Nazionale, esordio con sconfitta contro la Germania

Dura un tempo il sogno dell’Italia di fermare la Germania. Gli azzurri pareggiano due frazioni su tre contro i tedeschi, ma pagano gli errori di inesperienza nel secondo parziale e devono arrendersi 9-4. Il Blue Team non segnava quattro reti in una partita del Mondiale Top Division dal 2007, quando l’Italia si impose 4-3 sulla Lettonia. Da segnalare l’infortunio occorso a fine secondo tempo a Marco Rosa, che non ha potuto terminare il match. Su di lui una brutta carica da tergo da parte di Jonas Müller, punito con una penalità partita. Premiato a fine match come miglior giocatore azzurro l’attaccante Luca Frigo, autore della rete del temporaneo 1-2 e dell’assist sulla quarta marcatura di Frank. Due dei quattro gol dell’Italia sono arrivati in situazione di superiorità numerica.

L’esultanza di Luca Frigo dopo il gol del temporaneo 1-2 (Foto: Andre Ringuette / HHOF-IIHF Images)

Ma partiamo dall’inizio. Nella squadra guidata “a distanza” da coach Greg Ireland, e in panchina da Giorgio De Bettin e Fabio Armani, sono ben 10 gli esordienti assoluti in un Mondiale: si tratta di Fazio, Casetti, Spornberger, Pietroniro, Soracreppa, Gios, Petan, Giliati, Pitschieler e Galimberti. Nella nottata aveva raggiunto Riga anche il difensore Enrico Miglioranzi, primo fra i giocatori risultati positivi al Covid-19 a negativizzarsi, ma lo staff tecnico azzurro preferisce risparmiarlo per la prima partita. Il match inizia secondo quelle che sono le attese: Germania con in mano il pallino del gioco, Italia che si difende con tutte le proprie forze e cerca di colpire in contropiede. Gli azzurri proteggono bene Fazio, non rischiano troppo e provano anche a pungere con Petan e Bardaro. Il portiere azzurro stoppa bene una discesa solitaria di Reichel, Marchetti in inferiorità numerica salva la porta azzurra con un tuffo quasi miracoloso,  ma il vantaggio tedesco si materializza con un disco rubato da Krammer e trasformato in gol da Kühnhackl. La partita decolla, e gli ultimi minuti sono un’altalena incredibile di emozioni. La pressione di Frank costringe all’errore la difesa avversaria, e il contropiede confezionato da Miceli e finalizzato da Petan significa pareggio. Passano 25 secondi e l’Italia si porta addirittura in vantaggio. La conclusione di Pietroniro rimbalza sulla sponda, torna in pista verso Magnabosco il cui tiro viene raccolto da Frigo che piazza la zampata dell‘1-2. Troppo bello per essere vero, e infatti dopo 37 secondi Eisenschmid legge bene il rimorchio di Müller per il colpo del 2-2. Il sogno azzurro si schianta nel secondo tempo, che è un dominio tedesco. L’Italia paga alcuni peccati di inesperienza e una condizione fisica non certo ottimale dopo i noti problemi legati al Covid-19. Dal canto suo la Germania va a nozze, segnando a ripetizione e chiudendo in scioltezza la partita. Nel terzo tempo c’è spazio per altre due marcature azzurre, entrambe in superiorità numerica.  A firmarle Anthony Bardaro e Daniel Frank.

Domani la nazionale avrà a disposizione un giorno di riposo prima di tornare in pista con due partite in poco più di 24 ore contro Norvegia (domenica alle 11.15) e Lettonia (lunedì alle 16.15). Entrambe le partite verranno trasmesse in diretta e in esclusiva su DAZN con il commento in lingua italiana di Matteo Spinelli.

GERMANIA-ITALIA 9-4

PARZIALI: 2-2; 5-0; 2-2

MARCATORI: 15.56 Tom Kühnhackl (1-0/Nicolas Krammer), 17.42 Alex Petan (1-1/Angelo Miceli), 18.07 Luca Frigo (1-2/Marco Magnabosco, Anthony Bardaro), 18.44 Moritz Müller (2-2/Markus Eisenschmid, Stefan Loibl), 24.23 Tobias Reider (3-2/Tom Kühnhackl, Nicolas Krammer), 27.47 Frederik Tiffels (4-2 PP/Markus Eisenschmid, Matthias Plachta), 35.13 Marcel Noebels (5-2/Jonas Müller, Leonhard Pfoderl), 37.52 Lukas Reichel (6-2/Moritz Seider), 38.35 Marcel Noebels (7-2/Leonhard Pfoderl, Lukas Reichel), 42.52 Matthias Plachta (8-2/Frederik Tiffels, Korbinian Holzer), 43.22 Anthony Bardaro (8-3 PP/Ivan Deluca), 44.06 Daniel Frank (8-4 PP/Luca Frigo), 48.41 Leonhard Pfoderl (9-4/Marcel Noebels, Lukas Reichel)

GERMANIA: Felix Bruckmann (Mathias Niederberger);  Moritz Seider – Moritz Müller, Korbinian Holzer – Marcel Brandt, Marco Nowak – Fabio Wagner, Leon Gawanke – Jonas Müller; Tobias Rieder – Nicolas Krammer – Tom Kühnhackl, Lukas Reichel – Leonhard Pfoderl – Marcel Noebels, Stefan Loibl – Matthias Plachta – Markus Eisenschmid, Maximilian Kastner – Lean Bergmann – Frederik Tiffels. Coach: Toni Soderholm

ITALIA: Justin Fazio (Davide Fadani); Lorenzo Casetti – Peter Hochkofler, Daniel Glira – Peter Spornberger, Stefano Marchetti – Phil Pietroniro, Sebastiano Soracreppa – Gregorio Gios; Daniel Frank – Alex Petan – Angelo Miceli, Stefano Giliati – Marco Rosa – Ivan Deluca, Luca Frigo – Anthony Bardaro – Marco Magnabosco, Simon Pitschieler – Raphael Andergassen – Thomas Galimberti. Coach: Giorgio De Bettin

ARBITRI: Andrew Bruggeman – Martin Frano (Dustin McCrank – Brian Oliver)

NOTE: Tiri in porta 52 – 14 (18 – 8; 19 – 2; 15 – 4). Penalità 9‘ + 20‘ Jonas Müller – 6‘ (2‘ – 2‘; 5‘ – 2‘; 2‘ – 2‘)