Alps Hockey League, solo il Vipiteno vince nel penultimo turno di stagione regolare

Sono state sei le partite giocate nella penultima giornata della stagione regolare. La capolista Jesenice travolge per 11:3 le Steel Wings Linz e si conferma come la formazione regina di questa Alps. Nel big-match di serata, l’Asiago deve cedere in casa ai rigori per 1:2 al Lustenau in un incontro molto tirato e combattuto e deciso da Remy Giftopoulos (ex Cortina). Il Renon non approfitta della sconfitta dei giallorossi perchè è superato, sempre ai rigori, dai giovani Red Bulls per 4:3 che a Collalbo hanno ritrovato gran parte del loro roster. In questo modo il Salisburgo si conferma dentro il Master Round. Il Fassa torna in pista, dopo una pausa che durava dal 29 dicembre, ma si deve arrendere al Feldkirch per 0:3. I ladini scivolano in settima posizione e lotteranno per la qualificazione al Master Round nell’ultima giornata. Il Gherdeina perde a Vienna contro il fanalino di coda della Alps per 3:2 e indietreggia ulteriormente nella graduatoria. Combattuto match a Vipiteno con i Broncos che riescono ad avere ragione del Future Team per 4:2 e conquistano la seconda vittoria delle settimana.

L’Asiago perde ai rigori in casa contro il Lustenau per 1:2. I giallorossi conservano tuttavia il 2° posto in classifica perché il Renon a sua volta è sconfitto dal Salisburgo. Mantenuto pareggia nel terzo tempo la rete del primo periodo di Haberl. Il rigore decisivo è quello di Giftopoulos (ex Cortina).

Dopo aver iniziato la settimana a Klagenfurt con una vittoria per 3:0, l’Asiago è di scena in casa contro il Lustenau, quarto in classifica. I padroni di casa ritrovano Alessandro Tessari ma non sono ancora privi di alcune pedine. Prima gara all’Odegar per il nuovo acquisto Giordano Finoro.

Asiago ha iniziato il top match della giornata con molta potenza ed ha messo Lustenau sotto pressione fin dall’inizio. Tuttavia, gli ospitihanno difeso con successo e hanno anche avuto alcune buone occasioni. I rispettivi portieri, Vallini e Hanses, sono stati in grado di mantenere le loro porte inviolate. Poco prima della fine del periodo, il Lustenau ha avuto la possibilità di prendere il comando grazie ad una superiorità numerica. L’EHC non ha perso questa opportunità e ha preso un vantaggio di 1:0 attraverso un rimbalzo di Dominic Haberl a 44 secondi dalla prima sirena.

Nel secondo periodo, entrambe le squadre si sono neutralizzate a vicenda. Sia Asiago che Lustenau hanno avuto alcune occasioni, ma nessuno dei due ha segnato. Il punteggio è rimasto a favore dei Leoni del Vorarlberg che hanno bloccato il potente attacco giallorosso.

Nell’ultimo periodo Asiago ha messo molta pressione sul Lustenau, ma l’EHC si è difeso abilmente. Ma dopo tanti sforzi, il team di Barrasso è stato premiato al 48° minuto con il pareggio di Daniel Mantenuto dopo un prezioso assist del neo arrivo Finoro. La squadra di Lustenau non ha subito contraccolpi ed alla fine del terzo tempo il tabellone ha decretato la parità tra le due formazioni (1:1).

Poiché nessun gol è stato segnato nei cinque minuti del tempo supplementare, i rigori hanno deciso la contesa. L’unico gol in questo shoot-out è stato segnato dall’attaccante del Lustenau Remy Giftopoulos, che ha dato alla sua squadra una vittoria per 2-1 sull’Asiago.

Il Renon, che ha registrato l’esordio dell’ex Bolzano Di Perna, è sconfitto ai rigori dal Salisburgo per 4:3 e rimane al terzo posto in classifica. I giovani Red Bulls con questo successo si confermano dentro il Master Round vista anche la sconfitta del Feldkirch.

Il Renon schiera per la prima volta in stagione il difensore Dylan Di Perna che ha iniziato l’anno sportivo in forza al Bolzano della ICE. Tuttavia la squadra di Collalbo non può schierare alcune pedine importanti come Frei, Lutz, Salio e Kevin Fink. Il Salisburgo, invece, ritrova molti dei suoi giocatori che non aveva potuto schierare in questo 2022.

I Red Bull Hockey Juniors hanno avuto un inizio ideale: dopo soli 140 secondi, il disco è schizzato nella porta dei padroni di casa dopo un tiro del difensore Philipp Wimmer. Dal dodicesimo minuto in poi, il portiere Wieser è stato sottoposto al fuoco costante dei Rittner dopo che Eham ha preso una doppia minore. Markus Spinell ha approfittato di questa superiorità per pareggiare (13°). Dopo appena 47 secondi, i Buam ribaltano il punteggio con Manuel Öhler (14°) che porta in vantaggio squadra di casa. Punteggio di 2:1 che rimane fino alla prima sirena

I Rittner Buam escono dagli spogliatoi estremamente determinati. Ma a segnare sono i “giovani tori” con Eham, che finalizza un passaggio (24’07”). Nemmeno quattro minuti dopo Auer potrebbe riportare in testa i salisburghesi, ma il suo penalty viene coraggiosamente parato da Smith. E il goalie dei Rittner Buam deve superare se stesso anche nel minuto finale del drittel quando Lipiansky lo mette alla prova dalla brevissima distanza. Così, passati 40 minuti, si rimane sul 2:2.

Nell’ultima frazione di gioco il Renon, dopo alcuni tentativi, trova il nuovo vantaggio con Pechlaner (44°). Ma il vantaggio, come è arrivato, svanisce: soltanto 90 secondi dopo, Krening trova con un preciso diagonale (45’44”). La partita è un continuo botta e risposta. A cinque minuti dalla fine la conclusione di Osburn termina sul palo. Non arrivano altri gol, così si va all’overtime. Anche nel supplementare i Rittner Buam, pur essendo in powerplay, non riescono a segnare. Il vincitore viene quindi stabilito nella serie di tiri di rigore, dove Heigl è l’unico a segnare su rigore e decide il risultato finale.

I Broncos vincono in rimonta contro il Klagenfurt per 4:2. Match molto più difficile del previsto per il Vipiteno contro un team molto aggressivo e fisico che ha impegnato fino all’ultimo la formazione dell’Alta Val d’Isarco. Doppietta per Hasler.

Secondo impegno casalingo in 48 ore dei Broncos. La formazione dell’Alta Val d’Isarco, dopo aver battuto, martedì, il fanalino di coda dei Vienna Capitals Silver per 6:1, sono di fronte all’EC Future Team. I carinziani, dopo una lunga pausa, sono tornati in azione due giorni perdendo per 0:3 contro l’Asiago.

I Broncos lamentano alcune assenze. Oltre a quelle preventivate di Eisendle ed Erlacher, non ci sono Cianfrone, risentimento muscolare dopo il primo tempo dell’ultima sfida, Yuri Cristellon, il capitano Fabian Hackhofer. Tommy Gschnitzer, che era uscito nel primo tempo della gara di martedì, è regolarmente a roster. Il Future Team conferma in blocco tutti gli effettivi di martedì. L’unico cambio è in porta con l’inserimento dello sloveno Val Usnik al posto di Florian Vorauer.

I padroni di casa partono bene ma non concretizzano alcune buone occasioni tra cui si segnala quella molto ghiotta di Kofler. I carinziani, invece, sono molto cinici e passano in vantaggio dopo un pasticcio da principianti nella difesa dei Broncos che permette a Kramer di sbloccare il risultato (8’). Il Wipptal insiste e prende d’assalto la porta di Usnik ma Salo (rebound), Chiodo, Gander e Deluca non riescono ad impattare il punteggio.

Il secondo tempo è molto intenso. I biancorossi sono molto aggressivi e mettono pressione al Vipiteno. Ma la prima superiorità del periodo centrale è ben sfruttata dai Broncos. Un potente tiro di Kofler è deviato da Soraruf (23’). Ma passano appena 113 secondi ed il Klagenfurt si porta di nuovo in vantaggio con Unterluggauer (prima rete stagionale) dopo che il Vipiteno non è riuscito a liberare la sua zona difensiva. La reazione della formazione di Dustin Whitecotton non si fa attendere. Chiodo spreca un’altra bella occasione ma poi trova un gran tiro – da posizione quasi impossibile – che viene deviato da Hasler per il pareggio (33’) e sempre in powerplay.

Nel terzo tempo il match è molto combattuto con i carinziani che non mollano di un centimetro. Alla fine i Broncos trovano il primo vantaggio della serata con Chiodo che finalmente trova l’agognata rete (46°) dopo un illuminante passaggio di Tommy Gschnizter. Gli austriaci non si arrendono ma ad un minuto dalla fine arriva il goal della sicurezza di Halser a porta vuota per il 4:2 finale dei Broncos.

 

Il Fassa ritorna a giocare e trova la prima sconfitta dopo 8 vittorie consecutive. Il team ladino si deve arrendere al Feldkirch per 0:3. La formazione austriaca, sorretto da un determinante Alex Caffi, continua la sua grande risalita con la settima vittoria di fila e la doppietta di Stanley. I Falcons, con questo risultato, scendono al settimo posto e per il momento sono fuori dal Master Round.

Dopo un’assenza che durava dal 29 dicembre, vittoria esterna contro il Bregenzerwald, il Fassa torna a giocare in Alps. Il team di coach Marco Liberatore è in trasferta a Feldkirch contro una delle formazioni del momento che ha raccolto sei vittorie consecutive nelle ultime sei partite. Anche il Fassa ha una serie aperta di successi che si era fermata a quota 8 prima del lungo stop dei ladini.

I fassani sono privi per questo appuntamento di Biondi, Castlunger, Lindgren e Spimpolo. A roster ritorna Soel Costantin.

Il primo tempo si chiude a reti bianche in un match aperto e bello da vedere. Entrambe le squadre hanno costruito molto ma i portieri hanno retto molto bene con Adam Vay che ha sfoggiato il suo miglior repertorio contro gli avversari austriaci.

Nel secondo tempo il Feldkirch sblocca il punteggio dopo appena 36 secondi di gioco con la rete di Dylan Stanley con un tiro in diagonale al termine di una veloce transizione austriaca. Felicetti prova a pareggiare ma Caffi non lascia passare nulla. Poi il VEU raddoppia sulla prima superiorità del periodo centrale. Birnstill realizza su deviazione dopo un tiro di Trastasenkovs (26’). Il Fassa non si arrende. Vigl sbaglia un rigore in movimento ma Caffi ha la meglio. I ladini ci provano anche in powerplay ma il Feldkirch si difende bene.

Nel terzo tempo i padroni di casa tengono il doppio vantaggio e poi vanno a colpire ancora con Stanely (49°) che di fatto segna il 3:0 e chiude i conti. Infatti il Fassa non sarà più in grado di riprendere gli avversari. Caffi, il miglior portiere della Alps, conquista il suo secondo shutout stagionale.

 

Il Gherdeina è sconfitto a Vienna dal fanalino di coda dei Capitals Silver per 3:2  grazie anche alla doppietta del top-scorer Draschkowitz. Per le Furie è la sesta sconfitta nelle ultime sette partite disputate. A questo punto i ladini sono lontani dal Master Round.

Dopo aver perso ai rigori sabato in casa contro il Feldkirch, il Gherdeina è di scena a Vienna. La formazione gardenese non può contare su Moroder, Paratoni, Fabian Kasslatter, Maxi Soelva e Michael Soelva. Primo match con la maglia del Gherdeina per Hannes Kasslatter dopo le sue esperienze all’estero.

Il match parte benissimo per i ladini che segnano dopo appena 27 secondi con McGowan che sorprende l’estremo svedese Steen. Tuttavia questo rimarrà anche l’unico lampo per i ladini che non troveranno altre reti. La squadra di casa si rimette in moto anche perché la panca punti si apre spesso per gli ospiti.  Così il Vienna trova il pareggio a 12 secondi dalla prima sirena con l’ex Feldkirch, Draschkowitz, che da questa stagione è tornato a giocare nella sua città natale e proprio in superiorità

Nel secondo periodo l’estremo svedese Steen tiene in partita i suoi mentre ancora delle penalità sul conto dei ladini. Ancora una volta l’ago della bilancia è Draschkowitz che si ripete e porta in vantaggio i suoi al 36°

Ancora una volta i viennesi sono spietati in powerplay. Dopo appena 32 secondi di gioco del terzo periodo c’è la rete di Fichtinger per l’allungo austriaco. Il Gherdeina si porta all’attacco e trova la rete che riapre la gara al 51° con Nocker. Ma nonostante due superiorità successive, i ladini non trovano il pareggio e così il Vienna vince come era successo la scorsa stagione.

Alps Hockey League | 20.01.2022:
Wipptal Broncos Weihenstephan – EC-KAC Future Team 4:2 (0:1, 2:1, 2:0)
Referees: LAZZERI, PINIE, De Zordo, Pace. | Spectators: 99
Goals WSV: 1:1 Soraruf D. (24./PP1 Kofler T. – Niccolai A.), 2:2 Hasler L. (34./PP1 Chiodo L.), 3:2 Chiodo L. (47. Gschnitzer J. – Gschnitzer T.), 4:2 Hasler L. (60./EN)
Goals KFT: 0:1 Kramer N. (9. Casati L.), 1:2 Unterluggauer N. (25. Theirich M. – Witting M.)

HDD SIJ Acroni Jesenice – Steel Wings Linz 11:3 (1:1, 4:2, 6:0)
Referees: HEINRICHER, PAHOR, Bergant, Holzer. | Spectators: 350
Goals JES: 1:1 Viikila J. (14. Planko D.), 2:1 Viikila J. (28./PP1 Urukalo Z. – Pance E.), 3:1 Stojan N. (28. Urukalo Z.), 4:1 Kocar T. (29. Jakupovic A. – Urukalo Z.), 5:3 Jenko J. (36. Sotlar J. – Brus N.), 6:3 Glavic G. (47. Rajsar P. – Ulamec L.), 7:3 Elo E. (51. Pance E. – Viikila J.), 8:3 Rajsar S. (52. Jenko J. – Sotlar J.), 9:3 Elo E. (56. Pance E. – Stojan N.), 10:3 Zibelnik A. (58. Rajsar P.), 11:3 Viikila J. (60. Pance E. – Elo E.)
Goals SWL: 0:1 Söllinger P. (10. Liesch L. – Rohm F.), 4:2 Fedor A. (29. Lahtinen N.), 4:3 Mosaad B. (35.)

Migross Supermercati Asiago Hockey – EHC Lustenau 1:2-SO (0:1, 0:0, 1:0)
Referees: DURCHNER, KUMMER, Mantovani, Piras. | Spectators: 350
Goal ASH: 1:1 Mantenuto D. (48. Giliati S. – Finoro G.)
Goals EHC: 0:1 Haberl D. (20./PP1 Puschnik K. – Ratz P.), 1:2 Giftopoulos R. (65./SO)

Rittner Buam – Red Bull Hockey Juniors 3:4-SO (2:1, 0:1, 1:1)
Referees: PODLESNIK, STEFENELLI, Da Pian, Puff | Spectators: 253
Goals RIT: 1:1 Spinell M. (14./PP1 Sharp M. – Di Perna D.), 2:1 Öhler M. (15. Osburn Z. – Marzolini M.), 3:2 Pechlaner P. (45. Osburn Z. – Marzolini M.)
Goals RBJ: 0:1 Wimmer P. (3. Pronin D.), 2:2 Eham J. (25.), 3:3 Krening P. (46. Pronin D.), 3:4 Heigl T. (65./SO)

BEMER VEU Feldkirch – SHC Fassa Falcons 3:0 (0:0, 2:0, 1:0)
Referees: RUETZ, SORAPERRA, Brondi, Rinker. | Spectators: 500
Goals VEU: 1:0 Stanley D. (21. Trastasenkovs A. – Revesz M.), 2:0 Birnstill S. (27./PP1 Sticha T. – Trastasenkovs A.), 3:0 Stanley D. (50.)

Vienna Capitals Silver – HC Gherdeina valgardena.it 3:2 (1:1, 1:0, 1:1)
Referees: HLAVATY, WIDMANN, Legat, Weiss. | Spectators: 47
Goals VCS: 1:1 Draschkowitz C. (37. Widhalm L. – Kieweg M.), 2:1 Draschkowitz C. (40./PP1 Pesendorfer K. – Ploner V.), 3:1 Fichtinger R. (41./PP1)
Goals GHE: 0:1 McGowan B. (1. Korhonen V. – Willeit C.), 3:2 Nocker P. (52. McGowan B. – Sullmann Pilser M.)