IHL – Division I, l’Ares Sport non conosce ostacoli
La IHL Division I vede il volo dell’Aosta Ares Sport continuare senza nessun affanno, mentre alle sue spalle si mischia quasi tutto. Il successo del Cadore e il blitz del Chiavenna valgono punti d’oro, mentre in coda il Valpellice trova il primo sorriso stagionale.
Padrone assoluto del campionato si conferma quindi l’Aosta Ares Sport, che sulla pista di casa distrugge il Val Venosta e sale a +5 in classifica sulla concorrenza. Sono ben 10 le marcature segnate dagli aostani, che volano sul 7-0 prima di metà partita. Gli altoatesini riescono solamente a trovare tre segnature tardive, ma la serata d’oro dell’Ares Sport continua fino al conclusivo 10 a 3. Per i padroni di casa tripletta di Eastman e doppietta di Ihnacak e Frei, per un vittoria grandi firme.
Partita diametralmente opposta a Baselga di Pinè, dove i padroni di casa hanno ospitato il Chiavenna che si è riaffidato a Kavcic sul pancone. Inizio da incubo per i trentini che perdono Colombini per penalità partita e giocano a lungo in tre ma riescono a salvarsi. I lombardi premono tantissimo ma non passano, anzi è il Pinè a colpire con Ceolan nel secondo tempo. La spinta del Chiavenna non si ferma e a sette dalla fine ci pensa Deanesi a impattare spedendo la sfida all’overtime. Qui decide dopo 65 secondi il centro di Rigoni che firma il blitz ospite per 2 a 1.
Altra pesante vittoria esterna quella del Cadore, che contro il Gardena gioca una gara molto cinica. I veneti passano tre volte nel primo tempo con Esposito, De Polo e Talamini, quindi nel periodo centrale i ladini si rifanno sotto con Kostner e Macaluso ma, al 35,50, Talamini firma l’importantissimo 2-4 per i cadorini. Cadorini che resistono nel terzo periodo trovando con Vettor la rete che chiude i conti al 53,48 per il 2-5 conclusivo.
Rimonta vincente per il Valpellice che chiude sotto il primo periodo con i Devils per via del gol di Finessi. Nel tempo centrale sono però Tarditi e Bellora (2) a ribaltare il punteggio sul 3-1 per i torresi, quindi Belloni accorcia prima della pausa. L’ucraino Liubimov firma il poker per i suoi, quindi non basta ai meneghini il gol di Koka al 54,49. Finisce 4 a 3 per i giovani Bulldogs.
Foto Carola Semino