IHL – Serie A, Cortina e Renon vincono anche nella 2a giornata della Fase Scudetto e si giocheranno il titolo sabato all’Olimpico

Un’altra emozionante giornata della Fase Finale Scudetto è andata in scena ed ha visto ancora protagonisti i Rittner Buam e la SG Cortina Hafro che hanno fatto valere per la seconda volta il fattore campo. I Buam piegano per 1:0 il Merano, rete di Marco Insam al 6’, mentre gli ampezzani superano ll’Hockey Unterland Cavaliers per 3 a 1, in rimonta.

A punteggio pieno dopo due turni del round –robin Scudetto, Cortina e Renon si sfideranno, come da programma, per la terza giornata, sabato, dalle ore 20:30 all’Olimpico. Il match tra i biancocelesti veneti ed i blurossi altoatesini determinerà l’89esimo vincitore della IHL – Serie A. Non ci sono molto calcoli da fare. Vince il titolo 2022/23 che si aggiudicherà il match con qualsiasi risultato al 60’ od oltre.  Dalle ore 20:30 andrà in scena anche la sesta sfida della settimana. Nel derby tra Unterland e Merano, che sono ancora senza punti dopo due giornate, si gioca per il 3° posto.

Il Renon piega un mai domo Merano con la sola rete di Marco Insam nel primo tempo. Shutout di Hawkey Hayden. 

Il Renon, dopo l’importante vittoria di misura per 4 a 3 contro l’Unterland,  deve sempre rinunciare a Manuel Öhler, Stefan Quinz e Manuel Hasler. Nel Merano, dopo la sconfitta a Cortina per 3 a 0, ci sono alcune novità. C’è il ritorno dell’attaccante Pascal Brunner che aveva saltato la prima giornata. Il numero 77 del Merano viene inserito in linea con gli oriundi Lucas Chiodo e Maurizio Colella per un line-ups dei bianconeri profondamente modificato nella composizione dei suoi blocchi. Oltre alle previste assenze di Stephan Desrochers ed Alex Thaler, si aggiungono, rispetto a martedì, quelle di Adrian Klein e Jacob Fuchs.

Dal primo minuto, i Rittner BuamSkyAlps hanno giocato con coraggio in avanti e sono stati premiati con l’1:0 dopo alcuni tentativi nella porta degli ospiti. Al sesto minuto, Insam ha iniziato una corsa in solitaria dalla difesa, non è stato pressato da nessun giocatore del Merano: il tiro, dell’ex Bolzano, si stampa nell’angolo sinistro dell’incrocio (6.12). Scossi dal gol, anche gli ospiti cercano di destarsi ma i portieri di entrambe le parti sono stati sempre all’erta. Così si continua per tutta la gara ma alla fine è Renon che non lascia niente al Merano che non trova spunti dalle parti di un più che decisivo Hawkey Hayden.

Nel secondo drittel la musica non cambia. Entrambe le squadre giocano con slancio e creano anche alcune occasioni, poche davvero concrete. I Rittner Buam creano qualcosa in più, ma Insam (25°), Kevin Fink (29°), Cardwell (32°) e Spinell (35°) non riescono a superare Cloutier. Anche Hawkey è in ottima serata e lo dimostra nelle parate su Tomasini (27°) e Ansoldi (36°). Così le squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato invariato (1-0).

Il drittel conclusivo è davvero combattuto. In un primo momento i Rittner Buam avrebbero diverse occasioni per portarsi sul 2-0. Prima Spinell sbaglia il tiro sulla respinta di Cloutier che para il tiro di Mäkelä (47°), subito dopo lo stesso Spinell tira in backhand dallo slot, ma si deve arrendere di nuovo a Cloutier (48°). Anche Jakob Prast viene fermato dall’estremo difensore italo-canadese (49°), poi ha inizio l’attacco dei meranesi. Ma, di nuovo, il tentativo deviato di Ansoldi dallo slot (49°) e il tiro di Brunner (52°) vengono fermati da Hawkey. I Rittner Buam  però, continuano a tremare fino agli ultimi minuti, ma il risultato non cambia e la squadra di casa si aggiudica la vittoria. Così sabato contro il Cortina i Rittner Buam avranno la chance di vincere il loro sesto Scudetto.Il Merano, invece, lotterà per il terzo posto contro l’Unterland sul ghiaccio di Egna.

Il Cortina s’impone contro l’Unterland per 3 a 1 dopo un primo tempo ad appannaggio degli ospiti

Nel Cortina c’è l’importante rientro del top-scorer dei biancocelesti, Diego Cuglietta, che aveva saltato la sfida di martedì contro il Merano. Tuttavia il giocatore oriundo di Kamloops non è ancora al 100%, per un problema muscolare, e di conseguenza il suo utilizzo è oculato ma alla fine si rivelerà determinante per il successo dei biancocelesti. Per il resto sempre assenti Ronny De Zanna, Renè Vallazza. Nell’Unterland avvicendamento tra i portieri. Entra in porta Tizian Giovannelli al posto di Simone Peiti. Sempre assenti Alex Egger e Maximilian Sölva.

Inizio molto spezzettato e guardingo.  Il primo acuto è di Tommaso Traversa che fa tutto da solo e poi tira di rovescio ma l’estremo degli ospiti, Giovanelli, è presente. La gara poi entra nel vivo grazie anche alle prime chiamate arbitrali. Prima Florian Wieser, per gli ospiti, e successivamente Mikael Saha, per i padroni di casa, si accomodano in panca puniti. Quando rientra il giocatore altoatesino, i Cavaliers ci mettono 8 secondi a trovare il vantaggio con Davide Girardi in powerplay che libero sul palo di destra insacca nella porta ampezzana. Il Cortina prova a reagire ma la gara è molto fisica con l’Unterland che non si tira indietro quando si deve far sentire in balaustra ma con un risultato che non cambia più fino alla prima sirena. Ultimi secondi a favore del Cortina con Sanna ed Adami che ci provano ma tutti gli uomini di movimento dell’Unterland si mettono a difesa di Giovanelli e così il primo tempo è dei Cavaliers per 1 a 0.

In apertura di secondo tempo il Cortina ci mette  102 a pareggiare con Tommaso Alverà servito da Diego Cuglietta. Quest’ultimo ruba un disco mentre i difensori dell’Unterland fanno ripartire l’azione e poi rimette subito davanti allo slot con Alverà che non sbaglia. Il match diventa molto intenso con un Cortina che spinge per larghi tratti ma poi subisce le folate degli avversari che al 25’ non sfruttano una serie di errori dei padroni di casa. Dopo metà partita ci sono una serie di penalità che costringono le due formazioni a giocare in 3 contro 3. I biancocelesti giocano a tutta pista e ci credono fino all’ultimissimo. A soli due secondi dalla fine del drittel centrale, Marco Sanna, rientrato a Cortina dopo la sua esperienza in ICE Hockey League con il Val Pusteria, firma con un bel diagonale la rete del vantaggio dei veneti che lasciano molto amaro agli ospiti per come era andata la gara.

Nel terzo tempo il Cortina allunga alla prima superiorità del periodo finale. Cuglietta con un preciso tracciante in diagonale firma l’allungo dei cortinesi che iniziano a vedere il successo. Lo stesso Cuglietta si prende 2’ dopo l’esultanza per comportamento antisportivo. Ma né questa penalità ne’ altre due sul conto dei Cavaliers sortiscono effetto. Si arriva così al 59:26 quando scoppia una bagarre generale con l’Unterland in superiorità per un colpo di troppo. Fischiati 5’ a Wieser e De Filippo. Il match alla fine si chiude con la vittoria del Cortina. L’Unterland è ancora in corsa per il 3° posto.

IHL – Serie A. Fase Finale Scudetto. Stagione 2022/23. Round Robin (7 -11 febbraio) 

Calendario, Arbitri e Risultati 

MARTEDI’ 7 FEBBRAIO – 1a GIORNATA

ore 20:00 – Collalbo – Ritten Arena
RITTNER BUAM – HOCKEY UNTERLAND CAVALIERS 4:3 (3:0/0:3/1:0)
Arbitri: T. Egger – Virta; Bedana – P. Brondi;

ore 20:30 – Cortina – Stadio Olimpico
SG CORTINA HAFRO – HC MERAN/O PIRCHER 3:0 (0:0/1:0/2:0)
Arbitri: Lazzeri – Moschen; De Zordo – Rigoni;

GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO – 2a GIORNATA

ore 20:00 – Collalbo – Ritten Arena
RITTNER BUAM – HC MERAN/O PIRCHER 1:0 (1:0/0:0/0:0)
Arbitri: Piniè – Stefenelli; M. Cristeli – Mantovani;

ore 20:30 – Cortina – Stadio Olimpico
SG CORTINA HAFRO – HOCKEY UNTERLAND CAVALIERS 3:1 (0:1/2:0/1:0)
Arbitri: T. Egger – S.Soraperra; P. Brondi – De Zordo;

SABATO 11 FEBBRAIO – 3a GIORNATA

ore 20:30 – Cortina – Stadio Olimpico
SG CORTINA HAFRO – RITTNER BUAM

ore 20:30 – Egna – Würth Arena
HOCKEY UNTERLAND CAVALIERS – HC MERAN/O PIRCHER

Classifica dopo la seconda giornata della Fase Finale Scudetto 

1) SG Cortina Hafro 6 punti (+5)
2) Rittner Buam 6 punti (+2)
3) Hockey Unterland Cavaliers 0 punti (-3)
4) HC Meran/o Pircher 0 punti (-4)

I tabellini 2a giornata – Fase Finale Scudetto – IHL – Serie A

Rittner Buam – HC Meran/o Pircher 1-0 (1-0, 0-0, 0-0)

Gol: 6:12 M. Insam (M. Lang, P. Pechlaner) (1:0)

Formazione Renon: Hayden George Hawkey 60:00 (Hannes Treibenreif); Marco Marzolini – Jacob Cardwell; Marco Insam – Miikka Aleksi Mäkelä; Michael Lang – Armin Hofer; Julian Kostner – Simon Kostner – Markus Spinell; Kevin Fink – Janne Tapio Tavi – Jakob Prast; Adam Giacomuzzi – Philipp Pechlaner – Robert Oehler; Tobias Graf; Coach: Santeri Martti Johannes Heiskanen;

Formazione B: Frederic Cloutier 57:27 (Lorenzo Marinelli); Nicholas Cole Rein – Philipp Beber; Fabian Dellagiacoma – Christian Borgatello; David Pfoestl – Andreas Radin; Daniel Gellon – Patrick Tomasini – Luca Ansoldi; Pascal Brunner – Lucas Gabriel Chiodo – Maurizio Colella; Joshua Johannes Martin Berger – Thomas Mitterer – David Trivellato; Mattia Cassibba; Coach: Bradley Allen Gratton/Claudio Rier;

Penalità: 2-4 (0-2, 2-2, 0-0); Tiri: 24-23 (7-8, 12-6, 5-9); Arbitri: T. Egger, F. Stefenelli (M. Cristeli, D. Mantovani); Spettatori: 455

SG Cortina Hafro – Hockey Unterland Cavaliers 3-1 (0-1, 2-0, 1-0)

Gol: 5:55 D. Girardi (S. Haarala, M. Markkula) (0:1, PP1), 21:42 T. Alverà (D. Cuglietta) (1:1), 39:58 M. Sanna (L. Barnabo’, G. Parini) (2:1), 49:43 D. Cuglietta (M. Sanna, J. Seed) (3:1, PP1)

Formazione Cortina: Marco De Filippo Roia 60:00 (Sandro Lancedelli); Gabriele Parini – Gregory Di Tomaso; Luca Zanatta – Enrico Larcher; Michael Angelo Zanatta – Jason Thomas Alexander Seed; Alberto Colli – Davide Faloppa; Marco Sanna – Tommaso Traversa – Luca Barnabo’; Mikael Henrik Kalevi Saha – Francesco Adami – Riccardo Lacedelli; Diego Giovanni Cuglietta – Noah Zardini Lacedelli – Tommaso Alverà; Giorgio Panciera – Giovanni Toffoli – Filippo Pompanin; Coach: Giorgio De Bettin;

Formazione Unterland: Tizian Giovanelli 58:54 (Simone Peiti); Alex Curti – Tobias Brighenti Moretti; Erwin De Nardin – Luka Julius Nyman; Fabian Calovi – Alexander Peter Sullmann Pilser; Daniel Costa – Lukas Goldner; Nicolò Remolato – Santeri Eetu Samuli Haarala – Miro Jimi Jesper Markkula; Alex Egger – Florian Wieser – Filip Kokoska; Gabriel Galassiti – Moritz Kaufmann – Davide Girardi; Ruben Zerbetto – David Galassiti – Martin Graf; Coach: Olli-eerikki Haellfors;

Penalità: 23-19 (4-4, 4-4, 15-11); Tiri: 37-12 (9-3, 18-4, 10-5); Arbitri: O. Piniè, S. Soraperra (P. Brondi, M. De Zordo)