marchetti (38./PP), Gazzola (49.)

HK SZ Olimpija 6:3 HC Pustertal Wölfe

  • Periodi: 2:0, 2:3, 2:0
  • Reti Ljubljana: Bicevskis (14.), Leskinen (15.), Cepon (26.), Pance (26.), Zajc (43.), Kapel (55.)
  • Reti Pustertal: Kasastul (29.), Hannoun (31.), Akeson (37.)

Ecco la classifica dell’ICE Hockey League con il numero di punti e le partite giocate

  1. EC Red Bull Salzburg: 41 punti (18 Partite)
  2. Hydro Fehervar AV 19: 38 punti (18 Partite)
  3. EC iDM Wärmepumpen VSV: 37 punti (18 Partite)
  4. Steinbach Black Wings Linz: 35 punti (19 Partite)
  5. EC-KAC: 33 punti (19 Partite)
  6. HC Pustertal Wölfe: 31 punti (19 Partite)
  7. HCB Südtirol Alperia: 28 punti (19 Partite)
  8. HC TIWAG Innsbruck – Die Haie: 26 punti (17 Partite)
  9. BEMER Pioneers Vorarlberg: 24 punti (18 Partite)
  10. HK SZ Olimpija: 22 punti (19 Partite)
  11. Migross Supermercati Asiago Hockey: 18 punti (18 Partite)
  12. spusu Vienna Capitals: 16 punti (18 Partite)
  13. Moser Medical Graz99ers: 8 punti (18 Partite, 2 partite perse a tavolino)

Foto Vito De Romeo