IHL – Serie A, il big-match tra Renon ed Asiago mentre il Cortina attende il Gherdeina

Giorni molto frenetici per i Campioni d’Italia in carica della Migross Supermercati Asiago. Dopo aver passato il secondo turno di Continenatal Cup, con un trionfante cammino nel weekend con tre vittorie in tre partite sul ghiaccio di Amiens, i giallorossi sono attesi da uno dei match più importanti a livello nazionale contro il Renon.

Le due formazioni in questione hanno vinto consecutivamente tutti gli Scudetti degli ultimi 9 anni (5 i Buam  e 4 l’Asiago) oltre ad un successo ciascuno in Alps Hockey League. Proprio nell’ultima sfida tricolore i vicentini hanno conquistato il loro settimo scudetto, il secondo consecutivo, proprio contro i blu-rossi di Collalbo per 2:1 nella serie di finale playoff.

In questa torneo è il Renon ad inseguire. Gli altoatesini sono a 5 punti di distanza nella Alps e ben 10 punti sotto in IHL- Serie A. Riguardo alla stagione regolare italiana, il team di Collalbo ha giocato meno partite (5) rispetto agli stellati (6) ma la differenza è già palpabile. I vicentini in questo campionato non hanno sbagliato nulla (6 su 6) mentre Simon Kostner e compagni hanno già perso 2 incontri su 5 e quindi inseguono i rivali. Ecco perché per il Renon è assai importante perché in questo momento il team di Collalbo è sotto la riga playoff anche se, eccetto gli stellati, gli altri sono tutti facilmente raggiungibili.

Markus Spinell, il migliore per i punti dei Buam, introduce la super sfida contro l’Asiago

Per noi è una sfida molto importante perché per la prima volta ci misuriamo in stagione con quella che è la squadra più forte. Conosciamo bene l’avversario. Vogliamo fare punti per far vedere che ci siamo anche noi. Specialmente per la classifica della IHL – Serie A questa sfida ha un alto valore ma come sempre quando ci incontriamo con l’Asiago è sempre un match tutto da vivere. Anche se hanno fatto la Continental, non credo saranno stanchi. Per noi sarà una sorta di esame per vedere a che punto siamo.” Così esordisce Markus Spinell, 24 anni, ma in piena maturità agonistica, tanto da essere in queste 11 partite il migliore giocatore di scuola italiana con 15 punti al pari degli stranieri Osburn e Sailio.

Un’altra particolarità di  Spinell è quella di condividere  la passione dell’hockey in famiglia.  Tre fratelli hanno giocato ad hockey, come Thomas, grande bandiera dei Buam, Tobias e Daniel mentre Stefan che è più giovane e milita in Svizzera nel Visp in Swiss League. “La passione dell’hockey è nata dal primo fratello Daniel e poi abbiamo tutti voluto provare nell’ hockey. Io mi trovo bene nel Renon e mi piace un sacco giocare. Inoltre lavoro già da tanti anni in una fabbrica locale e quindi posso conciliare al meglio sport e lavoro.” Giochi generalmente in una linea con due giocatori di lunga esperienza come Alex Frei e Simon Kostner: “Si direi che meglio non potevo avere. Con Frei avevo già provato prima che andasse ad Asiago la scorsa stagione mentre con Simon ci gioco da due campionati.”

Michele Marchetti, uno dei protagonisti di Amiens

Anche la missione Continental Cup, secondo turno, ha visto l’Asiago primeggiare. Ora il confronto con i rivali più temuti degli ultimi anni del Renon. “Sapevamo che avevamo tutte le carte in regola per giocarci l’accesso al terzo turno della Coppa ma poi ci sono anche altri fattori con cui devi fare i conti. Ad Amiens abbiamo dimostrato il nostro grande lavoro di preparazione.” Esordisce un ben contento Michele Marchetti, autore del goal partita (quello del 4:3) contro i ben conosciuti sloveni dello Jesenice nel primo match del girone in Francia . “Ci ricordavamo che la sconfitta in Alps era più per demerito nostro. In Continental siamo riusciti, invece, a fare una grande prova e soprattutto ad essere lineari. Ha vinto la squadra, ovviamente, ma è sempre bello poter segnare un goal che decide l’incontro e praticamente mi sono trovato al posto giusto, al momento giusto. Jesenice rimane un grande avversario ed anche in Coppa ci ha punito con due goal nati da nostri piccoli errori. Loro sono bravi a sfruttare ogni disattenzione e ne dovremo tenere conto e per le prossime battaglie in Alps.” Il resto della Continental Cup. “ Contro i rumeni del Corona Brasov non abbiamo concretizzato tutte le occasioni che ci siamo costruiti nel primo tempo. Poi siamo riusciti a contenere il loro ritorno mentre vincere con l’Amiens, giocando tantissime situazioni di penalità ha dato ancora più gioia al nostro successo. Un conto è vincere ma un conto è se lo fai ed uso una parola un po’ forte…soffrendo. Impagabile. Per di più in contesto europeo”

Ora c’è il Renon: “ Siamo consapevoli che potremmo accusare un po’ di stanchezza ma per noi non cambia niente. Giochiamo in casa di un grande avversario e vogliamo continuare quello che abbiamo fatto fino ad adesso. Per adesso tutto quello che ci eravamo prefissati è stato portato a termine.” Per te è una partita un po’ speciale perché c’è Alex Frei. “ Si lo scorso anno abbiamo condiviso l’appartamento insieme ad Asiago e mi spiace che sia andato via. Con lui ho conservato un bel rapporto e domani avrò una sensazione particolare avendolo come avversario. Ma nel Renon c’è anche un amico come Marzolini con cui ho fatto le giovanili nel Fassa. Ben inteso. In pista si gioca per vincere e niente sconti…

Battaglia per il secondo posto. Due giocatori di lunga esperienza come Luca Zanatta e Michael Sullmann ci parlano del match ma anche del fatto di essere diventati papà da poco 

La sfida tra il Cortina ed il Gherdeina è molto importante per la classifica della IHL – Serie A per capire chi può ambire ad inseguire l’Asiago capolista.  Sia gli ampezzani che i ladini, ad oggi, sarebbero qualificati ma la differenza tra dentro e fuori i playoff Scudetto si gioca e si giocherà sul filo di una manciata di punti.

Sicuramente il match dell’Olimpico vede contrapposte due squadre che hanno tattiche differenti ma che in questa stagione non hanno avuto una partenza troppo convincente e sono alla ricerca della forma migliore. Ne parliamo con Luca Zanatta e Michael Sullmann Pilser, due giocatori accumunati da una lunga esperienza ma anche dal fatto di essere diventati dei papà da poco. Fiocco rosa per il capitano ampezzano in quanto venerdì è nata Odette mentre cinque settimane fa fiocco azzurro per il giocatore in forza al Gherdeina dopo la nascita di Noa. Un vivissimo complimento a Luca e Michael ed alle rispettive mamme.

Il Cortina ha vinto giovedì scorso contro il Renon ma poi ha dovuto arrendersi per 2:1 in quel di Lustenau per una stagione che sta certamente migliorando ma non ancora al punto giusto come ci racconta Luca Zanatta. “ Sabato abbiamo completamente sbagliato l’approccio alla gara. Nel primo tempo ci hanno dominato. Forse abbiamo risentito del viaggio in pullman. Poi siamo riusciti ad entrare in partita  ma non abbiamo completato l’opera. E’ stato bello anche rivedere Remy Gifotpoulos che a Cortina ha lasciato ricordi indelebili ed è rimasto in contatto con noi. Poi è sempre interessante giocare a Lustenau perché per me Chris D’Alvise è lo straniero più forte e continuo del torneo. Fosse per me, lo vorrei in squadra.

Del Cortina, invece, cosa vorresti di più “Ogni volta sembra che diamo il meglio di noi se andiamo sotto nel punteggio quando dovremmo essere più reattivi anche nelle situazioni in cui il risultato è fermo sullo 0:0.” Poi il capitano prosegue con quella che è la sfida cruciale per il campionato italiano con il Gherdeina in cui le formazioni sono appaiate a pari punti. “ So che è una sfida molto importante e fondamentale come quella di sabato prossimo contro il Merano. L’orizzonte temporale per il campionato italiano è molto più stretto ed hai poco a disposizione per eventuali errori.”

Nella formula Alps invece ci sono ampi margini di recupero. “ Certo. Non è un sogno arrivare nelle top-six. Abbiamo tracciato la via. Dobbiamo solo percorrerla con lucidità e grinta. Io non mi accontento mai ma senza andare lontano dobbiamo fare il massimo dei punti giovedì e sabato. Poi si vedrà.” La nascita di Odette?: “ Mi ha cambiato il colore della vita. E’ tutta un’altra cosa.”.  

Il Gherdeina è reduce da una roboante vittoria per 7:5 nel derby ladino contro il Fassa che ha permesso alle Furie di conquistare due successi di fila in IHL – Serie A dopo quello contro il Merano. Ma l’attaccante di lungo corso Michael Sullman Pilser, da quattro anni in forza ai ladini, non nasconde uno dei lati del derby.” Abbiamo vinto una gara molto combattuta come deve essere un derby. Non nascondo che abbiamo approfittato degli errori e del nervosismo degli avversari per spuntarla. Ma tutto sommato è una grande iniezione di fiducia per noi e per il futuro.” Secondo te qual è la causa principale di una partenza a rallentatore del Gherdeina? “ Ma posso dire che è vero che abbiamo una squadra sulla carta più forte. Ma quando cambi troppi poi devi ricostruire tutto. Mi spiego. Negli ultimi due anni il Gherdeina ha perso alcuni giovani giocatori che si erano ben inseriti e ne sono arrivati altri che però necessitano del loro tempo per dire la loro visto che il potenziale c’è ma sono ancora un po’ acerbi. Abbiamo cambiato anche il portiere, l’allenatore, che sta facendo un grande lavoro, e tre stranieri. Direi che sono processi che devono avere il loro tempo e nulla è immediato. Ora siamo sulla giusta via.”

Giovedì c’è il Cortina con cui siete a pari punti nella classifica della IHL – Serie A. Quasi una sfida da dentro o fuori.” Certo. Ci giochiamo qualcosa d’importante. L’approccio alla gara sarà fondamentale anche se poi ogni match ha una storia a sé. Il Cortina ha una buona base di italiani ed un grande portiere come De Filippo. Sarà molto dura. Hanno battuto il Renon cosa non semplice. Vedremo che piega prenderà l’incontro. Ogni disco sicuramente avrà il suo peso specifico.” Riguardo alla Alps.” Ovvio che con la partenza di Brunico e Lubiana, si sono create le condizioni perché alcune squadre crescessero di più e la classifica lo dimostra. Direi che è un torneo sempre più equilibrato.” Ora che sei diventato papà…” Ma direi che devo conciliare l’hockey, il lavoro con il bar di famiglia ad Egna, ma sicuramente la cosa più bella è la nascita di un figlio. Devo anche dire che in queste prime settimane tutto è andato bene e speriamo che sia così per il futuro.”

IHL – Serie A – Stagione regolare – 28 ottobre 2021 

20:00 Rittner Buam Migross Asiago Hockey
20:30 SG Cortina Hafro HC Gherdeina valgardena.it

La partita di Collalbo è in diretta streaming su Valcome.tv

La partita ci Cortina  è in diretta su https://streaming.hockeycortina.it/

Calendario e risultati della IHL – Serie A 

La classifica completa della IHL – Serie A  su Powerhockey

Classifica della IHL – Serie A (punti e partite) 

  1. Migross Asiago Hockey 18 punti (6 partite)
  2. HC Meran/o Pircher 10 punti (7 partite)
  3. SG Cortina Hafro 9 punti (6 partite)
  4. HC Gherdeina valgardena.it 9 punti (6 partite)
  5. Rittner Buam 8 punti (5 partite)
  6. Wipptal Broncos Weihenstephan 6 punti (4 partite)
  7. Fassa Falcons  0 punti (6 partite)

 

Nella foto di Vito De Romeo, un momento di Renon – Asiago, gara 2 dell’ultima finale Scudetto (febbraio 2021) con la vittoria del Renon per 3:0