Alps Hockey League, gran recupero dell’Asiago nella prima gara di finale ma la vittoria è del Lubiana all’overtime

E’ il bomber del Lubiana, Ziga Pance (29esimo goal stagionale), che risolve la prima gara della finale della Alps Hockey League dopo 6 minuti del primo overtime. La serie che decide la stagione, tra Lubiana ed Asiago, al meglio delle 5 partite, riserva già una raffica di emozioni fin dalle prime schermaglie. Partenza bruciante dei padroni di casa che si portano in vantaggio dopo appena 44 secondi con il tiro di Ziga Pesut. I Draghi Verdi  sono travolgenti ma l’Asiago, privo del bomber Alex Frei per infortunio, stringe i denti in difesa e limita alla grande le mole di gioco dei balcanici. Si segnala anche una traversa di Alex Gellert. Anche nel secondo tempo la trama è la stessa con gli sloveni sempre pericolosi anche se gli stellati sono più dinamici. Però il Lubiana continua a non trovare sbocchi vincenti dalle parti di un Asiago che pur soffrendo non ha mai perso la bussola. Nel terzo periodo, iniziato subito dopo il recupero degli ultimi 5’ del secondo tempo per una rottura di un plexi, i padroni di casa trovano il raddoppio in powerplay con un tiro impossibile di Ales Music (46’). Sembra il colpo del ko. Invece gli stellati cambiano l’inerzia del match. A dieci minuti dalla fine del terzo, Alex Gellert dimezza lo svantaggio con un tiro dei suoi, dalla distanza, in superiorità. Stellati ora molto intraprendenti e lucidi. Nel finale, dopo una ghiotta occasione di Rosa, arriva il pareggio con l’extra attacker con McParland. Poi l’epilogo all’overtime a favore dei balcanici ma già si preannuncia la reazione stellata per Gara 2, in programma giovedì all’Odegar (ore 20:00).
Nella prima finale di Alps succede di tutto. Asiago cede ai padroni di casa del Lubiana ma solo all’overtime. I giallorossi subiscono l’iniziativa dei Draghi Verdi (43 a 23 i tiri totali per gli sloveni) ma non sbandano fino poi agli ultimi 10′ dei regolamentari quando Rosa e McParland impattano le precedenti reti di Pesut, in goal dopo appena 44 secondi, e Music (terzo tempo). Il goal decisivo, al supplementare, è di Ziga Pance ma Asiago esce a testa alta dalla Hala Tivoli con la certezza di avere tutte le carte in regola per le prossime partite. 
 

Inizia la finale della Alps Hockey League, stagione 2020/21. Di fronte i Campioni in carica della Alps dell’Olimpia Lubiana contro i Campioni della Alps del 2108 della Migross Supermercati Asiago. I padroni di casa si sono sbarazzati in 5 gare di semifinale del Lustenau mentre gli stellati sono riusciti a vincere Gara 5 a Jesenice per il passaggio del turno. I Campioni in carica dell’Asiago si presentano con qualche cambio nelle linee. Data l’assenza del bomber Alex Frei, infortunatosi nell’ultimo match contro i Red Steelers, Marek Vankus è spostato in seconda linea ed Alessandro Tessari in terza.

 Il Lubiana domina il primo tempo ma produce una sola rete con l’Asiago che si salva più volte. Traversa di Alex Gellert in powerplay

Inizio tutto in salita per i vicentini nel primo atto della finale Alps. Dopo appena 44 secondi Ziga Pesut sorprende Gianluca Vallini e porta in vantaggio i balcanici. La squadra di casa continua a macinare gioco ed azioni e l’Asiago sembra già alle corde. La pressione dei Draghi Verdi è costante e continua, grazie anche alla prima superiorità del match, ma i giallorossi si stringono in difesa e resistono. Vallini è una certezza mentre i rimbalzi giocabili dagli avanti sloveni sono pochi. Poi arriva anche la prima vera chance degli ospiti con Enrico Miglioranzi che impegna l’estremo Hoolsa ma non c’è nessuno a raccogliere il disco. L’assalto dei balcanici si placa perché gli stessi si prendono una penalità per troppi uomini sul ghiaccio. L’Asiago per poco non pareggia. Prima un’azione di Michele Marchetti con Marco Magnabosco che non sfrutta una buona occasione e poi una traversa di Alex Gellert. Il primo tempo si conclude con il minimo vantaggio sloveno ma Asiago bravo a contenere la corazzata di casa viste le occasioni costruite dal Lubiana.

Nel secondo tempo Lubiana sempre pericoloso ma Asiago molto più dinamico che resiste ancora. Gara interrotta al 35’ per una rottura di un plexiglas e tempo recuperato nel terzo periodo.

Ancora una volta Vallini è fondamentale nello spezzare le trame offensive dei padroni di casa. Gli ospiti, invece, sono più intraprendenti nel secondo tempo e riescono a costruire momenti di pressione verso la porta di Paavo Hoolsa. Il Lubiana, però, è sempre vicino al raddoppio come con Ziga Pance ed il rebound di Ales Music. Poi c’è anche una conclusione di Mark Sever ma retroguardia stellata molto precisa. Dopo 15′ del periodo centrale, le squadre sono rientrate negli spogliatoi per una rottura del plexigas.
Quando si riprende, Mantenuto sfiora la rete mentre il Lubiana, sempre vicino al raddoppio, questa volta con Ulamec, non riesce a dare il colpo di grazia.
Nel terzo tempo Ales Music sembra chiudere i conti a favore dei Draghi Verdi ma la tenacia giallorossa esce allo scoperto. Alex Gellert dimezza lo svantaggio in powerplay mentre Steven McParland pareggia a 45 secondi dalla terza sirena con l’uomo in più. Poi all’overtime una deviazione di Pance mette fine alle ostilità. 
Il Lubiana ha fretta di chiudere l’incontro. Tadej Cimzar sfiora il raddoppio. Dopo tante occasioni, arriva il powerplay giusto per i balcanici. Ales Music segna da posizione molto defilata (46′). Sembra il colpo che potrebbe aver deciso la gara. Invece i giallorossi non si arrendono e continuano a giocare la loro partita. L’occasione giusta arriva dopo una plateale bastonata di ZIga Pesut. I vicentini trovano lo spunto vincente di Alex Gellert che riapre la contesa. Gli ospiti sembrano rinvigoriti dalla marcatura e giocano, ora, con grande pressione sugli avversari, un po’ colti alla sprovvista da questo vistoso cambio di passo della formazione di coach Petri Mattila. Si entra così nei minuti finali. Marco Rosa divora il pareggio ma in questo caso “big-save” di Paavo Holsa mentre al 58:27 c’è il timeout per giocare senza Vallini. Mossa azzeccata e rete del 2:2 a 45 secondi dalla terza sirena di Steven McParland.
Nel supplementare arriva la rete della vittoria di Ziga Pance che devia in porta un tiro di Miha Stebih e risolve una contesa che ha già regalato tante emozioni.