IHL – Serie A: la prima partita è del Renon nel derby contro il Gherdeina. I Buam mandano in goal i più giovani
Con l’inizio dell’ottava stagione di Alps Hockey League, è scattata la caccia anche alla 90esima edizione dello Scudetto. Lo scontro di Collabo della prima giornata ha messo di fronte due formazioni della IHL – Serie A. Quindi nella sfida – derby tra Renon e Gherdeina, i punti sono valsi sia per il torneo transnazionale tra Italia, Austria e Slovenia ma anche per la massima serie. Infatti si ricorda, come già avviene da otto stagioni, che gli scontri diretti tra le sette formazioni della Alps – attualmente Cortina, Renon, Merano, Fassa, Unterland, Gherdeina e Vipiteno – alimentano anche la classifica che determinerà le 4 finaliste dei playoff della IHL – Serie A (gennaio 2024) al termine della stagione regolare.
Il Renon conquista la gara portandosi già ad inizio terzo tempo su un buon parziale, grazie anche alle reti dei giocatori più giovani, con le prime marcature in assoluto in Alps/IHL – Serie A di Alan Lobis e Lois Fink, e sulle parate dell’ex Colin Furlong e poi contenendo alla distanza il ritorno della Furie.
Le due formazioni altoatesine si trovano con due allenatori nuovi. Da una parte l’americano/tedesco Tray Tuomie contro il canadese John Miner. Sa segnalare come nel walzer dei portieri durante il mercato estivo, Colin Furlong ha lasciato il Gherdeina per passare al Renon e quindi riflettori puntati sull’ex di turno.
La formazione di casa non esita a schiarare in prima linea il 19enne rookie Alan Lobis, che, dopo una crescita nelle giovanili del Caldaro, ha trascorso gli ultimi 3 anni nel campionato Under 20 finlandese. Proprio la prima rete è del debuttante che supera l’estremo avversario Pauli Hofer quasi a metà del primo periodo quando Lobis devia sotto la traversa un tiro del veterano Marco Insam. Poi dopo una certa fase di equilibrio, a 16 secondi dalla prima sirena, i Buam si portano sul 2 a 0 con il 21enne Lois Fink, giovane attaccante del Renon di ritorno dopo che le ultime due stagioni sono state principalmente con il Caldaro (IHL). In questo frangente c’è stata una disattenzione degli ospiti ladini.
Nella seconda frazione il Renon triplica dopo 153 secondi di gioco con il nuovo acquisto, l’americano Max Coatta, che sfrutta una superiorità per allungare contro le Furie. Quest’ultime si destano dopo aver capito che il match era compromesso. Così Marc Kasslatter sbaglia un assolo. L’ex MVP Alps, Brad McGowan, è molto sfortunato con un tiro che colpisce traversa e una combinazione Glück-De-Nardin viene fermata dal portiere del Ritten Furlong. La dedizione degli ospiti si concretizza al 47′ quando uno dei nuovi stranieri, Anthony De Luca, realizza in superiorità con un tiro molto preciso. Ma questo è anche l’ultimo goal del match che rimane combattuto fino all’ultimo ma in cui i due portieri non lasciano più niente e quindi si rimane sul 3 a 1 a favore dei Buam. Da segnalare comunque più Gherdeina nel finale con la speranza di conquistare almeno un goal c’è: DeLuca non riesce a sfruttare un altro assolo, Yuri Cristellon manca per poco una rete in doppia superiorità numerica.
Alan Lobis festeggia la prima rete del Renon