Italian HL, due big match. Pergine contro Caldaro e Varese contro Appiano

Il penultimo turno del girone d’andata della IHL è tutto concentrato mercoledì primo novembre. Cinque partite per capire se le indicazioni date dalla classifica ora sono veritiere oppure le carte si possono nuovamente mischiare. Turno di riposo per il Dobbiaco ultimo in classifica, big match a Pergine e Varese mentre ci sono squadre in un bel momento come Alleghe e Como che cercheranno di cavalcare l’onda.

Il 10° turno si apre alle 18.45 con l’importantissima sfida di Pergine. Le Linci ospitano il Caldaro e hanno la possibilità, con un successo nei 60’ di prendersi la vetta della classifica. Il 6-0 rifilato sabato all’Appiano dimostra quanto la squadra di Ambrosi sia in crescita a livello di gioco e soprattutto in fase realizzativa. Un dato che colpisce è il secondo shutout consecutivo di Rigoni tra i pali, indice delle qualità difensive del team trentino che comunque andrà a sfidare la squadra che sin qui ha subito meno gol in IHL (assieme all’Alleghe ma con una gara in più). Lo stop ai rigori di domenica a Como ha solo rallentato il percorso di un Caldaro partito a mille e capace di evidenziare in tantissime situazioni i suoi punti di forza. Le ultime due rimonte (contro Appiano e Como) fanno capire quanto la squadra di Suikkanen sappia accelerare per ribaltare ogni situazione, poi a fare la differenza ci sono tanti elementi di qualità in una rosa sulla carta senza punti deboli.

Alla stessa ora si gioca Como-Fiemme, match che dopo le ultime settimane ha cambiato prospettiva. L’inizio difficilissimo dei lariani infatti è dimenticato, i risultati contro Appiano, Varese e Caldaro hanno acceso la squadra di Da Rin ora pronta a dare battaglia a ogni avversaria soprattutto sul ghiaccio di casa. L’aggiunta del serbo Popovic ha messo fosforo nell’attacco comasco, dando una pedina in più e permettendo di allungare le rotazioni. Si preannuncia quindi un match molto più complicato di quanto sarebbe potuto essere qualche settimana fa per il Fiemme. La formazione di Liberatore è reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite, e da questo turno inizierà oltre un mese di gare in trasferta. Serve quindi un cambio di passo a tutti i livelli per la truppa trentina, quasi costretta a vincere per non correre il rischio di vedere le prime cinque classificate scappare via. Le possibilità comunque ci sono tutte, con un attacco di qualità e un roster profondo che può fare la differenza.

Alle 20.30 scatta Alleghe-Bressanone, con le Civette che vogliono continuare a volare risalendo la classifica. Dopo gli ultimi quattro successi la formazione agordina è entrata in corsa per il Master Round, ora non vuole più uscirne sfruttando le qualità di una squadra enormemente cresciuta sia in attacco che in difesa. Sicuramente l’aggiunta del finnico Makela ha fatto bene al gruppo e al russo Zherdev, ex star NHL che sta facendo la differenza, ma anche tra i pali è da segnalare l’ottima stagione dei goalie Scola e De Nardin. Compito difficile quindi per i giovani Falcons, reduci comunque dal turno di riposo e pronti ad affrontare al massimo la sfida. Tre successi nelle ultime cinque hanno detto che il Bressanone ha potenzialità da spendere in pista, contro l’Alleghe servirà prima di tutto una gara solidissima a livello difensivo così da tenere aperto il punteggio il più possibile e crearsi i presupposti per il colpaccio.

Stessa ora per Varese-Appiano, match di cartello tra i serali visto che si sfidano la terza e la quarta in classifica. Contando anche il contemporaneo impegno tra Pergine e Caldaro è palese il peso specifico per la classifica dei punti in palio. Punti in palio che i Mastini cercano andando a sfruttare l’onda lunga di una striscia di tre successi tutti dopo il 60’, durante i quali la squadra lombarda ha dimostrato di avere ottimi momenti di hockey nel quale sa come ribaltare le partite. Senza più Gibbons è pesante il gol all’overtime di Pietroniro nell’ultimo turno, con il figlio d’arte che punta a diventare un cardine dell’attacco giallonero. I pirati di Appiano hanno invece rallentato in maniera importante nelle ultime settimane, cedendo tre partite su quattro e salvandosi per 1-0 nel successo di Como. Il tempo per recuperare c’è tutto, così come anche la sensazione che il giovane gruppo gialloblu debba fare esperienza per esplodere davvero, quindi lecito pensare come la situazione in casa altoatesina sia sotto controllo. Quello che resta è una squadra sulla carta attrezzata per ogni risultato vista la profondità e la qualità del suo roster guidato dai finnici Maekinen e Raisanen.

Si chiude a Torre Pellice, sempre alle 20.30, quando i padroni di casa ospiteranno il Feltre. Match da non sbagliare per i piemontesi che, vincendo, avrebbero la possibilità di riportarsi a -1 dai diretti rivali e continuare comunque un buon periodo. Anche nella sconfitta di Alleghe la squadra di Grossi ha fatto vedere di essere in crescita, cedendo in maniera netta solo nel finale. Ora si cerca di sfruttare il turno casalingo contro un Feltre che nell’ultima partita di Dobbiaco ha strappato due punti pesanti. La squadra veneta, senza Gorza per squalifica, sarà chiamata a un match solido lungo tutto l’arco dei 60’ per non complicarsi la vita e cercare di piazzare un distacco importante a livello di classifica nei confronti del Valpellice. I 26 gol fatti (contro i 16 avversari) sottolineano tutte le potenzialità offensive della squadra feltrina.

Foto di Matteo Luini