IHL, Valdifiemme e Dobbiaco si confermano nei rispettivi gironi. Da martedì al via la settimana della Coppa Italia

Non è possibile definire il Master Round che con un termine: equilibrio. Entrambe le gare della terza giornata sono finite oltre il 60esimo e, incredibilmente, la classifica propone le squadre tutte separate da un solo punto.

Il Valdifiemme, al supplementare sul Caldaro, mantiene il 1° posto Master Round 

Impossibile quindi pensare a una favorita, anche se il Fiemme prova a farsi notare. La capolista ha ospitato il Caldaro a Cavalese, in un match nel quale ha messo spesso a ferro e fuoco il terzo difensivo avversario. Semplicemente super i due portieri Peiti e Alex Andergassen nel tenere bloccato il punteggio, quindi al 28,54 è stato capitan Chelodi a trovare la stoccata giusta per i padroni di casa. Al 33,14 però il Caldaro ha impattato con Oberrauch per l’1-1. In apertura di terzo tempo il Fiemme spreca diversi power play e viene punito al 52,05 da Bastian Andergassen per l’1-2 altoatesino, ma giusto 41 secondi dopo è Odorizzi a trovare il 2-2 che manda le squadre all’overtime. Qui servono solo 55 secondi ai padroni di casa per trovare la stoccata vincente: la firma è di Ghizzo, il suo 3-2 è pesantissimo.

Valdifiemme HC – SV Kaltern Caldaro rothoblaas OT 3-2 (0-0, 1-1, 1-1, 1-0)

Gol: 28:54 E. Chelodi (G. Vinatzer, D. Roupec) (1:0, PP1), 33:14 J. Oberrauch (T. Virtala, M. Mazanec) (1:1, PP1), 52:05 B. Andergassen (J. Oberrauch, S. Vinatzer) (1:2), 52:56 A. Odorizzi (L. Vicenzi, R. Locatin) (2:2, PP1), 60:55 N. Ghizzo (J. Moucka, A. Odorizzi) (3:2)

Formazione Valdifiemme: Simone Peiti 60:55 (Laurin Foppa); David Roupec – Gabriele Misconel; Sebastiano Zanon – Nicola Ghizzo; Daniele Cataldi – Elia Bonelli; Loris Vanzetta – Enrico Chelodi – Gabriel Vinatzer; Alex Gamper – Rudi Locatin – Jaroslav Moucka; Paolo Nicolao – Andrea Defrancesco – Andrea Odorizzi; Loris Vicenzi – Cristiano Weber – Gabriele Vieider; Erwin Kostner;

Formazione Caldaro: Alex Andergassen 60:55 (Daniel Morandell); Lorenz Gruber – Martin Mazanec; Teemu Sakari Virtala – Jonas Schoepfer; Fabian Stefanelli – Simon Vinatzer; Luca De Dona’ – Franz Erschbamer – Raphael Felderer; Patrick Gius – Bastian Andergassen – Jonas Oberrauch; Benjamin Anderlan – Elias Geier – Riccardo Bortolotti; Jonathan Troy Barnes;

Penalità: 6-12 (2-2, 2-4, 2-6, 0-0); Tiri: 44-28 (12-12, 19-5, 12-10, 1-1); Arbitri: A. Piras, S. Ricco (A. Bedana, J. Pace); Spettatori: 677

Nell’antipasto della Coppa Italia, l’Alleghe espugna Pergine ai rigori

Nell’altra gara del girone l’Alleghe parte forte a Pergine e dopo soli 38 secondi passa con Kiviranta. Le Linci cercano di reagire ma si scontrano su un ottimo Scola, il quale però al 20,21 si deve inchinare all’1 contro 0 vincente del solito Sanvido. Un minuto dopo un errore difensivo agordino permette a Foltin di ribaltare la gara per il Pergine, in mezzo a un match che diventa sempre più teso e combattuto. Diversi i power play sprecati, con l’Alleghe che nel terzo periodo si fa vedere con grande convinzione. Un palo e una traversa salvano Rigoni, che poi si deve arrendere al siluro di Berger al 58,14 quando Scola era in panchina per l’extra attacker. 2-2 e overtime, ma anche i cinque minuti extra non bastano. Ai tiri di rigore sono Kiviranta e De Toni a superare Rigoni per il successo 2-3 dell’Alleghe.

Questa sfida sarà una delle 4 ( in un match secco) che si giocheranno, martedì 18 gennaio, per la qualificazione alle Final 4 di Coppa Italia. L’Alleghe giocherà in casa contro il Pergine.

Hockey Pergine Sapiens – Alleghe Hockey SO 2-3 (0-1, 2-0, 0-1, 0-0, 0-1)

Gol: 0:38 M. Kiviranta (J. Berger, M. Ganz) (0:1), 20:21 C. Sanvido (R. Gabri) (1:1), 21:10 J. Foltin (F. Rigoni, D. Andreotti) (2:1), 58:14 J. Berger (M. Kiviranta, M. Ganz) (2:2/EA)

Formazione Pergine: Rudy Rigoni 65:00 (Matteo Giovannini); Radovan Gabri – Andrea Chizzola; Alessandro Ambrosi – Fabio Rigoni; Nicola Dal Sasso; Davide Conci – Connor Roy Sanvido – Stefano Piva; Andrea Meneghini – Dino Andreotti – Jozef Foltin; Giuseppe Viliotti – Francesco Valorz – Mattia Mocellin; Andrea Ambrosi;

Formazione Alleghe: Gianni Scola 64:50 (Tommaso Zanardi); Carlo Sisto Lorenzi – Milos Ganz; Andrea Damin – Nicola Soppelsa; Lorenzo Riva – Marco Soia; Mirko Giolai – Miika Markus Kiviranta – Joshua Johannes Martin Berger; Marwin Martini – Edgar De Toni – Francesco Soppelsa; Riccardo Dell’Osbel – Thomas De Silvestro – Thomas Angoletta; Godstime Dariz; Alessandro Fontana;

Penalità: 12-8 (0-0, 8-6, 4-2, 0-0, 0-0); Tiri: 31-27 (8-4, 14-10, 6-10, 3-2, 0-1); Arbitri: F. Lottaroli, P. Gruber (P. Brondi, A. Plancher); Spettatori: 198

Classifica IHL – Master Round 

1 Valdifiemme HC 17 punti (2 partite)
2 SV Kaltern Caldaro rothoblaas 16 punti (3 partite)
3 Hockey Unterland Cavaliers 15 punti (2 partite)
4 Hockey Pergine Sapiens 14 punti (3 partite)
5 Alleghe Hockey 13 punti (2 partite)

Qualification Round 

L’Appiano torna alla vittoria dopo il successo a Milano contro il Como al termine di un match con 12 reti

Nel Qualification Round la gara tra Como e Appiano è il festival del gol. Padroni di casa (anche se si gioca a Milano) avanti dopo 67 secondi con Vola, quindi i Pirati reagiscono e sfruttano i primi due power play di serata per pareggiare con Engl e sorpassare con Arnost al 13,51. 28 secondi dopo però è ancora Vola a siglare il 2-2 che dura quasi fino alla sirena, visto che al 19,53 Vavra in power play trova la stoccata del vantaggio ospite. Nel periodo centrale si scatena Arnost: per l’attaccante ceco due marcature (28,00 e 31,05, la seconda in sh) per spingere l’Appiano sul 2-5, poi Ambrosoli in chiusura accorcia in power play ma Mair riporta i Pirati sul +3 prima della sirena. Nel terzo periodo (con Tesini che lascia spazio a D’Agate tra i pali lariani) il Como carica a testa bassa. Al 46,42 Koka accorcia per il -2, svantaggio dimezzato al 55,07 da Xamin in power play. Gara quasi in equilibrio, ma al 58,28 Vavra firma la sua doppietta personale per il definitivo 5 a 7. Seconda vittoria stagionale per l’Appiano, la prima da ottobre.

Hockey Como – HC Eppan Appiano 5-7 (2-3, 1-3, 2-1)

Gol: 1:07 L. Vola (D. Xamin, R. Privitera) (1:0), 3:17 T. Engl (S. Critelli, P. Calovi) (1:1, PP1), 13:51 D. Arnost (K. Vàvra, J. Pederiva) (1:2, PP1), 14:19 L. Vola (D. Xamin, R. Privitera) (2:2), 19:53 K. Vàvra (D. Arnost, M. Mair) (2:3, PP1), 28:00 D. Arnost (M. Mair) (2:4), 31:05 D. Arnost (K. Vàvra, T. Engl) (2:5, SH1), 36:00 R. Ambrosoli (3:5, PP1), 38:41 M. Mair (D. Arnost) (3:6), 46:42 M. Koka (L. Formentini, A. Paramidani) (4:6), 55:07 D. Xamin (L. Vola, A. Re) (5:6, PP1), 58:28 K. Vàvra (M. Mair) (5:7)

Formazione A: Federico Tesini 40:00 – Daniel Mattia D’agate 20:00; Alessandro Re – Luca Formentini; Dominic Michael D’agate – Francesco Taufer; Simone Asinelli – Riccardo Ambrosoli – Lorenzo Vola; Hector Tufik Majul Villasenor – Lorenzo Marcati – Alessandro Paramidani; Riccardo Privitera – Pietro Marradi – Davide Xamin; Luca Jodi Zordan – Matteo Pizzagalli – Maksym Koka; Massimo Da Rin De Lorenzo;

Formazione B: Alex Paller 60:00 (Thomas Gaiser); Fabian Spitaler – Johannes Holzner; Kamil Vàvra – Alexander Vigl; Stephan Unterrainer; Matthias Oberrauch – Daniel Arnost – Markus Mair; Tobias Engl – Simone Critelli – Philipp Calovi; Johannes Pederiva – Tommy Delucca – Emanuel Rottensteiner; Daniel Arnost;

Penalità: 6-12 (6-2, 0-6, 0-4); Tiri: 56-37 (14-18, 15-9, 27-10); Arbitri: S. Lega, W. Volcan (M. Costa, C. Grecchi)
Spettatori: 63

Il Dobbiaco si aggiudica il match contro il Varese e mantiene il comando del Qualification Round 

Nell’altra gara del girone il Dobbiaco parte piano contro un Varese dal roster corto ma guardingo. I pusteresi piazzano un micidiale parziale di 3-0 nel periodo centrale e indirizzano la gara. Schweitzer due volte (la prima in sh) e capitan Rizzo portano gli Icebears sul 3-0 al 32,23. I Mastini reagiscono e con il solito Marcello Borghi accorciano, ma in chiusura di periodo è Crepaz a rimettere sul +3 il Dobbiaco. I Mastini danno tutto in apertura di terza frazione e ancora con Marcello Borghi fanno 4-2, sfiorando poi in diverse occasioni il gol che riaprirebbe definitivamente i giochi ma Burzacca non si fa superare. L’ultima parola è quindi di Profunser, che al 55,05 manda i titoli di coda al match. Vince il Dobbiaco 5-2, prima sconfitta da allenatore per Matteo Malfatti.