Para Ice Hockey, due vittorie e una sconfitta contro la Slovacchia per l’Italia con vista su Pechino
Fine settimana intenso per la Nazionale italiana di para ice hockey. Tre test in tre giorni per gli azzurri di Massimo Da Rin, che sul ghiaccio del PalaTazzoli di Torino se la sono vista con la Slovacchia, altra squadra che si è qualificata per la imminente Paralimpiade di Pechino (4-13 marzo). Una sconfitta nella prima sfida di venerdì (3-7) e poi due successi sabato (4-3) e domenica (3-1) contro una formazione che Depaoli e compagni sfideranno nel girone eliminatorio sul ghiaccio cinese.
“Avevamo un roster molto ridotto per ragioni mediche visto questo difficile periodo della pandemia che ha creato qualche problema anche a noi – spiega Da Rin –. Nell’ultima partita odierna, ad esempio, abbiamo giocato con sette giocatori di movimento, al massimo ne abbiamo avuti otto nel corso di questi test perché anche Radice ha avuto un piccolo infortunio. Devo dire però che l’aspetto positivo è che i giocatori presenti hanno mostrato una buona condizione fisica e ho avuto buono riscontro anche da giocatori che di solito hanno minutaggio inferiori come Lanza, Stella e Remotti. La Slovacchia era al completo, per cui devo dire che al netto delle nostre assenze sono molto soddisfatto di queste partite. In fase offensiva, i migliori sono stati Depaoli e Rosa con un buon contributo anche di Remotti“.
Ai Giochi di Pechino, l’Italia è stata inserita all’interno del Gruppo B insieme ai padroni di casa della Cina, alla Slovacchia e alla Repubblica Ceca. Nel gruppo A delle migliori, invece, ci sono Canada, la Russia (presente con la sigla Rpc come nome e senza inno né bandiera), Corea del Sud e Stati Uniti. Le prime due del girone senza gli azzurri si qualificheranno alle semifinali, mentre terza e quarta andranno ai quarti di finali contro le migliori due formazioni del raggruppamento B: una formula basata sul ranking internazionale che annovera i risultati negli ultimi inverni delle migliori otto formazioni del pianeta.