Italian Hockey League, al via la regular-season stagione 2023/24
Dopo l’antipasto della Supercoppa italiana che ha visto coinvolto il Varese comincia anche per tutte le altre formazioni di IHL la stagione con la prima giornata di campionato. Cinque i match in calendario questo sabato per inaugurare l’annata 2023/24 di un torneo che presenta la novità Feltre e si allarga ad 11 squadre. Dieci di queste cercheranno di strappare ai Mastini il titolo vinto lo scorso aprile in una IHL che riparte sostanzialmente con la stessa formula dello scorso anno. Dopo la prima fase di regular season, che finirà il 23 dicembre, le prime cinque classificate parteciperanno al Master Round mentre le altre sei al Qualification Round (4 gennaio-23 febbraio) prima dei playoff. Dal 2 marzo via agli ottavi di finale che, come le semifinali, saranno al meglio delle cinque partite e come lo scorso anno vedranno al via le cinque formazioni del Master Round e le prime tre del Qualification Round. Dal 16 al 26 marzo al più tardi spazio alle semifinali quindi la finalissima, ancora best-of-seven, scatterà il 30 marzo e prevede l’eventuale gara-7 il 13 aprile. Invariata la possibilità di schierare due giocatori stranieri per ogni squadra, alla quale si aggiungono al massimo tre ucraini che non conteranno nel computo totale.
A inaugurare la stagione sono previsti due match alle 19.30, uno delle quali vedrà il Feltre ospitare il Como. I veneti arrivano in IHL da neopromossi e con un grande carico di entusiasmo, vogliosi di rendersi subito una mina vagante della stagione. I feltrini, guidati dall’ex coach dell’Alleghe Alessandro Fontana, hanno confermato praticamente in blocco il gruppo che lo scorso anno ha raggiunto la finale di IHL Division I aggiungendoci però cinque pedine straniere: la più conosciuta è l’attaccante Daniel Eruzione, molto solido lo scorso anno a Bressanone, quindi debutto in Italia per il terzino ceco Lukas Blaha. Oltre a questi giocheranno con i picchi anche gli ucraini Lysenko, Nimenko e Stupak, elementi di esperienza aggiunti durante l’estate mentre il giovane Sniezhnievskyi è ormai un feltrino d’adozione da sei anni. Rivale dei veneti sarà come detto il Como, nuovamente alla caccia dei playoff con Massimo Da Rin sul pancone. Non sono molte le novità per i lariani, che hanno perso gli statunitensi DiNicola e Harwell rimpiazzandoli con il difensore russo Vozovik e gli attaccanti ucraini Kizlo e Stanko. I biancoblù hanno poi confermato moltissimi degli elementi visti la passata stagione (mancano però due difensori come Re e De Biasio) aggiungendoci anche qualche elemento che arriva dal vivaio ed è pronto per debuttare in prima squadra.
Alla stessa ora in pista anche a Cavalese il Fiemme contro il Bressanone. I trentini presentano la principale novità in panchina, visto che dopo Erwin Kostner è stato scelto Marco Liberatore per guidare la squadra. Sul ghiaccio invece il gruppo è sostanzialmente lo stesso del 2022/23 con le sole partenze di Marian Pallabazzer ma soprattutto Derek Eastman, entrambi scesi in Division I. Attenzione però al fatto che gli attaccanti cechi Moucka e Mlynar saranno a disposizione da subito, e quindi potranno “macinare” grandi numeri viste le loro indiscutibili qualità. Il resto del team è formato da un mix tra elementi esperti e giovani ormai in rampa di lancio, un aspetto quest’ultimo che è il mantra del Bressanone. I Falcons infatti hanno abbassato ancora l’età media rispetto alla scorsa stagione e presentano una squadra quasi tutta da scoprire. Partito Lukas Tauber, ecco due stranieri nuovi cioè il finlandese Maunula e l’italo-statunitense Redler, entrambi attaccanti. Sottsas e Federico Demetz sono gli unici over-30 di una squadra molto giovane.
Alle 20 si comincia anche a Dobbiaco dove i pusteresi padroni di casa ricevono il Pergine. Proprio Lukas Tauber è l’unica novità portata dal mercato estivo per il Dobbiaco, che per il resto conferma il gruppo che lo scorso anno è arrivato ai playoff. Partito Capannelli in direzione Vipiteno, il messicano Majul sarà l’unico straniero degli Icebears che comunque hanno un roster molto ampio e ricco di scelte per coach Ivo Machacka. Il debutto non sarà semplice visto che in Alto Adige arriva un Pergine molto rilanciato dal mercato estivo: le linci infatti hanno aggiunto elementi di peso al loro roster, visto il ritorno in Trentino di Gabri e gli arrivi di Carmine Buono (fratello dell’attaccante Christian) oltre che di Berger, visto ad Alleghe due anni fa. Le uscite di Sanvido, Becker e Reffo sono così state coperte, con il resto del gruppo confermato a partire da un Rigoni che tra i pali è risultato essere uno dei migliori goalie del campionato.
Ultimi due match alle 20.30, orario nel quale inizierà la sfida di Torre Pellice tra la Valpe e il Caldaro. Per quanto riguarda i piemontesi la società continua il progetto iniziato ormai da qualche anno e punta interamente su un gruppo di giocatori locali che sta crescendo insieme un passo alla volta. Unica squadra senza stranieri, la Valpe presenta i soli Canale, Ricca e Rosso come over-30 affidandosi poi ai tanti prodotti del suo vivaio per provare a raggiungere l’obiettivo playoff. Sul pancone resta Dino Grossi, mentre la novità principale per i Lucci è lo sbarco di Kai Suikkanen, campione della EBEL con il Bolzano nel 2018. Il finlandese guiderà una squadra che ha sì confermato i fratelli Virtala durante l’estate, ma anche perso i tre Vinatzer e Morandell che si è ritirato. Sono arrivati Moritz Selva e Reffo per un gruppo che, dopo aver perso l’ultimo titolo in gara-7, vuole ripartire subito forte rinnovandosi.
Ultimo match di serata quello tra Alleghe e Varese, sempre alle 20.30. Questa è anche la sfida tra le due formazioni che hanno cambiato di più durante l’estate, con le Civette assolute protagoniste sul mercato: nell’agordino infatti sono arrivati i tre Vinatzer, Andreas, Gabriel e Simon, oltre al russo Zherdev (già visto a Merano in AHL), Vallazza, Moroder e sono tornati a giocare dopo un periodo di stop il portiere Scola e l’attaccante Testori. Affidati a Marco Scapinello, i biancorossi vogliono rilanciarsi dopo una stagione difficile e, per festeggiare il 90° anniversario dalla fondazione, hanno approntato una squadra molto interessante che avrà comunque un debutto non facile. Al De Toni infatti arriva il Varese campione in carica, squadra che durante l’estate ha inserito 10 volti nuovi e cambiato allenatore passando dal canadese Deveze allo svedese Czarnecki. L’altro scandinavo Naslund e Massimo Cordiano sono le principali novità in difesa, mentre davanti ecco gli ex Gardena e Fassa Gibbons e Massimo Pietroniro, innestati in un roster comunque profondo e di qualità come quello visto durante l’ultima stagione. Importante la conferma di Perla tra i pali, ruolo nel quale è arrivato anche Marinelli in prestito dal Merano.F
Foto copertina finale IHL 2022/23 tra Varese e Caldaro (credit Sport & More)