ICE HL, prima vittoria per l’Asiago. Sconfitte per Val Pusteria e Bolzano con risvolti in classifica
La settimana della ICE è iniziata con un turno decisamente ricco di goal in una continua girandola di emozioni. Il Val Pusteria interpreta bene lo scontro al vertice contro i Campioni in carica del Salisburgo con una gara difensiva in cui Mantinger apre le marcature. Poi i Red Bulls riescono a pareggiare nel secondo tempo ma per trovare la testa della classifica, al posto proprio dello stesso Brunico, i salisburghesi sfruttano un’azione corale a 104 secondi dalla fine. Partite quasi in fotocopia per Asiago e Bolzano ma dagli esiti diversi. Prima vittoria stagionale dei giallorossi che hanno ragione dei Graz99ers al termine di un botta e risposta che premia i padroni di casa per 4 a 3. Decide un goal di McShane al 54’. Non basta al Bolzano il ritorno di coach Glen Hanlon per tornare al successo: i biancorossi sono sconfitti per 5 a 4, a Feldkirch, dai Pioneers Vorarlberg. Pur trovando il pareggio per quattro volte, i Foxes devono arrendersi ai padroni di casa trascinati dalle quattro reti del canadese Steve Owre. In base ai risultati scaturiti, il Bolzano scivola all’ultimo posto della graduatoria.
Il Val Pusteria rimane in partita fino al 58′. Poi decide Schneider con il Salisburgo nuovo leader della ICE al posto proprio del Brunico.
I Lupi si presentano a Salisburgo senza l’ex di turno Rick Schofield, acciaccato dopo l’ultimo turno, e sostituito in prima linea da Dan Catenacci, mentre ritorna Arwin Atval nella rotazione difensiva. Jack Smith, dopo due gare consecutive di Bernard, è il portiere dei Lupi che ha subito un bel da fare nel fermare gli aventi dei Red Bulls. Quest’ultimi si scontrano con la tenace difesa giallonera che chiude ogni spazio. Poi, al 12′, grande numero di Matthias Mantinger che vince un contrasto poco dalla blu e fugge via per andare a segnare al finlandese Tolvanen con un bel diagonale. La reazione dei salisburghesi non si fa attendere ma il penalty killing giallonero è di buona fattura ed il primo tempo premia gli ospiti.
Nella seconda frazione il Salisburgo accelera di nuovo e trova il pareggio con Nissner che dalla media distanza trova il pertugio giusto grazie anche al buon velo di Thomas Raffl. Tuttavia il match rimane sulla parità anche per tutto il secondo tempo nonostante i forsennati attacchi dei Red Bulls mentre il Val Pusteria conta sulle ripartenze. Particolarmente ghiotta l’occasione per Mats Frycklund che decide di fare tutto da solo ma non riesce a supere l’estremo avversario Tolvanen. Così anche nel terzo tempo, dopo alcuni minuti con azioni da una parte e dall’altra, si assiste ad Salisburgo all’attacco ed un Val Pusteria in difesa. Quando anche la 5a superiorità dei padroni di casa non porta frutti, il Val Pusteria sembra vicino a fare punti ma un’azione corale di Schneider, a 104 secondi dalla fine, mette la parola fine all’incontro
Il Bolzano insegue per quattro volte il Feldkirch ma poi vincono gli austriaci che relegano i biancorossi all’ultimo posto della ICE. I biancorossi si svegliano in attacco ma non basta. Esordio di coach Glen Hanlon che rivoluziona le linee d’attacco.
Frank-McClure-Thomas, Halmo-Ford-Miceli, Frigo-Mantenuto-Gazley, Lessio-Alberga-Felicetti, quest’ultimo a girare insieme a Brunner. Questa è il nuovo Bolzano schierato da coach Glen Hanlon che ritorna sul pancone biancorosso dopo aver allenato i Foxes per tutto il periodo 2022/23.
Partenza in pressione per l’HCB, che impegna subito Caffi in due occasioni. Con il passare dei minuti gli austriaci provano ad approfittare delle sbavature difensive dei Foxes: Pastujov colpisce il palo, poi è Owre a sparare fuori da buona posizione dopo un turnover biancorosso. Al 07:55 lo stesso attaccante canadese capitalizza e firma il vantaggio, ribadendo in rete il rebound concesso da Svedberg sul tiro di Van Nes. Il goalie svedese evita guai peggiori poco dopo sull’incursione solitaria di Maier e il Bolzano riesce a rendersi pericoloso soltanto negli ultimi minuti, con un’azione personale di Gazley che spedisce però alto con il rovescio.
Dopo un brivido in avvio di periodo centrale, con una traversa colpita dai padroni di casa, il Bolzano si riversa in avanti: tripla occasione sull’asse Ford-Halmo, poi Alberga si fa ipnotizzare da Caffi nell’uno contro zero. Al 24:59 arriva il meritato goal del pareggio: turnover austriaco in zona di difesa, McClure serve Frigo che non sbaglia. Finisce il digiuno del goal. I biancorossi continuano a spingere sulla spinta dalla rete ritrovata e prima sfiorano il raddoppio con McClure e Miceli, poi al 30:13 lo pescano grazie al tocco sotto misura di Halmo, che sfrutta l’assist di Vandane. Nella seconda parte della frazione i Foxes sciupano tutto. Dopo essere andati vicini al tris per due volte in situazione di inferiorità numerica con i breaks di Gazley e Frigo, al 33:07 Owre trova la deviazione vincente su un tiro dalla blu. Passano poco più di due minuti e l’attaccante canadese firma l’hat-trick, infilandosi tra le maglie della difesa biancorossa con un ottimo spunto e insaccando. Il Bolzano prova a reagire chiudendo il secondo tempo nel proprio terzo offensivo, ma Caffi è attento.
Foxes per la prima volta in powerplay nei primi minuti dell’ultimo parziale: al 44:42, dopo appena 8 secondi di superiorità numerica, Halmo finalizza la splendida azione orchestrata da McClure e Ford, pareggiando i conti. 42 secondi dopo i Pioneers tornano avanti, ancora una volta grazie a Owre, che chiude senza fatica il contropiede condotto da Van Nes. Al 48:19 è di nuovo parità: Miceli si infila nel terzo offensivo e batte Caffi con un tiro all’incrocio. I Foxes però si complicano la vita da soli: due penalità evitabili regalano al Vorarlberg un powerplay che si trasforma nel 5 a 4, grazie al tiro al sette di Kirichenko al 51:16. I biancorossi tornano alla ricerca del pareggio, ma questa volta senza successo: a pochi secondi dalla fine Caffi è strepitoso sul tiro a botta sicura di Thomas. E i tre punti vanno agli austriaci.
Un caparbio Asiago trova la prima vittoria stagionale nel 4 a 3 contro il Graz. Giallorossi che trovano l’11esima posizione in classifica scavalcando in un colpo solo lo stesso Graz ed il Bolzano.
Buona pressione dell’Asiago che con Ierullo, su assist di Saracino, apre le marcature all’Odegar. I Leoni si rendono pericolosi anche al 10′ con una conclusione ravvicinata di Misley. Al 14′ il Graz trova il pari con Viksten, che supera Fazio su assist di Matson. Subito dopo l’Asiago va ad un passo dal nuovo vantaggio con un botta di Saracino neutralizzata da Volden. Al 15′ incurisione sulla destra di Michele Marchetti e due minuti più tardi sul lato opposto di McShane, ma Volden c’è e si fa trovare pronto.
Gli stellati partono bene nelle ripresa ma due chance non sono capitalizzate dagli uomini di Barrasso. All’28’ Asiago in powerplay e giallorossi che concretizzano dopo appena otto secondi: triangolazione tra Gennaro, Ierullo e Saracino, che deve solo appoggiare in porta per il nuovo vantaggio. Gli stellati sono galvanizzati da goal e nei minuti successivi sfiorano la terza rete con un diagonale di Finoro e un’azione di Moncada. Poi sono i 99ers a poter giocare in superiorità numerica e riescono a pareggiare con un tiro sotto la traversa di Viksten per la sua doppietta personale. Nei minuti conclusivi del periodo l’Asiago assedia a porta di Volden, ma gli ospiti riescono a sopravvivere alle varie conclusioni degli attaccanti Stellati.
Nella terza frazione i Leoni si gettano all’assalto della porta di Volden e sprecano alcune ghiotte occasioni. Ma è un powerplay che premia i veneti: disco di McShane per Finoro, che a tu per tu con Volden non fallisce. Il vantaggio, però, dura un battito di ciglia: il Graz riparte, tiro di Ograjesnek sulla destra, Fazio para ma non trattiene ed Antonisch è il più lesto di tutti a mettere il disco in fondo al sacco. Ma l’Asiago ci crede e si rimette per quarta volta avanti al 54′ con un tiro al volo di
di McShane su assist di Finoro. Nei minuti conclusivi gli ospiti incappano anche in un penalità che ne rallenta il tentativo di rimonta. Negli ultimi 60 secondi la scelta di Pennerborn di togliere il portiere, ma l’Asiago non rischia praticamente mai e alla sirena può festeggiare la tanto attesa prima vittoria in campionato.
Foto Serena Fantini
win2day ICE Hockey League | 03.10.2023:
EC Red Bull Salzburg – HC Val Pusteria Lupi 2:1 (0:1,1:0,1:0)
Referees: HLAVATY, STERNAT, Bedynek, Wimmler.
Goals RBS: Nissner (26.), Schneider (59.)
Goals PUS: Mantinger (13.),
EC iDM Wärmepumpen VSV – Hydro Fehérvár AV19 1:2 (0:0,0:1,1:1)
Referees: GROZNIK, OFNER, Bärnthaler, Miklic.
Goals VSV: Hancock (48.),
Goals AVS: Laberge (31.), Magosi (52./pp1)
EC-KAC – spusu Vienna Capitals 5:2 (2:2,2:0,1:0)
Referees: FICHTNER, SMETANA, Hribar, Snoj.
Goals KAC: Postma (11.), Fraser (19.), Hundertpfund (22., 32.), Haudum (59./en.)
Goals VIC: Wallner (2.), Piff (8.),
HC TIWAG Innsbruck – Die Haie – Steinbach Black Wings Linz 2:3 O.T. (0:1,1:1,1:0)
Referees: HUBER, NIKOLIC M., Seewald E., Seewald J.
Goals HCI: Roy (37.), Winkler (55./pp1),
Goals BWL: Romig (1.), Knott (28.), Würschl (62.)
BEMER Pioneers Vorarlberg – HCB Südtirol Alperia 5:4 (1:0,2:2,2:2)
Referees: HOLZER, NIKOLIC K., Martin, Sparer.
Goals PIV: Owre (8.,34.,36.46.,), Kirichenko (52./pp1.)
Goals HCB: Frigo (25.), Halmo (31., 45./pp1), Miceli (49.)
Migross Supermercati Asiago Hockey – Moser Medical Graz99ers 4:3 (1:1,1:1,2:1)
Referees: PIRAGIC, REZEK, Rigoni, Zgonc.
Goals ASH: Ierullo (5.), Saracino (29./pp1), Finoro (50./pp1), Mcshane (55.)
Goals G99: Viksten (15.,32./pp1), Antonitsch (51.)