Mondiali under 20: Italia a punteggio pieno, sofferta vittoria sulla Spagna

ITALIA-SPAGNA 2-1

PARZIALI: 1-1; 1-0; 0-0

MARCATORI: 11.07 de Bonilla (0-1 PP/Torralba, Vizcarra), 11.26 Kaufmann (1-1/Zanetti), 35.52 Galimberti (2-1/F. Rigoni, Kaufmann)

ITALIA: Muraro (Clara); Forte-F. Rigoni, Parini-Larcher, Gschnitzer-Goldner, Colli; Zampieri-Rosa-F. Rigoni, Hasler-Prast-Purdeller, Giacomuzzi-Gschliesser-Galimberti, Zanetti-Galassiti-Messner, Kaufmann. Coach: Giorgio De Bettin

SPAGNA: Rapun (Reina); Encinar-Fernandez, del Caz-de Bonilla, Tello-Escartin, Garcia; Torralba-Huerta-Vizcarra, Sanz-Mata-Zuniga, Muratet-Basile-Aizpurua, Gomez-Gimenez-Valles, Guerra. Coach: Timo Tuomi

ARBITRI: Kokai-Christiaens-Filip

Coach Giorgio De Bettin, dopo le due agevoli vittorie contro Lituania e Romania, era stato fin troppo profetico: “Attenzione a non rilassarsi, la Spagna potrebbe crearci dei problemi”. Detto, fatto: l’Italia trova la terza vittoria in tre partite ai Mondiali di Seconda Divisione Gruppo A di Brasov, ma il successo contro la formazione iberica, non certo una potenza dell’hockey su ghiaccio mondiale, è a dir poco sofferto. Un 2-1 che non rende giustizia al gap tecnico tra le due formazioni, ma che mette in mostra i limiti di un’Italia che per lunghi tratti della sfida si fa mettere la museruola. La terza vittoria in tre partite significa comunque primo posto in classifica a punteggio pieno, ma deve far suonare un campanello d’allarme in vista dei match decisivi di domani (ore 12) contro la Corea del Sud e di domenica (ore 15.30) contro la Gran Bretagna.

L’attaccante azzurro Filippo Rigoni prova a scalfire il muro spagnolo (Foto: FISG)

In casa azzurra, dopo lo shut-out ottenuto contro la Romania, fiducia a Carlo Muraro a difesa della gabbia, per il resto tutto confermato per quanto riguarda il line-up difensivo e offensivo. Curiosa, tra gli iberici, la presenza in pista di Luca Basile, ragazzo di origini italiane (è figlio dell’ex coach del Val Pusteria Luciano Basile) che nelle ultime due stagioni ha disputato il campionato under 19 nel nostro paese. Se contro Lituania e Romania tutto era stato semplice e l’Italia aveva potuto ottenere il massimo con il minimo sforzo, la Spagna si dimostra avversaria più ostica e meglio organizzata, tanto da passare addirittura in vantaggio sfruttando al meglio una superiorità numerica provocata da una penalità ai danni di Giacomuzzi. Il gol spagnolo porta la firma di Jaime de Bonilla, e si tratta della prima rete subita dall’Italia in questo Mondiale, marcatura che pone fine ad un’imbattibilità durata 131 minuti e 7 secondi. Lo shock dello svantaggio scuote gli azzurri, che trovano immediatamente il pareggio con Moritz Kaufmann e chiudono sull’1-1 un primo tempo molto più equilibrato e incerto del previsto. Per acciuffare il primo vantaggio del match, bisogna attendere oltre il giro di boa di metà partita, quando ci pensa ancora Thomas Galimberti (3 gol in 3 partite) a concretizzare il lavoro di Filippo Rigoni e Moritz Kaufmann (1 gol e 1 assist). Il 2-1 resiste sino al termine, e la sirena di fine match ha un che di liberatorio per un’Italia che deve archiviare questa partita il prima possibile e ritrovare sensazioni positive per affrontare al meglio Corea del Sud e Gran Bretagna.

Azione lungo la balaustra del difensore azzurro Michele Forte (Foto: FISG)